“Radici di memoria, frutti di impegno”


Carissimi,
il 22 marzo si terrà a Latina la XIX Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime delle mafie, un evento nazionale promosso da “LIBERA – Associazioni, nomi e numeri contro le mafie” e da “Avviso Pubblico”. Come sempre l’AGESCI, che è tra le associazioni fondatrici di Libera e che con essa collabora in tante importanti iniziative sul territorio, sarà presente dal giorno precedente nel capoluogo pontino animando una veglia che ci aiuterà a riflettere sul senso della legalità e sulle strade di coraggio da percorrere per rendere concreta questa parola.

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Gli scout trentini a Moena sabato 22 e domenica 23 febbraio


Gli scout trentini a Moena sabato 22 e domenica 23 febbraio

L’Agesci impegna i suoi giovani in diversi percorsi di cittadinanza attiva pro territorio

Nelle giornate di sabato 22 e domenica 23 febbraio si terrà a Moena, in val di Fassa, il Forum regionale degli scout AGESCI. Si tratta di un ritrovo che vedrà coinvolti circa 300 rover e scolte (ovvero i ragazzi e le ragazze più grandi dell’associazione, dai 16 ai 21 anni), che in questi mesi si stanno preparando alla Route Nazionale della prossima estate, evento straordinario al quale parteciperanno 30 mila giovani scout da tutta Italia.

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“Radici di memoria, frutti di impegno”


Carissimi,
il 22 marzo si terrà a Latina la XIX Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime delle mafie, un evento nazionale promosso da “LIBERA – Associazioni, nomi e numeri contro le mafie” e da “Avviso Pubblico”.
Come sempre l’AGESCI, che è tra le associazioni fondatrici di Libera e che con essa collabora in tante importanti iniziative sul territorio, sarà presente dal giorno precedente nel capoluogo pontino animando una veglia che ci aiuterà a riflettere sul senso della legalità e sulle strade di coraggio da percorrere per rendere concreta questa parola.

La Giornata della Memoria e dell’Impegno ricorda tutte le vittime innocenti delle mafie. Oltre 900 nomi di vittime innocenti delle mafie, semplici cittadini, magistrati, giornalisti, appartenenti alle forze dell’ ordine, sacerdoti, imprenditori, sindacalisti, esponenti politici e amministratori locali morti per mano delle mafie solo perchè, con rigore e coerenza, hanno compiuto il loro dovere.

La giornata è simbolicamente celebrata ogni anno il 21 marzo, primo giorno di primavera, come segno di speranza e rinascita in una società, dove all’illegalità e alla mafia, siano contrapposte legalità e giustizia sociale. Quest’anno si è scelto di posticipare la data al 22 marzo, così da favorire una più ampia partecipazione.

La giornata viene celebrata, di anno in anno, in una città diversa: dopo Bari, Napoli, Milano e Potenza, Genova, Firenze, quest’anno è stata scelta Latina. La città laziale è oggi infatti al centro di numerose problematiche: dalla discarica di Borgo Montello all’abusivismo edilizio ed ancora gli accordi tra Cosa Nostra, Camorra e ‘ndrangheta circa il mercato di Fondi. È per questo importante riaffermare, a partire da Latina, lo slogan “radici di memoria, frutti di impegno” che ci indica la direzione da intraprendere nel parlare di memoria: non un semplice ricordo di chi ha perso la propria vita per la legalità, ma uno sforzo quotidiano e concreto per rendere attuale tale messaggio. Ritrovarsi il 22 marzo a Latina per riaffermare il valore della legalità, per ricordare a noi tutti che tale impegno non deve essere lo spot di una giornata, ma si deve realizzare giorno dopo giorno nella collaborazione con i tanti giovani e le molte realtà che si impegnano in tal senso.

A questo proposito ci piacerebbe che la giornata fosse vissuta con un cammino di preparazione e non come momento singolo, ci piacerebbe ragionare di questo appuntamento come momento che contribuirà a condurci verso la route nazionale perché parlare oggi di coraggio non può prescindere da un impegno concreto nelle nostre realtà locali. La giornata avrà un prologo nel venerdì sera, quando si celebrerà una veglia in stile r/s per riflettere da un lato sul percorso che abbiamo intrapreso e dall’altro per provare a declinare il concetto di “legalità” nella nostra quotidianità.

Sabato mattina ci sarà il corteo che terminerà con la lettura dei nomi delle vittime delle mafie e con il discorso di Don Luigi Ciotti, fondatore di Libera. Per l’Agesci verrà individuato sabato mattina un punto di ritrovo, in cui dopo aver assistito al saluto dei Presidenti del comitato nazionale, potremo marciare tutti assieme. Nel pomeriggio si terranno i seminari di approfondimento, organizzati da Libera, sulle tematiche utili per costruire percorsi di legalità. Per le iscrizioni vi chiediamo di compilare la scheda specificando la necessità di accoglienza (per il pernottamento in tenda potrebbe essere richiesto un contributo spese) e la partecipazione alla veglia r/s. Nei prossimi giorni, appena definito il programma, provvederemo ad inviarvi una nota logistica.

La scheda d’iscrizione dell’AGESCI sostituisce quella preparata da Libera e va inviata in qualsiasi caso, anche se non si richiede nessun supporto logistico e anche se si partecipa solo al corteo del sabato mattina. Sarà poi nostra cura inoltrare le iscrizioni pervenute a Libera. Evitiamo, quindi, schede doppie!

Vi aspettiamo numerosi a Latina! Buona strada

Marilina Laforgia e Matteo Spanò
Presidenti del Comitato nazionale AGESCI

Elena Bonetti e Flavio Castagno
Incaricati nazionali Branca R/S

Gabriella Patricolo e Francesco Scoppola
Incaricati nazionali al Settore pace nonviolenzia solidarietà

Nuovo gruppo scout a Santa Maria Capua Vetere


Nuovo gruppo scout a Santa Maria Capua Vetere, domenica la cerimonia di apertura

Sarà costituito da una serie di capi scout e ragazzi appartenenti al gruppo Santa Maria Capua Vetere 1 che hanno accolto l’invito a vivere questa nuova sfida.

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La Massariotta, da quarant’anni al servizio dell’educazione


La Massariotta, da quarant’anni al servizio dell’educazione

Quarant’anni fa, nel 1973, iniziavano le prime attività presso il centro scout della Massariotta, una “base” (come usano chiamarla gli scout) a pochi chilometri da Marineo e Godrano, posta ai margini del bosco del Cappelliero.

Gli scouts marinesi, avendo partecipato nell’estate del 1972 ad un campo nazionale di specializzazione presso la Base scout emiliana di Spettine, sollecitarono l’acquisto, da parte dell’Associazione degli Scout Cattolici Italiani (allora ASCI, oggi AGESCI),  di un ettaro di terreno in Contrada falde del Bosco, ove erano soliti svolgere attività. Fu una  felice scelta che ha dato la possibilità a migliaia di ragazzi, non solo siciliani, di vivere intense ed entusiasmanti avventure educative, nonché di far apprezzare il bosco di Ficuzza e i vari centri abitati della zona, i quali ne hanno avuto un vantaggio culturale ed economico.



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