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Scout C@fé: Il Forum degli Scout
Possono leggere e scrivere in questo forum
tutti coloro che sono interessati al mondo dello scautismo
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claudiocampisi
Registrato: 17/04/06 10:51
Messaggi: 9
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 Inviato: Lunedì 28 Agosto 2006, 17:45 Oggetto: Info route |
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Qualcuno saprebbe indicarmi un luogo dove realizzare una route estiva dove poter incontrare "persone significative", come monaci, frati ed altri anche non religiosi?
Escludete Sant'Antimo (già realizzata).
Grazie sin da adesso |
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panda_gentile82
Età: 42
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Registrato: 26/07/06 10:26
Messaggi: 297
Residenza: cassino
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| Inviato: Lunedì 28 Agosto 2006, 17:53 Oggetto: |
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| Camaldoli-La Verna...provincia di Arezzo... |
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claudiocampisi
Registrato: 17/04/06 10:51
Messaggi: 9
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| Inviato: Giovedì 31 Agosto 2006, 10:46 Oggetto: |
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| potressti essere più chiaro |
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panda_gentile82
Età: 42
Segno zodiacale:
Registrato: 26/07/06 10:26
Messaggi: 297
Residenza: cassino
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| Inviato: Giovedì 31 Agosto 2006, 14:31 Oggetto: |
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allora...
La Verna, come saprai, è il monte dove San Francesco passò gli ultimi anni della sua vita...dove soprattutto ricevette le Stimmate...
Potreste pensare ad un percorso in quella zona...c'è parecchia strada da poter fare e tanti incontri... c'è il convento de La Verna, il monastero dei monaci Camaldolesi...
Ti conviene chiedere a qualche gruppo della zona per maggiori dettagli...io sono lontano da lì, però ho preso la partenza lissù! dimmi tu ed io ti metto in contatto.. |
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nimloth88
Età: 36
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Messaggi: 82
Residenza: guidonia(ROMA!!)
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| Inviato: Venerdì 01 Settembre 2006, 12:01 Oggetto: |
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| ....magari la rix è1pò intempestiva....xò poteva exere carino dalle parti d assisi e zone limitrofec *Le abbreviazioni non si leggono. Scrivi in italiano corretto, per favore...* tanti monasteri carini,frati e suore a volontà...noi c abbiamo fatto il campetto invernale '05.... |
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20coccy03
Età: 37
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Registrato: 15/07/05 00:45
Messaggi: 2050
Residenza: Provincia di vicenza
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| Inviato: Venerdì 01 Settembre 2006, 12:35 Oggetto: |
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beh,assisi assisi assisi!
poi c'è anche la comunità di bose che non è solo di religiosi,ma ci sono anche laici,e non cristiani! |
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Zio
Moderatore
Età: 44
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Registrato: 27/02/04 14:47
Messaggi: 939
Residenza: Genova & Milano
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| Inviato: Sabato 02 Settembre 2006, 11:14 Oggetto: |
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Mi scuso in anticipo per la lunghezza, ma credo che ne valga la pena di leggere fino in fondo.
Riporto qua sotto il racconto di una route fatta da un Clan di Savona in Sicilia. Credo di poter dire che abbiano di certo incontrato "persone significative".
Ciao
ZIO
| Citazione: |
Ciao a tutti ragazzi, vi racconto un pò di questa mia route, per chi ne ha voglia... ci vorrà un po di tempo...
Siamo partiti da Genova con un aereo il 3 agosto, direzione PALERMO per poi salire sulle colline della città,e dopo 30 minuti di bus approdare in aperta campagna ad un incrocio- comune di Baucina- Dipingi la Pace.
Sole caldo, intorno si vedevano colline e colline, più basse di noi, tutte, secche, gialle o nere di cenere, un macchia verde nemmeno a pagarla; solo qualche ulivo o qualche mandorlo, sparsi in questo arido paesaggio.
Il Pacio ha chiamato la Rosy, l'unica voce di dipingi la pace che conoscevamo.. e dopo un po' vediamo sbucare dalla curva della strada un furgone bianco, sbucare è sbagliato come termine, più corretto forse, esplodere, apparire... Il furgone è uscito da quella curva di traverso a una velocità per niente ragionevole. Ci togliamo rapidissimamente dalla strada e... sorpresa, il tizio che guidava ci saluta: era il nostro passaggio per dipingi la pace! Ci sorpassa di poco e tocca un po' la leva per fare una perfetta inversione a "U" in una manovra. Si avvicina, altra sorpresa, è uguale a Bud Spencer!!
Ci infiliamo in 16 sul furgone da 8 e si va.
Arrivati su, troviamo un altro gruppo scout, il Montechiari, dei bambini e un po' di persone che ci accolgono calorosamente e ci danno da mangiare e bere, eravamo arrivati A dipingi la pace.
I primi giorni di servizio lì sono stati un po' ricchi di nervosismo, infatti, ci han fatto montare le tende in un posto pietrosissimo, non era ben chiaro quale fosse il nostro ruolo lì etc.. Poi ,una volta entrati nella routine e nel modo di pensare del posto, tutto si è chiarito. Principalmente i nostri compiti erano: animare bambini dai 6 ai 12-13 anni provenienti dal Borgo Vecchio di Palermo, fare da mangiare per loro e noi, pulire... Se non chè, siam capitati in una settimana particolare, infatti proprio in quel periodo ci sarebbe stato un incontro tra ragazzi di 4 paesi europei e contemporaneamente un campo di ACR... il lavori e le quantità erano decisamente più ingombranti. Comunque, torniamo alla cronologia, insieme a noi è stato lì un Clan femminile di Padova di Scout D'Europa, in gamba; nonostante i timori e il nostro essere un po' prevenuti verso questi scout d'Europa, così sconosciuti, le cose son andate sempre molto bene.
A complicare ulteriormente le cose c'è stata lei, la SIGNORA SFIGA!!!! Con due regalini: la rottura della pompa della piscina e la rottura della fogna. Insomma, in questa settimana oltre che animazione e cucina abbiam fatto anche idraulici, spalamerda e muratori... dalla forchetta al martello pneumatico. Oltre a questo servizio, siam riusciti a ricavarci degli spazi per noi, Abbiam palato con un senatore della repubblica impegnato nella lotta alla mafia, con Rita Borsellino, con Giovanni Impastato, fratello di Peppino, cui è dedicata la poesia sopra, con una ragazza che gestisce le visite alla casa di Peppino, con un compagno di Peppino e con le persone di dipingi la pace.
Ogni singolo racconto e ogni testimonianza di queste persone faceva venire i brividi dentro, la rabbia e i brividi.
Partiamo da Dipingi la Pace:
è una associazione nata dalla voglia di Don Paolo Turturro di togliere i bambini del borgo vecchio dalle mani della mafia. Uno dei ragazzi che gestiscono oggi l'associazione era un bambino che a 7 anni passava le giornate a spacciare droga, a 7 anni!!! Vendeva droga per mantenere la famiglia, insieme alle sorelle più grandi. Erano una famiglia numerosa con un Padre alcolizzato che dormiva e basta e una madre sempre occupata ad accudire il nuovo arrivato. Don Paolo, trasferitosi in zona da poco come parroco della chiesa, ha iniziato ad andare nel borgo vecchio e a dire in faccia ai mafiosi quello che pensava di loro e dei loro metodi, a prendere con sé dei ragazzini e toglierli dalla strada, Alessandro a 13-14 anni ha imparato a leggere, fino ad allora non era mai andato a scuola. Lui faceva da palo alle rapine, vendeva droga a politici, sindaci persone comuni, ragazzi, a che serviva andare a scuola, da dove sarebbero usciti i soldi per mantenere la famiglia??
Questo un po' di anni fa, oggi la situazione è cambiata ben poco, tra i ragazzini che abbiamo animato in questi giorni, ce n'erano due che non sapevano leggere e scrivere, uno dei due aveva 12 anni!! Questo a PALERMO, ITALIA!!! Oggi nel 2006.
Stare insieme a quei bambini era decisamente diverso che animare dei bambini delle nostre parti. I primi giorni, ai tuoi rimproveri ti rispondevano con minacce pesanti, erano sempre lì che si picchiavano e si insultavano pesantemente, parlavano dialetto siciliano, uguale a arabo praticamente... se non sei siciliano. Sembrava di avere a che fare con dei bambini adulti, dei piccoli uomini, teste calde altre un metro e 30 e meno...
Col passare dei giorni però il loro atteggiamento cambiava, quando davi loro la mano, non ti mollavano più, sentivi il loro bisogno di affetto, iniziavano a venirti a cercare, a voler giocare con te, fino all'ultimo giorno quando qualcuno s'è messo a piangere e qualcuno c'ha fatto un regalino. RICORDO SEMPRE CHE STIAMO PARLANDO DI PALERMOI E NON DI UNA CITTA DI QUALCHE PAESE DEL TERZO MONDO O IN GUERRA..PALERMO,SICILIA,ITALIA. A questi bambini, sette giorni di giochi, attenzioni e affetto, son serviti molto, son serviti a ritrasportarli nel loro vero mondo di bambini, un po' come una favola, ieri ahimè, tornavano nella grigia realtà del borgo vecchio.
Hanno dato tanto a noi, era forte il dispiacere di doversene andare da lì. Oggi ci saranno altri 20 bambini a Dipingi la pace. Infatti, d'estate ogni settimana ci sono 20-30 bambini diversi, che vengono tolti dal povero malconcio e mafioso borgo vecchio di palermo per vivere da bambini come altri, almeno per un po'. Dipingi la pace lavora anche di inverno, fa mensa e doposcuola(per chi ci va) a questi bambini, danno molto fastidio ai mafiosi, perché tolgono alla mafia dei lavoratori impunibili dalla legge perché minorenni e dei futuri adepti. Questi dar fastidio è stato punito con una denuncia di Pedofilia a Don Paolo, che non può più stare a palermo e ora è confinato a Messina in un'altra parrocchia. Il processo è in corso e le testimonianze son discordi, le versioni dei fatti presentano delle differenze, si spera che tutto vada per il meglio.
Il pilota del pulmino che ci era venuto a prendere è Carmelo, pressoché sosia di bud spencer, ha 3 figli e la moglie lì a dipingi la pace e gira sempre con sua sorella e i suoi nipotini, (la pistola e i colpi, sempre uno in canna), è stato caposcorta di falcone, e continua a fare la scorta, la sua testimonianza ha fatto venire i brividi!
La Sicilia non sta sempre ferma di fronte alla mafia, quando siam andati a parlare con il Senatore, abbiam po fatto un giro per palermo insieme a una ragazza palermitana e a Maurizio di Bologna. Girando per palermo ci siam immersi nei costumi e modi di fare dei palermitani, nei cibi, pranzando all'Antica Focacceria,(quella della canzone dei MCR), passando per il Ballarò (il mercato di Palermo), e abbiamo visto segni del volersi ribellare alla mafia a partire dal pizzo. Palermo, infatti è tappezzata di fogli bianchi con stampate diverse scritte tra cui "UN INTERO POPOLO CHE PAGA IL PIZZO E’ UN POPOLO SENZA DIGNITA". Questi fogli sono stati appesi per la prima volta di notte da quattro studenti universitari che parlando di voler aprire un pub si scontrarono con l'idea di dover poi pagare il pizzo. Stamparono dei fogli e oli appiccicarono di notte, senza farsi vedere, in giro per tutta palermo, scoppiò lo scandalo. Oggi si è creata una associazione(www.addiopizzo.org) che comprende circa 7000 persone e 105 negozi che dichiarano pubblicamente di non pagare il pizzo e di rivolgersi solo a chi non paga il pizzo per le loro spese.
Questi sono segni importanti, come lo sono la percentuale di voti ottenuta da Rita Borsellino, per la prima volta in politica, candidata alla presidenza regionale, è stata votata anche da esponenti di destra che riconoscevano in lei una figura realmente attiva contro le mafie. Abbiamo incontrato Rita personalmente, a Trabia, a casa sua come "nonna" ci ha presentato suo genero, la sua nipotina, ci ha trattato come fossimo persone che conosce da sempre, si è aperta nei discorsi in modo impensabile!
Ha spiegato come dalla morte di suo fratello la sua vita fosse cambiata e con lei la sua stessa persona, prima era una persona riservata e timida che faceva fatica a parlare in pubblico, oggi è una persona che non ha problemi a parlare davanti a migliaia di persone esponendo in modo chiaro e diretto i suoi pensieri. Ha spiegato come, finchè sei attivo nella lotta alla mafia ma non entri nella politica, la tua vita sia in minor pericolo e come invece, non appena entri in politica contro la mafia, tu debba metter in conto la possibilità di essere ucciso. Cioè lei vive la sua vita di ogni giorno sapendo che è alta la possibilità che da un momento all'altro venga uccisa. E' ottimista a proposito dei giovani della Sicilia e dell'Italia, sono i giovani che avranno in mano il futuro ed è dai giovani che stanno nascendo, oggi, proposte concrete che mirano a un futuro più sereno. Il lavoro che viene fatto da lei e dalle altre persone che lottano per un futuro pulito, è educare alla legalità e offrire proposte concrete alternative alla mafia, solo così la si può sconfiggere. Durante il fascismo la mafia era tenuta a bada con una militarizzazione della Sicilia, ben presto è finita e la Mafia è tornata più forte di prima. Rita spiegava come in Sicilia ci sia una corruzione dilagante, come i voti siano stati comprati o obbligati. La Sicilia ora è schiava della mafia ma non dorme, lo si vede dai risultati dei voti sulla devolution, è stata la regione che ha partecipato in modo più massiccio al voto e si è espressa in modo sincero e pulito contro, non c'erano in questo caso oggetti o posti di lavoro scambiati con il tipo di voto.
Parlando con Cristina a casa di Peppino Impastato, è uscito fuori come il vero problema di oggi in Sicilia così come in tutta l'Italia sia l'Indifferenza. Con lei e il compagno di Peppino si è parlato dei brogli elettorali come già con Rita: esistono diversi modi di comprare un voto, alcuni adottano le minacce e intimidiscono chi sta andando a votare ma questo è il meno. Alle elezioni regionali, dove ha vinto Cuffaro, con una condanna e una sentenza in corso per collusione mafiosa, i voti erano comprati con:
- telefoni cellulari ultimo modello: fuori dal seggio veniva dato al votante un telefono cellulare di ultima generazione, costoso, che fa foto filmati... la persona che riceveva questo telefono una volta all'interno del seggio non doveva far altro che votare e fotografare il proprio voto, una volta uscita mostrava la foto e poteva tenersi il cellulare.
- Pacchi di pasta, il voto veniva comprato con un pacco di pasta, al borgo vecchio, persone hanno votato seguendo le indicazioni chi ha regalato loro della pasta! Da qui si capisce il degrado sociale del Borgo vecchio di PALERMO,SICILIA,ITALIA.
- Soldi, anche solo 10 euro, per altri un po' di più, comunque non cifre esorbitanti, quando non hai di che mangiare ti accontenti!
- Posti di Lavoro, la Sicilia ha più di 35.000 dipendenti REGIONALI, è un numero altissimo, questo perché subito prima delle elezioni sono state assunte migliaia e migliaia di persone dalle persone al potere che chiedevano in cambio il voto di quele persone e di amicic e parenti, promettendo altri posti di lavoro. La Sicilia si trova oggi in "Rosso" , in perdita con un bilancio economico totalmente negativo, questi stipendi sono stati pagati e oggi non ci sono più soldi.
-Un altro modo di influenzare il voto era l'uso di schede già segnate, una scheda fungeva da modello per le altre, così come in altri casi veniva chiesta di compilare una lista con il numero della scheda da consegnare fuori dal seggio dichiarando di votare per chi lo chiedeva ovviamente.
Da dove sono stati presi tutti questi soldi?? Facile, dai finanziamenti e dalla cassa per il mezzogiorno. Quei soldi non sono mai stati spesi per infrastrutture e costruzioni se non in pochi "inizi" di qualcosa.
Un'altra piaga della Sicilia è la Sanità, chi non l'ha ancora visto guardi "la mafia bianca", un documentario sulla sanità in Sicilia. I medici siciliani potenti, sono èper lo più corrotti, in collaborazione con la mafia, Primari bravi spesso sono scappati al nord perché al sud non avrebbero trovato lavoro rimanendo puliti, sol,o accettando certe condizioni. La sanità e malridotta, nascono e crescono come funghi le cliniche primate e marciscono gli ospedali pubblici. Un esempio? A palermo, nell'ospedale che è uno dei più grossi e avanzati, per fare una mammografia bisogna aspettare un anno e mezzo da quando si è fatta la richiesta...
N altro grande business?? L'acqua! La Sicilia è un'sola ricchissima di acqua ma poverissima di pozzi e tubature, in molti paesi viene data acqua solo due volte al giorno per mezz'ora, pensiamo a quanta acqua usiamo, dalla lavatrice al cesso, al lavarci all'acqua per cucinare... 2 volte al giorno, poi dai rubinetti non esce nulla. La cosa impressionante è che se vai in piazza vedi la gente che fa la coda per riempire taniche e bottiglie perché fin lì(questo è un altro caso) le tubazioni con l'acqua potabile ci sono ma non arrivano fin dentro le case.
La Route si è conclusa a Cinisi, il paese di Peppino impastato, abbiam visto il paese dove è stato girato il film i cento passi, visitato la vera casa di Peppino(che non è quella del film)e parlato anche di Lui con Cristina, ha sottolineato come nel film sia stato poco accentuato l'impegno politico di peppino, è questo che lo ha portato a una morte in tempi così brevi, era pericoloso perché stava togliendo dignità alla mafia del posto, parlava di quelle persone rendendole ridicole agli occhi della gente, togliendole così potere. Quando Peppino è stato ucciso, erano in corso gli spogli elettorali, avrebbe vinto. La funzione di conservare la casa e gli scritti di Peppino e di non far scomparire la sua memoria, così come avevano provato i Badalamenti, infangando la sua persona facendo apparire l'omicidio come un suicidio terroristico.
Alla sera siamo andati a mangiare la Pizza nella pizzeria Impastato, oggi gestita dal fratello Giovanni( la pizzeria era stata ereditata da parte della mamma di peppino, non era stato un dono di Tano come sembra nel film).
La pizza era buona, ma a parte questo, Giovanni è venuto in mezzo a noi a raccontarci la sua vita di oggi, di allora e quello che pensa. Belin, sentirti dire così, a tavola mentre sorseggi gli ultimi sorsi di birra, da un uomo di seduto a tavola con te, -Mio padre era un mafioso- , fa un certo effetto. Con lui abbiam affrontato anche alcune particolarità della vita di Peppino e del film, ma è stato grandioso il concetto che ha espresso di legalità.
Oggi lui gira per l'Italia a testimoniare e raccontare e ha detto che è terribile come sia diventata di moda la parola legalità, molti giornalisti abusano di questa parola e il significato che viene attribuito e spesso quello di Rispetto delle leggi.
La legalità non è il rispetto delle leggi, ci sono leggi che non rispettano la dignità dell'uomo, che non rispettano la persona stessa, ci sono leggi che vengono fatte per interessi che non sono collettivi che favoriscono le persone che le hanno emanate, nella storia molti grandi hanno perseguito un'idea di legalità come rispetto dell'uomo e della sua dignità, alcuni esempi: Martin Luther king, Ghandi, Gesù di Nazaret.
Essi lottarono contro leggi che non rispettavano la dignità umana, se la legalità fosse rispetto delle leggi, tutte, volendo perseguirla sarebbe stato giusto applaudire alle leggi razziste di Hitler e soci.. L'educazione che necessita la popolazione, che necessitano i giovani, è una educazione finalizzata al rispetto dell'uomo, della dignità umana, nel rispetto delle leggi che la tutelano.
.. Sicuramente ho tralasciato molte cose.. se me ne verranno in mente vi farò sapere, è stata una route molto forte, al di sopra di ogni nostra aspettativa, ciao amici miei, grazie per aver speso un po di tempo a leggere queste pagine mal scritte, consigliate una route così ai vostri amici, andate anche voi a toccare queste realtà perché c'è bisogno di testimoniarle in tutta l'Italia. Ah ecco, non è stato un caso che Peppino fosse stato ucciso nei giorni in cui è stato ucciso Moro, il mandante dell'uccisione Tano Badalamenti era al corrente dei giorni in cui sarebbe stato ucciso Moro in quanto pochi giorni prima era andato al carcere di Cuneo a parlare con alcune persone..
L'uccisione di Impastato avrebbe attirato gli occhi su quella mafia che ha fatto costruire l'aeroporto di Punta Raisi nel posto peggiore in cui si poteva costruire un aeroporto, che gestiva in quel modo i voli e i traffici di cocaina come meglio credeva.
Pensate, non c'erano voli per Milano e molte altre località importanti per il commercio Siciliano ma esisteva un volo diretto Palermo-New York su cui veniva trasportata la cocaina. Altra cosa, la Mafia oggi non uccide più, è il nuovo modo di fare, le stragi attirano l'attenzione, non permettono di agire indisturbati impossessandosi di sanità, rifiuti, appalti, politica... ricordiamoci della gente che è morta e che lotta tutti i giorni contro la mafia che è sempre presente, pensiamo a loro quando un nostro ministro, ex,oggi, sputa loro addosso, dicendo, "in Italia per costruire grandi infrastrutture... dobbiamo imparare a convivere con la mafia".
Sta a noi giovani di oggi costruire un futuro senza mafie, lottare contro chi ci rende indifferenti a quel sistema e ci rende sensibili solo alle porcate che passano in televisione e che mescola e scombina i veri valori con le sciocchezze pù sciocchezze.
L'indifferenza, questo è un mio parere, deriva anche da questo.
Ciao a tutti, sotto, una poesia.
| Codice: |
CONTINUIAMO
Alla piaga del silenzio mafioso
Noi opporremo la forza delle parole,
alla loro armi, le nostre idee,
alla loro brutalità, il nostro coraggio,
al puzzo della loro infamia la nostra onestà,
La mafia non è il meridione
Per questo, in nome di quelli come Peppino,
continuiamo.
Bari 21-2-2005 Lorena
Dal libro "Peppino è Vivo" |
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Aerendil
Età: 37
Segno zodiacale:
Registrato: 05/08/06 22:13
Messaggi: 220
Residenza: Roma
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| Inviato: Sabato 02 Settembre 2006, 21:12 Oggetto: |
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route di servizio a torino al SERMIG...
oltre a fare servizio ai poveri si può approfondire il discorso fede con il fondatore che è forse un "mezzo santo".... per maggiori informazioni basta copnsultare il sito... o chiedere infomazioni a me che ho tutti i recapiti 
se vuoi approfondire contattami |
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