“Laudato si’, mì Signore”, cantava San Francesco d’Assisi. In questo bel cantico ci ricordava che la nostra casa comune è anche come una sorella, con la quale condividiamo l’esistenza. Questa sorella protesta per il male che le provochiamo, a causa dell’uso irresponsabile e dell’abuso dei beni che Dio ha posto in lei. Siamo cresciuti pensando che eravamo suoi proprietari e dominatori, autorizzati a saccheggiarla. La distruzione dell’ambiente umano è qualcosa di molto serio. Il Patriarca Bartolomeo si è riferito particolarmente alla necessità che ognuno si penta del proprio modo di maltrattare il pianeta. Su questo punto, egli si è espresso ripetutamente in maniera ferma e stimolante, invitandoci a riconoscere i peccati contro la creazione. Perché “un crimine contro la natura è un crimine contro noi stessi e un peccato contro Dio”. Credo che Francesco sia l’esempio per eccellenza della cura per ciò che è debole e di una ecologia integrale, vissuta con gioia e autenticità. È il santo patrono di tutti quelli che studiano e lavorano nel campo dell’ecologia”.
Il tema del Thinking Day 2012 è legato alla sostenibilità ambientale e si ispira ad uno degli otto “Obiettivi del Millennio”, tra i quali anche noi Scout e Guide individuiamo, ogni anno, il filo conduttore del nostro Thinking Day, che in tutti i Paesi viene celebrato attraverso iniziative che permettono la raccolta del “Penny”, segno di solidarietà per lo sviluppo del Guidismo nel mondo. Per il 2012 WAGGGS ha coniato lo slogan “Salviamo il nostro pianeta!”, basato sul 7° Obiettivo del Millennio (“Garantire la sostenibilità ambientale”).
Continuano gli apprezzamenti del mondo scout e non per l’impresa portata a termine dal gruppo scout Agesci Lioni 1 nell’ambito dell’iniziativa Fao: “Il nostro Clima, il nostro Cibo, il nostro Mondo”. Ultimo in ordine di tempo, ma certamente non meno importante, è stata la comunicazione giunta dal Comitato Centrale Agesci che tramite una missiva dei presidenti nazionali, Paola Stroppiana e Alberto Fantuzzo, ringrazia la Comunità Capi del gruppo Lioni 1 per essere stati tra i primi gruppi a terminare la conquista del distintivo, ma soprattutto per aver rappresentato a livello internazionale tutti quei gruppi che sono al lavoro per questo importante progetto.
Fermare il cambiamento climatico è ancora possibile. A Copenaghen il Mondo è chiamato a prendere una decisione per fermare la crescita dei gas serra.
Dal 7 al 18 dicembre i governi di oltre 190 paesi si riuniscono a Copenaghen per siglare un nuovo accordo globale sul clima. Molti e autorevoli studi confermano oramai che se non si agisce in fretta la temperatura globale salirà di oltre 1,5°C con conseguenze irreversibili per il pianeta.