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Scout C@fé: Il Forum degli Scout Possono leggere e scrivere in questo forum tutti coloro che sono interessati al mondo dello scautismo
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paciock87
Età: 37 Segno zodiacale: Registrato: 07/05/06 21:36 Messaggi: 1435 Residenza: Romano
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Inviato: Lunedì 22 Gennaio 2007, 14:10 Oggetto: |
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Io volevo dire che non condivido questo viavai di bambini... Un po' di mesi in Italia da ricconi pieni di giocattoli e attenzioni e poi il resto nel proprio paese in condizioni decisamente inferiori... Io questa cosa non l'ho mai capita...
Ammirevole chi si offre di ospitare ma a me sembra solo un compromesso... Perchè non adottare direttamente? O andare lì a dare una mano? Invece che aiutarli, facendoseli mandare... Mi spiace ma io questa cosa la condivido veramente poco... |
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akelacogoleto1
Età: 43 Segno zodiacale: Registrato: 15/09/06 00:44 Messaggi: 60 Residenza: Cogoleto (GE)
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Inviato: Lunedì 22 Gennaio 2007, 17:16 Oggetto: |
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paciock87 ha scritto: |
Io volevo dire che non condivido questo viavai di bambini... Un po' di mesi in Italia da ricconi pieni di giocattoli e attenzioni e poi il resto nel proprio paese in condizioni decisamente inferiori... |
condivido pienamente quel che dici... so di un altro bimbo nella stessa condizione... (in estate sullo Yacht in costa azzurra e il resto dell'anno nella pianura russa...)
c'e' da cambiare qualcosa perchè gli affidatari di bimbi bielorussi già sanno che non permetteranno loro di adottarli, spegarlo ai bimbi è un pò diverso.
c'è del controsenso in tutto ciò.
altra cosa da cambiare è capire che l'esigenza pirmaria di un bimbo senza famiglia è trovarne una. è la legge della natura, insegnamo anche questo ai nostri cuccioli quando raccontiamo di mamma lupa e Mowgli, perlomeno questo è quel che percepiscono meglio... difficile pensare diversamente.
x rinoceronte caparbio: non so dove vuoi arrivare, davvero.
spiegati meglio... |
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asile
Età: 34 Segno zodiacale: Registrato: 23/06/06 15:58 Messaggi: 606 Residenza: genova..!!!!!!
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Inviato: Martedì 23 Gennaio 2007, 17:33 Oggetto: |
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paciock87 ha scritto: |
Io volevo dire che non condivido questo viavai di bambini... Un po' di mesi in Italia da ricconi pieni di giocattoli e attenzioni e poi il resto nel proprio paese in condizioni decisamente inferiori... Io questa cosa non l'ho mai capita...
Ammirevole chi si offre di ospitare ma a me sembra solo un compromesso... Perchè non adottare direttamente? O andare lì a dare una mano? Invece che aiutarli, facendoseli mandare... Mi spiace ma io questa cosa la condivido veramente poco... |
non sono daccordo,secondo me è un bene per questi bambini venire in italia,anche se per poco....ci sono persone che non possono adottare bambini,ma volendoli comunque aiutare"se li fanno mandare"...e non tutti sono ricchi"materialmente",ma di sicuro di cuore lo sono eccome...e quando ritornano nel loro paese,questi bimbi,non vengono abbandonati al loro destino...alcuni vengono in italia anche per problemi di salute....sono bimbi con dei problemi fisici dovuti al clima del loro paese,o dovuti a disastri come cernobil(come si scrive?)o altro...e il clima mite,l'aria di mare dell'italia,l'avere una famiglia anche se lontana in certi periodi,ecc..li aiuta a guarire.. |
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rinoceronte caparbio Moderatore
Età: 39 Segno zodiacale: Registrato: 04/09/06 00:01 Messaggi: 3920
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Inviato: Martedì 23 Gennaio 2007, 20:42 Oggetto: |
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Voglio arrivare a fare chiarezza su TUTTA la vicenda.
Meglio, LE vicende. |
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Fenicottero
Età: 37 Segno zodiacale: Registrato: 26/02/04 17:26 Messaggi: 721 Residenza: Parma
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Inviato: Giovedì 25 Gennaio 2007, 22:15 Oggetto: |
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asile ha scritto: |
non sono daccordo,secondo me è un bene per questi bambini venire in italia,anche se per poco....ci sono persone che non possono adottare bambini,ma volendoli comunque aiutare"se li fanno mandare"...e non tutti sono ricchi"materialmente",ma di sicuro di cuore lo sono eccome...e quando ritornano nel loro paese,questi bimbi,non vengono abbandonati al loro destino...alcuni vengono in italia anche per problemi di salute....sono bimbi con dei problemi fisici dovuti al clima del loro paese,o dovuti a disastri come cernobil(come si scrive?)o altro...e il clima mite,l'aria di mare dell'italia,l'avere una famiglia anche se lontana in certi periodi,ecc..li aiuta a guarire.. |
Guarda, per alcuni, quelli che hanno già una famiglia, sono d'accordo che faccia bene fare dei viaggi di salute, ma non per i bambini orfani: loro hanno bisogno di una famiglia, prima ancora che di cure mediche; mandarli in viaggi di salute è una tortura, è fargli assaggiare qualcosa che non possono avere...
Non fraintendetemi: non voglio che rimangano là! Voglio che vengano adottati da una famiglia, e se già ne hanno trovata una, che vengano adottati da quella! |
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paciock87
Età: 37 Segno zodiacale: Registrato: 07/05/06 21:36 Messaggi: 1435 Residenza: Romano
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Inviato: Venerdì 26 Gennaio 2007, 00:51 Oggetto: |
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Se la questione è le vacanze non è meglio una cosa tipo colonia??? Tutti qua in italia, al mare a giocare insieme, con tante persone che se ne prendono cura... no?
Forse io ho un'idea più scout... |
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akelacogoleto1
Età: 43 Segno zodiacale: Registrato: 15/09/06 00:44 Messaggi: 60 Residenza: Cogoleto (GE)
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Inviato: Venerdì 26 Gennaio 2007, 00:56 Oggetto: |
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quel che dice Fenicottero è esattamente quel che penso anche io. così come erano organizzati i viaggi erano sbagliati!
giusto pensare alla salute dei bambini ma dobbiamo anche pensare alla loro voglia di famiglia!
ci sono 2 diverse categorie di bimbi in Bielorussia: Bimbi con famiglia e orfani. i primi difficlmente cercheranno una famiglia in Italia ed anche se trascorrono una vacanza pur lunga da noi, a meno di problemi, non si scorderanno del loro "mamma e papà" bielorusso.... i secondi vengono in Italia per viaggi terapeutici, è vero, ma chiedete loro cosa preferiscono: la famiglia che li ospita o i tutore dell'internat? come contraddirli...
certo che una volta ospitati si dovrebbe dire loro che non sarà possibile adottarli, e qui sta il punto.... (1-adozioni bloccate 2-è solo un viaggio terapeutico!). mettiamoci però nei panni di una coppia che ospita, che per 4 anni si sente chiamare loro malgrado mamma e papà, voi che fareste? difficile dire al bimbo che non puoi essere tu a farti carico di lui...
e allora è bene che invece di pensare ai viaggi terapeutici, per i bimbi che non hanno nessuno al mondo se non il tutore, si pensi a dare loro una famiglia! che sia in italia, in francia o in bielorussia poco importa! |
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asile
Età: 34 Segno zodiacale: Registrato: 23/06/06 15:58 Messaggi: 606 Residenza: genova..!!!!!!
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Inviato: Venerdì 26 Gennaio 2007, 15:43 Oggetto: |
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paciock87 ha scritto: |
Se la questione è le vacanze non è meglio una cosa tipo colonia??? Tutti qua in italia, al mare a giocare insieme, con tante persone che se ne prendono cura... no?
Forse io ho un'idea più scout... |
ma i bimbi hanno voglia di famiglia....non è uguale mandarli in una colonia....per i bambini orfani la cosa più bella è avere una famiglia...perchè negargliela anche se per pochissimo tempo?
è rassicurante sapere che qualcuno nel mondo si prende cura di te,ti pensa,ti ama,è sempre pronto ad ascoltarti,ti può aiutare..... |
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Zio Moderatore
Età: 44 Segno zodiacale: Registrato: 27/02/04 14:47 Messaggi: 939 Residenza: Genova & Milano
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Inviato: Venerdì 26 Gennaio 2007, 19:33 Oggetto: |
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akelacogoleto1 ha scritto: |
mettiamoci però nei panni di una coppia che ospita, che per 4 anni si sente chiamare loro malgrado mamma e papà, voi che fareste? difficile dire al bimbo che non puoi essere tu a farti carico di lui... |
Forse ora porto la discussione un po OT...
...ma sbaglio o la legge italiana prevede che nel caso delle adozioni i genitori non debbano conoscere il/la bambino/a che gli verrà affidata?
ciao
ZIO |
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Fenicottero
Età: 37 Segno zodiacale: Registrato: 26/02/04 17:26 Messaggi: 721 Residenza: Parma
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Inviato: Domenica 28 Gennaio 2007, 23:43 Oggetto: |
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Zio, non so esattamente quello che dice la legge, ma qui si tratta di situazioni già esistenti, che si sono venute a creare da un sistema che di sicuro per i bambini non era l'ideale: a quei bambini orfani che hanno ("grazie" a questo sistema) conosciuto delle famiglie che vogliono bene a loro, a cui loro vogliono bene, una volta stabilito che la famiglia è in grado di prendersi cura del bambino, non dovresti lasciare che vivano insieme?
Certo, per il futuro è necessario pensare a un sistema diverso, ma qui si tratta anche di sanare le ferite che ci sono già... |
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rinoceronte caparbio Moderatore
Età: 39 Segno zodiacale: Registrato: 04/09/06 00:01 Messaggi: 3920
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Inviato: Lunedì 29 Gennaio 2007, 13:42 Oggetto: |
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Allora prima pensiamo a sistemare leggi e rapporti internazionali, POI pensiamo alle ferite.
Altrimenti, c'è il caos (come visto anche da questa vicenda), e le cose vanno in modo ancor peggiore. |
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Fenicottero
Età: 37 Segno zodiacale: Registrato: 26/02/04 17:26 Messaggi: 721 Residenza: Parma
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Inviato: Lunedì 29 Gennaio 2007, 23:40 Oggetto: |
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Ma, se la burocrazia la farà da padrone, e ci vorranno anni per sistemare leggi e questioni internazionali, non sarà un po' troppo tardi per le ferite? |
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rinoceronte caparbio Moderatore
Età: 39 Segno zodiacale: Registrato: 04/09/06 00:01 Messaggi: 3920
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Inviato: Martedì 30 Gennaio 2007, 13:37 Oggetto: |
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Ci si mette niente se si vuole farlo. |
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akelacogoleto1
Età: 43 Segno zodiacale: Registrato: 15/09/06 00:44 Messaggi: 60 Residenza: Cogoleto (GE)
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Inviato: Giovedì 08 Febbraio 2007, 12:25 Oggetto: |
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...povera Vika, cosa ti stanno facendo...
come si fanno a dire cose del genere? tra poco diranno che i medici del gaslini che hanno fatto i referti medici erano pagati per scrivere il falso oppure che le violenze le ha subite nella sua cameretta in Italia...
c'è chi ci crederebbe!
stiamo cadendo nel ridicolo.
Secondo i magistrati bielorussi la piccola, dieci anni, lo avrebbe confessato agli psicologi
Sotto inchiesta la coppia di Cogoleto che non voleva farla tornare in patria
"Maria, le violenze erano inventate
accuse suggerite per restare in Italia"
di GIUSEPPE FILETTO - La Repubblica
"Maria, le violenze erano inventate, accuse suggerite per restare in Italia"
GENOVA - Sarebbe stata indotta a scrivere della sua segregazione, a disegnare bambini legati alle sedie, a denunciare le violenze subite nell'orfanotrofio di Vilejka: "Se vuoi rimanere in Italia devi fare così". Lo avrebbe confessato Maria-Vika all'équipe di psicologi nominati dal procuratore generale del tribunale di Minsk. Sulle dichiarazioni rese dalla bambina, contesa tra la famiglia Giusto-Bornacin di Cogoleto e le autorità bielorusse, la procura di quel Paese ha aperto un'inchiesta, ipotizzando il reato di "istigazione al falso". Gli indagati sarebbero proprio Chiara Bornacin e Alessandro Giusto. Chiamato in causa potrebbe essere anche uno degli psicoterapeutici di parte, Alberto Barbagelata, l'estensore delle relazioni mediche sulle quali si sono poi basati gli esposti della famiglia genovese, presentati al tribunale dei Minori del capoluogo ligure.
L'indagine è coperta dal massimo riserbo, anche perché sono in gioco i rapporti bilaterali tra i due stati. Ma l'esistenza del carteggio tra i magistrati bielorussi e quelli italiani non è negata dall'ambasciatore Alexei Skripko. Così come da Roma l'avvocato della Bielorussia, Diego Perugini pur attenendosi al segreto istruttorio, non smentisce l'apertura dell'indagine da parte del procuratore generale di Minsk. I magistrati bielorussi oltre a trasmettere a Genova gli atti della commissione nominata dal ministro dell'Educazione, Alexander Radkov, hanno chiesto le generalità di chi ha scritto, firmato le relazioni medico-psicologiche, compilato le certificazioni su Maria-Vika. Scrivono i magistrati di Minsk: "Risultano discrepanze forti tra quello che è stato dichiarato in Italia e quello che invece ha raccontato la bambina agli specialisti bielorussi".
La notizia stravolge quanto sostenuto finora dai Giusto. La bimba di 10 anni durante la vacanza terapeutica a Cogoleto avrebbe confidato a loro la segregazione nell'istituto di Vilejka, le violenze fisiche e sessuali ad opera di altri adolescenti. Le dichiarazioni sono state accompagnate da referti medico-legali chiesti dalla famiglia genovese ai periti di parte: "Ematomi contusivi multipli nella regione toracico-addominale e agli arti inferiori con lesione, sospetta ustione, in regione pubica". Tutto sostenuto da una raccolta di scritti e disegni terribili fatti da Vika. Lo psicoterapeuta Barbagelata avrebbe detto: "La bimba ad una bambola aveva legato le mani dietro la schiena... raccontava di un gioco che un ragazzo più grande dell'istituto imponeva a lei e ad altre bambine".
Maria-Vika l'estate scorsa manifestò la volontà di non tornare in Bielorussia, ma di rimanere con Chiara e Alessandro, altrimenti si sarebbe uccisa. I due presentarono un esposto al tribunale dei Minori di Genova, chiedendo l'adozione straordinaria. Poi non riconsegnarono la bambina alle autorità bielorusse e per 20 giorni la nascosero nel convento di Saint Oyen, il Val d'Aosta. Ritrovata dai carabinieri e rispedita a Minsk (accompagnata da due psicologhe genovesi), lì avrebbe confessato di avere scritto e disegnato perché "sollecitata".
Sull'intera vicenda, data la delicatezza, le bocche rimangono cucite, ma fonti vicine alla Procura della Repubblica di Genova e al Tribunale dei Minori, riferiscono che la famiglia di Cogoleto avrebbe già respinto con sdegno le accuse giunte da Minsk.
(8 febbraio 2007) |
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Marco86
Età: 38 Segno zodiacale: Registrato: 21/04/06 17:31 Messaggi: 803 Residenza: Bologna
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Inviato: Giovedì 08 Febbraio 2007, 14:03 Oggetto: |
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non ho parole |
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