La Primavera delle aquile randagie: due eventi per ricordare


La Primavera delle aquile randagie: due eventi per ricordare

La primavera delle aquile randagie: due appuntamenti per ricordare il movimento scout che si oppose al fascismo Eventi a Monza „ Monza – con Milano – fu la culla del movimento scout clandestino che si oppose al fascismo resistendo per 16 anni, 11 mesi e 5 giorni … Un giorno in più dell’uomo con la camicia nera!”, dall’epoca dello scioglimento delle associazioni Scout imposto da Mussolini nel 1928, fino alla Liberazione.

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Scout e Shoa, un’emozione per non dimenticare


Clan Firenze 13°, in collaborazione con ACF Toscana, hanno organizzato uno spettacolo teatrale per condividere la loro esperienza di visita ad Auschwitz, coinvolgendo direttamente il pubblico.

Tutti abbiamo assistito almeno una volta ad un evento sulla Shoah. Ma quanti ci hanno veramente emozionato? Molto spesso si tende a perdersi in lunghi discorsi di circostanza e non trasmettere realmente la sofferenza e l’orrore di uno dei peggiori crimini umani. E si sa, il miglior modo per capire qualcosa è provarlo sulla propria pelle. Nel caso dell’olocausto, è vero che, per quanto ci sforzeremo non comprenderemo mai fino in fondo le dimensioni delle atrocità commesse. Tuttavia c’è qualcuno che ha ha provato a trasmettere almeno un poco di queste sensazioni. Sono gli scout del Clan Firenze 13° che, in collaborazione di ACF Toscana e in occasione della giornata della memoria, hanno organizzato la rappresentazione teatrale “Un ’emozione per non dimenticare!!”in cui il pubblico non era spettatore ma protagonista. I ragazzi hanno preso spunto dalla route estiva in Polonia e la visita ai campi di concentramento che hanno svolta nel 2011e hanno voluto condividere le loro emozioni e sensazioni provate durante, ma soprattutto dopo la visita. Così, dopo un grande lavoro a livello individuale ma anche collettivo, hanno proposto un nuovo modo di trattare lo sterminio degli ebrei, non il solito minuto di silenzio né il classico incontro con il sopravvissuto alla strage. La rappresentazione era focalizzata sulle emozioni provate durante il rastrellamento e la detenzione nei campi di concentramento.

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I campi di concentramento ed i gulag esistiti ed esistenti nel mondo


Ci presentiamo –(download PDF)

Siamo il “Noviziato Km 51”, una Comunità di ragazzi che provengono da vari Gruppi Scout della Zona EST di Firenze. Le motivazioni di questa unione sono molteplici: sia per l’ insufficienza di Maestri di Novizi, disponibili a coprire questo incarico sia per il ridotto numero di ragazzi che lasciavano i singoli Reparti.

Il nome deriva proprio dalla nostra diversa provenienza, infatti la somma dei numeri dei nostri Gruppi (Fi12°, Fi1°7, Fi21° e Val del  Mugnone 1°) da come risultato il numero 51.

A scrivere questo articolo purtroppo non siamo tutti quelli che hanno iniziato questa avventura a settembre, infatti 3 di noi per natura personale hanno dovuto abbandonare questo coinvolgente percorso. I superstiti sono dunque 13 ai quali si aggiungono i 3 Maestri di Novizi che ci hanno accompagnato in tutto quello che abbiamo fatto.

Il primo impatto è stato come trovarsi davanti a qualcosa che si vede per la prima volta, un po’ ti impaurisce, un po’ ti incuriosisce. Con gli stessi Capi alcuni di noi non avevano niente a che fare, a parte il fazzolettone al collo e la promessa cucita sul petto ma in poco tempo siamo riusciti ad oltrepassare la barriera che divideva le nostre personalità e divenire quindi uniti, una vera e propria Comunità.



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Giornata della Memoria


Molti sono stati in questi anni gli studi, gli articoli, le riflessioni, le pubblicazioni di studiosi e intellettuali che hanno tentato di definire e ridefinire costantemente il senso della Memoria.

Sessantotto anni fa, il 27 gennaio 1945, venivano aperti i cancelli di Auschwitz. Le immagini che apparvero agli occhi dei soldati sovietici che liberarono il campo, sono impresse nella nostra memoria collettiva. Ad Auschwitz, come negli innumerevoli altri campi di concentramento e di sterminio creati dalla Germania nazista, erano stati commessi crimini di incredibile efferatezza.



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Il senso del Giorno della Memoria


Molti sono stati in questi anni gli studi, gli articoli, le riflessioni, le pubblicazioni di studiosi e intellettuali che hanno tentato di definire e ridefinire costantemente il senso della Memoria.

Sessantacinque anni fa, il 27 gennaio 1945, venivano aperti i cancelli di Auschwitz. Le immagini che apparvero agli occhi dei soldati sovietici che liberarono il campo, sono impresse nella nostra memoria collettiva. Ad Auschwitz, come negli innumerevoli altri campi di concentramento e di sterminio creati dalla Germania nazista, erano stati commessi crimini di incredibile efferatezza.



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