Gli scout di Prato dedicano una festa a Lorenzo


Gli scout di Prato dedicano una festa a Lorenzo
morto in un incidente stradale

“Chi conta si vede sempre” era una frase che ripeteva di continuo Lorenzo Cosci, il giovane diciassettenne di Carmignano che lo scorso Gennaio ha perso la vita in un tragico incidente stradale. I suoi amici scout R/S (ragazzi dai 17 ai 20 anni) del Gruppo Scout Prato 6°/Carmignano lo vogliono ricordare con una festa in beneficenza Sabato 1° Giugno a Officina Giovani dal titolo “This is sParty”.



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Quegli scout ragazzini diventati grandi sul Vajont


Quegli scout ragazzini diventati grandi sul Vajont

I “rover” adolescenti ricomposero salme e diedero conforto ai parenti Cinquant’anni dopo il disastro, sono tornati a Longarone per ricordare

LONGARONE. Molti di loro non avevano neanche vent’anni, quando scelsero di partire per offrire il loro aiuto nei giorni successivi al disastro del Vajont. A loro toccò uno dei compiti più strazianti: il recupero delle salme, la loro ricomposizione e deposizione prima nelle casse, poi nel cimitero di Fortogna. E soprattutto gli venne chiesto di stare vicino ai partenti delle vittime, per aiutarli nel riconoscimento dei loro cari, e offrire parole di conforto, se mai se ne fossero trovate. Erano scout, provenienti da mezza Italia, la gran parte dal Veneto. Erano rover: in quella fascia d’età nella quale lo scoutismo educa al senso profondo del servizio. E ad essere sempre pronti.



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Semi di giustizia, fiori di corresponsabilità



Sabato 16 marzo 2013 si terrà a Firenze la diciottesima edizione della “Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime delle mafie”, promossa dall’associazione Libera e Avviso Pubblico.

Lo slogan di quest’anno – Semi di giustizia, fiori di corresponsabilità – vuole ricordare le tante vittime delle mafie: oltre 900 innocenti spazzati via dalla violenza mafiosa o perché hanno compiuto il loro dovere sino in fondo, o perché hanno detto no al compromesso e alla corruzione, o perché si sono trovati nel momento sbagliato nel posto sbagliato. Le vittime delle mafie sono magistrati, giornalisti, appartenenti alle forze dell’ordine, sacerdoti, imprenditori, sindacalisti, esponenti politici e amministratori locali, padri, madri, figli, fratelli, sorelle di altre persone che continuano a chiedere verità e giustizia per i loro cari.



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Cngei e Agesci festeggiano a Senigallia la Giornata mondiale del Pensiero


Reparto “Vento del Nord” di Senigallia – CNGEI
Reparto “Fratello Sole” di Corridonia – AGESCI


Lo scorso fine settimana il Reparto “Vento del Nord” della Sezione CNGEI di Senigallia ed il Reparto “Fratello Sole” del Gruppo AGESCI Corridonia 1 (MC), ospite a Senigallia, hanno festeggiato con un gemellaggio la Giornata mondiale del Pensiero. La Giornata mondiale del Pensiero (World Thinking Day in inglese) che viene festeggiata il 22 febbraio di ogni anno, rinnovando una tradizione che risale al 1926, vede le ragazze Guide/Esploratrici e ed i ragazzi Scout di ogni parte del mondo festeggiare il compleanno di Olave e Robert Baden Powell, i fondatori del Guidismo e dello Scautismo, che nacquero lo stesso giorno: la prima nell’anno 1889, il secondo nel 1857.



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La città di Forlì festeggia i 90 anni di scoutismo forlivese


90 anni di scautismo a Forlì

Lo scoutismo forlivese festeggia i suoi novanta anni e il suo fondatore nel cuore della città, prendendo letteralmente d’assedio piazza Saffi. Dalle 8.30 di ieri mattina infatti i gruppi provenienti da tutta la zona di Forlì, che comprende anche Rocca San Casciano, Forlimpopoli, Meldola e Bertinoro si sono dati appuntamento nel centro cittadino per ricordare l’apertura del movimento giovanile che risale, appunto al 1923.

Pezzo dopo pezzo ogni associato ha portato il suo contributo per costruire un puzzle di 8 metri raffigurante il logo ideato per il 90° dello scoutismo forlivese. Presente anche il sindaco di Forlì Roberto Balzani. Il primo cittadino di Forlì, memore del sostegno che gli scout hanno offerto nel corso dell’emergenza neve del 2012, ha sottolineato come questo modello associativo sia da imitare e replicare a più livelli in città.



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