Gli scout e Genova una storia lunga cent’anni che affonda le sue radici nelle scarpe di un filantropo che con i suoi passi ha segnato il percorso dei ragazzi esploratori. Mario Mazza, non a caso, dà il nome al centro studi che da cinquant’anni raccoglie materiale sulle origini, la storia, lo sviluppo e la crescita dello scoutismo in Italia.
Dalla Pace all’Essenzialità
lo scautismo laico cambia i vertici e prepara il prossimo triennio
Rinnovo ai vertici del Cngei, l’associazione scout laica italiana. Il nuovo Presidente, e cioè il legale rappresentante dell’ente nonchè responsabile della gestione amministrativa, è Carmelo Scalfari. Nuovo Capo Scout, e cioè il responsabile della gestione educativa nazionale, è invece Roberto Cenghiaro. Sono stati eletti dall’assemblea del Corpo nazionale giovani esploratori ed esploratrici italiani.
Luigi e Maria Beltrame Quattrocchi, un uomo e una donna che si sono voluti bene, due sposi che si sono gioiosamente e con pienezza aiutati reciprocamente nella strada verso la felicità, nella strada del Signore. Un babbo ed una mamma che hanno cresciuto figli cercando per loro le cose migliori, non le più facili ma le più grandi, perché anche questi figli potessero gustare la gioia del Signore.
Sul finire della seconda guerra mondiale, man mano che gli eserciti alleati avanzavano dal sud verso il nord della penisola, i “vecchi scout”, coloro cioè che nel 1928 avevano subito lo scioglimento voluto dal fascismo, riaprivano le sedi dell’ASCI e raggruppavano nello scoutismo ragazzi di tutte le regioni.
L’AGESCI, Associazione Guide e Scouts Cattolici Italiani è un’associazione scout italiana, che si propone, secondo il proprio statuto, di educare i giovani attraverso il metodo educativo tracciato da Robert Baden-Powell attorno al 1907, ispirato alla Legge e alla Promessa Scout.