18 Nov, 2009
Dopo l’uscita dei passaggi con mille emozioni in testa… Arrivo a casa, questa volta però non devo disfare subito lo zaino…doccia, cena terza torta! Domani si parte di nuovo: devo sbrigarmi ma me la prendo con calma e così mi ritrovo assonnato a mettere nuova attrezzatura nello zaino…
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24 Giu, 2009
Prosegue l’emergenza in Abruzzo
C’è ancora bisogno di Noi!
Nei due mesi appena trascorsi sono stati circa 1300 i capi che si sono avvicendati nel servizio in alcune delle tendopoli allestite dal DPC per ospitare la popolazione colpita dal sisma. Due mesi sono un breve lasso di tempo per chi vive serenamente il proprio quotidiano, ma sono un tempo infinito per chi ha visto distrutti in pochi minuti la propria famiglia o il lavoro di una vita.
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21 Giu, 2009
“Diritto al cibo” è la campagna di informazione
e sensibilizzazione promossa da Ctm altromercato
Rispettare la biodiversità, aiutare lo sviluppo delle piccole economie locali del Nord e del Sud del mondo, scegliere un modello di alimentazione e di consumo responsabile. Tu puoi orientare il mercato, insieme possiamo ridurre il numero di persone a cui è negato il diritto al cibo.
Il diritto al cibo è il diritto umano fondamentale e precondizione del diritto alla vita. È nella Dichiarazione Universale dei Diritti Umani e al primo posto degli Obiettivi del Millennio delle Nazioni Unite: riduzione della metà del numero di persone che soffrono la fame entro il 2015.
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19 Mag, 2009
È vero che educare non è mai stato facile, ma occorre superare quella crisi di comunicazione tra le generazioni che impedisce di dialogare. L’educazione come “segno dei tempi”. Se vi è un’emergenza, essa va nel senso etimologico dell'”emergere” di un aspetto della vita umana che, anche a partire da una situazione di crisi, viene posta sotto i riflettori, richiedendo così una nuova attenzione.
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1 Apr, 2009
Imparare dalla tradizione benedettina a coniugare preghiera e lavoro. Il valore aggiunto della preghiera nella vita dell’uomo. Non serve parlare di Dio se non si sa parlare a Dio. La preghiera e le pretese illusorie della ricchezza. L’autenticità della preghiera nella trasformazione della propria vita.
Il motto benedettino “Ora et labora” propone uno stile di vita insieme contemplativo e realista, concreto e aperto alla trascendenza. Anzitutto: prega, perché Dio sta prima di ogni altra cosa, ma devi anche lavorare; lavora, perché devi procurarti il necessario con le tue mani, ma non smettere di pregare. Perché? Qual è il senso di questa regola antica? Essa richiede che l’esistenza umana sia equilibrata nei suoi ritmi in modo che un’esigenza (quella del lavoro o quella della preghiera) non cancelli l’altra e non produca uno stile di vita unilaterale, parziale. Già Euripide notava che non basta aver il nome degli dei sulla bocca, se non ci si rimboccano le maniche per arare e seminare e raccogliere. Ma il salmo ci ricorda che se non è Dio a edificare la casa, “invano si affaticano i costruttori”.
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