Parliamo di Fede e Spiritualità

Fa male all’anima. Uniamo i nostri sforzi perché non si ripetano simili tragedie


Fa male all’anima. «Uniamo i nostri sforzi perché non si ripetano simili tragedie»

4 ottobre 2013, San Francesco

Mentre si cercano ancora i dispersi del tragico sbarco avvenuto ieri mattina di fronte all’Isola dei Conigli di Lampedusa, nel quale hanno perso la vita centinaia di migranti, sentiamo dal cuore la necessità di esprimere la vicinanza di tutta l’Associazione al dolore delle persone e delle famiglie, sentiamo forte il richiamo a riconfermare l’impegno dell’Associazione a formare cittadini del mondo e operatori di pace e a spenderci particolarmente là dove esistono situazioni di marginalità e sfruttamento, che non rispettano la dignità della persona.

“Oggi è un giorno di pianto”, ha detto Papa Francesco da Assisi, criticando il “mondo selvaggio” a cui non importa, tra l’altro, se “tanta gente fugge dalla schiavitù, dalla fame, cercando la libertà” e “trovano la morte come è successo ieri a Lampedusa”.

“Viene la parola vergogna: è una vergogna! Parlando di pace, parlando della inumana crisi economica mondiale, che è un sintomo grande della mancanza di rispetto per l’uomo, non posso non ricordare con grande dolore le numerose vittime dell’ennesimo tragico naufragio avvenuto oggi al largo di Lampedusa. Uniamo i nostri sforzi perché non si ripetano simili tragedie. Solo una decisa collaborazione di tutti può aiutare a prevenirle”, ha concluso Sua Santità.

Ci uniamo alla preghiera della Chiesa Universale e al lutto che riguarda tutti noi da vicino.

La Capo Guida e il Capo Scout
I Presidenti del Comitato nazionale e l’Assistente Ecclesiastico generale

Il Nodino numero 9


Foglio Periodico AGESCI – Regione Friuli Venezia Giulia

Ricordo di Carlo Verga, aquila randagia


Laglio, addio a Carlo Verga, il sindaco che visse da scout

23 settembre 2013

Oggi abbiamo accompagnato, nell’ultimo tratto di strada terrena, Carlo Verga, un Capo, meglio un Capo Scout. Nel metodo educativo Scout il Capo non è colui che comanda, ma colui che più ama e serve disinteressatamente i propri fratelli, incrociati nel cammino, senza alcuna differenziazione.

Il suo incontro con lo scautismo avvenne in modo avventuroso durante il fascismo con un gruppo di Scout che stavano continuando la loro attività clandestina essendo disciolta l’associazione. Questo gruppo, denominato Aquile Randagie, aveva rifiutato l’educazione totalitaria e buia del regime mussoliniano e con grande pericolo continuava la propria formazione improntata sui valori eterni nell’attesa di proporli a libertà riottenuta. Terminata la fase del periodo bellico fu subito eletto primo sindaco di Laglio.



[Continua a leggere]

Signore insegnami la Strada


La Strada

Signore insegnami la Strada:
l’attenzione alle piccole cose;
al passo di chi cammina con me
per non fare più lungo il mio;
alla Parola ascoltata
perché non sia un dono che cada nel vuoto;
agli occhi di chi mi sta vicino,
per indovinare la gioia e dividerla,
per indovinare la tristezza
e avvicinarmi in punta di piedi,
per cercare insieme la nuova gioia.

Signore, insegnami la Strada:
la strada su cui si cammina insieme:
insieme nella semplicità di essere quello che si è;
insieme nella gioia di aver ricevuto tutto da Te;
insieme nel tuo amore.

Signore, insegnami la Strada,
Tu che sei la Strada e la gioia.

 

 

Gioco a squadre per i 70 anni della nascita dell’OSCAR 2013


Gioco a squadre per i 70 anni della nascita dell’OSCAR 2013

In occasione dei 70 anni della nascita dell’OSCAR (Opera Scautistica Cattolica di Aiuto ai Ricercati), fondata durante la II guerra mondiale da alcuni preti e da alcune Aquile Randagie, l’ Ente Educativo Mons. Andrea Ghetti-Baden propone per il pomeriggio di sabato 21 settembre un gioco a squadre per ragazzi E-G.

Si ripercorrerà la storia dell’organizzazione in alcuni luoghi per essa significativi a Milano. Iscrizioni entro il 15 settembre.

Scarica il volantino