Scout in piazza per la “Giornata del ricordo”


Domenica 24 febbraio gli scout del Busto Arsizio 3 animeranno le piazze cittadine a favore delle mamme e dei bambini di tutto il mondo

Ogni madre è preziosa: ricordiamolo sempre e per questo motivo, come ogni anno, il 21 febbraio gli Scout di tutto il mondo ricordano il fondatore del movimento, Sir Baden Powell organizzando attività di testimonianza dell’impegno sociale portato avanti su base volontaria dal movimento.  Quest’anno il Gruppo Scout Busto Arsizio 3 si riverserà nelle piazze per sensibilizzare la cittadinanza verso alcuni temi di rilievo. In particolare la difesa della salute materna e di quella infantile, due aspetti fortemente correlati e fondamentali soprattutto nei Paesi in via di sviluppo.



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Dimissioni Papa: dagli scout di Trigoria alle suore del Burkina Faso, tutti in piazza per il penultimo Angelus di Benedetto XVI


“Un capitano, c’è solo un capitano, un capitaaanooo, c’è solo un capitaaaanoooo”. Urlano a squarciagola gli scout di Trigoria, abituati a ben altri canti. Questa, però, è una domenica particolare, e non solo perché la Roma sabato ha battuto la Juventus. Questo è il penultimo Angelus di Benedetto XVI, uno degli ultimi appuntamenti del Papa che tra dieci giorni non sarà più Papa – e come lo si dovrà chiamare ancora non si sa.



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Festa di tutti i Santi e ricordo dei defunti


1. Quale festa si celebra nel primo giorno di novembre? Nel primo giorno di novembre si celebra la festa di tutti i Santi. 2. Chi sono i Santi?

I Santi sono uomini e donne, ragazzi e ragazze che, quando erano sulla terra, hanno tanto amato Gesù e hanno vissuto seguendo i suoi insegnamenti; per questo erano molto felici. Ora sono ancora più felici perché si trovano per sempre in Paradiso, vicino a Dio. La Chiesa sceglie alcune di queste persone e ce le propone come esempio da seguire. Infatti ogni giorno del calendario è collegato ad un Santo, ma i Santi sono molti di più. Sono sante anche quelle persone che sono passate sulla terra senza che nessuno si accor gesse di loro, ma che hanno dato una bella testimonianza di amore a Dio e ai fratelli.

3.  Anche noi possiamo essere Santi?

Sì, perché i Santi erano persone come noi, commettevano anche dei peccati, ma siccome amavano tanto Gesù, volevano essere sempre suoi amici. Perciò si confessavano spesso, partecipavano alla Santa Messa, pregavano con cuore sincero e vivevano tutta la loro vita con impegno e passione. Volevano tanto bene anche Maria, Madre di Gesù e di tutti noi.

4. Perché, quando preghiamo, invochiamo anche i Santi?

Invochiamo anche i Santi perché sono amici fedeli del Signore e si trovano con lui in Paradiso. Infatti se ci rivolgiamo a loro, che ci amano tanto, chiederanno a Dio di ascoltare le nostre preghiere.

5. Perché veneriamo anche il corpo, le reliquie e le immagini dei Santi?

Veneriamo anche le reliquie (piccoli frammenti di parti del corpo o di oggetti) e le immagini dei Santi, come le statue, perché ci ricordano le grandi cose che il Signore ha fatto attraverso la vita di queste persone, ad esempio i miracoli. Il loro corpo fu certamente tempio dello Spirito Santo, e risorgerà glorioso alla vita eterna.

6.  Perché celebriamo la festa di tutti i Santi? Celebriamo la festa di tutti i Santi:
  • per lodare e ringraziare il Signore di averci donato queste persone come esempio da seguire;
  • per festeggiare in questo giorno anche quei Santi che non conosciamo;
  • per chiedere a tutti i Santi di pregare il Signore per noi e per le persone a noi care.

7.  Perché il giorno dopo la festa dei Santi ricordiamo tutti i defunti?

Perché così possiamo pregare per i nostri cari defunti che sono in Purgatorio, magari visitando un cimitero, cioè il luogo dove riposano i loro corpi in attesa della Resurrezione. In Purgatorio si trovano le anime dei defunti che aspettano di andare in Paradiso, assieme ai Santi e vicino a Dio. Con le nostre preghiere e con i nostri sacrifici possiamo aiutare le anime del Purgatorio ad andare presto in Paradiso. Possiamo ad esempio recitare questa semplice preghiera:

L’eterno riposo dona a loro, o Signore. E splenda ad essi la luce perpetua, riposino in pace. Amen

L’offensiva cattolica anti Halloween


Non cambia il giudizio su Halloween, insomma, ma la strategia. «Dalla fase di critica si è passati a iniziative per riscoprire il significato di Ognissanti»…

Treats or tricks, dolcetti o dispetti? E sabba da discoteca, vestiti da menagramo, zucche ghignanti. C’è chi, come il compianto vescovo Alessandro Maggiolini, con saggezza gastronomica osservava che «le zucche sono buone per farci i tortelli». Il cardinale Carlo Maria Martini fu tra i primi, anni fa, a notare desolato che «questo tipo di feste è estraneo alla nostra tradizione, a valori immensi come il culto dei defunti che apre la speranza all’eternità».



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San Francesco che contestatore


 

Che cosa contesta Francesco? Contesta tutto. Tutto, nulla escluso. Contesta la famiglia, che abbandona. Contesta il padre, che disconosce. Contesta la società, che lascia…



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