“Laudato si’, mì Signore”, cantava San Francesco d’Assisi. In questo bel cantico ci ricordava che la nostra casa comune è anche come una sorella, con la quale condividiamo l’esistenza. Questa sorella protesta per il male che le provochiamo, a causa dell’uso irresponsabile e dell’abuso dei beni che Dio ha posto in lei. Siamo cresciuti pensando che eravamo suoi proprietari e dominatori, autorizzati a saccheggiarla. La distruzione dell’ambiente umano è qualcosa di molto serio. Il Patriarca Bartolomeo si è riferito particolarmente alla necessità che ognuno si penta del proprio modo di maltrattare il pianeta. Su questo punto, egli si è espresso ripetutamente in maniera ferma e stimolante, invitandoci a riconoscere i peccati contro la creazione. Perché “un crimine contro la natura è un crimine contro noi stessi e un peccato contro Dio”. Credo che Francesco sia l’esempio per eccellenza della cura per ciò che è debole e di una ecologia integrale, vissuta con gioia e autenticità. È il santo patrono di tutti quelli che studiano e lavorano nel campo dell’ecologia”.
Intitolato a Baden-Powell, Bp il fondatore dello scoutismo internazionale, il giardino d fronte all’ex istituto d’arte Bertoni, riqualificato lo scorso anno. Il gruppo Agesci 1 Saluzzo si prenderà cura dell’area. Piantata una quercia. La cerimonia di intitolazione ha chiuso le manifestazioni per il Centenario dello scoutismo saluzzese.
Da ieri l’area verde di fronte all’ex istituto d’arte Bertoni, ha l’anima scout e vedrà ragazzi con l’ uniforme azzurra impegnati in attività, animazioni e in lavori di manutenzione.
La cerimonia ufficiale ha intitolato il giardino a «Robert Baden-Powell, fondatore dello scoutismo nel 1907 e capo scout del mondo” chiudendo le manifestazioni organizzate dal gruppo Agesci Saluzzo 1 per il Centenario dello scoutismo saluzzese.
A scoprire la targa, il sindaco Mauro Calderoni, con fascia tricolore e fazzolettone azzurro al collo, insieme ai capigruppo Pietro Fornetti e Virginia Sabbatini che ha illustrato il perchè e il significato dell’ intitolazione al fondatore. “BP” come lo chiamano tutti gli scout (40 milioni nel mondo) è stato “accolto” da ieri come “saluzzese emerito” ed è entrato con le sue idee educatrici a far parte della città, dove i gruppi dei capi, clan, branco e lupetti sono numerosi.
La Federazione italiana dello Scautismo, assieme a Cngei, da oggi in Cascina Triulza, padiglione della società civile ad Expo Milano 2015.
Dal 15 al 28 giugno e dal 5 all’11 ottobre 2015 la Fis animerà uno stand con l’obiettivo di raccontare e raccontarci, di diventare portatori di sguardi e punti di vista che ci appartengono. Sarà l’occasione per parlare dello Scautismo, delle sue proposte, della vita dei nostri Gruppi, Compagnie, Clan, Reparti, Branchi, Cerchi, Settori ma soprattutto per riflettere sui temi dell’alimentazione e raccontare, al motto di Educare: energia per la vita, la nostra esperienza educativa.
Il 21 Marzo è la XX Giornata della Memoria dell’Impegno in ricordo di tutte le vittime innocenti delle mafie. Esserci, non sarà una semplice decisione, MA UNA SCELTA!!
“Più che mai ho adesso la sensazione che per mezzo dello spirito di fratellanza degli scout, estesosi in tutto il mondo, potremo fare un primo passo verso una pace internazionale riportando un concreto risultato. Tale pace non può ottenersi con leggi, ma solo essere fondata su un reciproco sentimento di fratellanza tra popoli.” (B.-P)
Il tempo che ci è stato donato ci invita a testimoniare in ogni luogo lo spirito originario dello scautismo. Essere fratelli al di là delle appartenenze religiose, del colore della nostra pelle, delle nostre idee politiche, è ciò che più caratterizza il nostro movimento, ed in questo tempo è il modo per servire il nostro Paese e le organizzazioni internazionali che si adoperano ogni giorno per promuovere la pace in tutto il mondo. Ogni lupetto e coccinella, esploratore e guida, rover e scolta, è chiamato a vivere la fratellanza scout a scuola, nel proprio quartiere, con gli amici. I tanti stranieri che abitano il nostro paese sono nostri fratelli e meritano il nostro amore e la nostra vicinanza.
Per questa giornata del pensiero invitiamo tutti a pregare per gli stranieri che abitano il nostro quartiere, per quelli che frequentano le nostre scuole; solo con la preghiera costruiremo un mondo di pace.