Il diritto di essere un bambino


Amal è palestinese e vive a Beit Jibrin, uno dei tre campi rifugiati di Betlemme. Ero con lei giovedì 30 ottobre, di sera, quando le forze armate israeliane hanno accerchiato il campo rifugiati. Io e una delle sue figlie siamo andate tra i vicoli del campo, nell’umido della pioggia, tra il fumo e gli spari, per rintracciare il fratello minore e trascinarlo a casa.

Amal è madre di cinque figli. Due femmine e tre maschi. Amal è madre di un sesto figlio morto prima d’esser nato: successe durante la prima Intifada, nella sua casa irruppero i gas lacrimogeni israeliani e nulla poterono le pareti del suo ventre di fronte alla guerra. Fu così che al quinto mese di gravidanza i gas lacrimogeni la fecero abortire, là a Betlemme, vicino a dove si dice sia nato il bambino Gesù.



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