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Gabbiano leale
Età: 33 Segno zodiacale: Registrato: 21/01/07 16:45 Messaggi: 49 Residenza: Mestre (VE)
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Inviato: Domenica 11 Febbraio 2007, 20:15 Oggetto: La nostra missione: Sensibilizzazione |
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Oggi il mio Noviziato ha fatto una meravigliosa attività di servizio in un centro di accoglienza per persone con problemi mentali, forse per l'esperienza di questo peso o grazie a don Davide che ci ha illustrato chiaramente la funzione del centro e i problemi, sono tornato a casa con uno zaino pieno di umiltà e di VERO servizio ed esempio cristiano e di fede, e con la voglia di presentare a più persone possibili un problema che viene nascosto o meglio che la società nasconde, cioè l'esistenza di persone che hanno realmente bisogno di una mano, anzi di un sorriso...
Ma il problema che ci ha presentato Don Davide è più grande infatti con la chiusura dei manicomi un sacco di persone sono state riversate in questi piccoli centri che anche se fanno del loro meglio non possono assicurare una VITA vera a queste persone: molti vengono abbandonati fin da bambini e passano tutta la vita dentro un recinto, altri addirittura non possono uscire dalla loro stanza per o la l'aggressività o per i pochi anche se branvissimi volontari...
"Bisogna- ci ha detto il Don- partire dal piccolo, dal nostro quartiere" infatti un esempio può essere quello di, nel caso in cui si sapesse della presenza in esso di persone con codesti problemi aiutare le famiglie, proponendogli di unirsi al prorprio gruppo...
Consiglio, infine, di affrontare questo tema con i vostri capi e coetanei sensibilizzando quindi le persone accanto a voi e magari organizzare un'attività di servizio in questi centri ...
Spero di avervi "smosso" un pò... |
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Gabbiano leale
Età: 33 Segno zodiacale: Registrato: 21/01/07 16:45 Messaggi: 49 Residenza: Mestre (VE)
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Inviato: Sabato 10 Marzo 2007, 23:07 Oggetto: |
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Visto che nessuno risponde vediamo se questo testo di una poesia, Un matto, rende più l'idea:
Tu prova ad avere un mondo nel cuore
e non riesci ad esprimerlo con le parole,
e la luce del giorno si divide la piazza
tra un villaggio che ride e te, lo scemo, che passa,
e neppure la notte ti lascia da solo:
gli altri sognan se stessi e tu sogni di loro
E sì, anche tu andresti a cercare
le parole sicure per farti ascoltare:
per stupire mezz'ora basta un libro di storia,
io cercai di imparare la Treccani a memoria,
e dopo maiale, Majakowsky, malfatto,
continuarono gli altri fino a leggermi matto
E senza sapere a chi dovessi la vita
in un manicomio io l'ho restituita:
qui sulla collina dormo malvolentieri
eppure c'è luce ormai nei miei pensieri,
qui nella penombra ora invento parole
ma rimpiango una luce, la luce del sole
Le mie ossa regalano ancora alla vita:
le regalano ancora erba fiorita.
Ma la vita è rimasta nelle voci in sordina
di chi ha perso lo scemo e lo piange in collina;
di chi ancora bisbiglia con la stessa ironia
"Una morte pietosa lo strappò alla pazzia"
Testo: F.De Andrè – G.Bentivoglio
Poi nei vostri gruppi vengono svolte attività di questo tipo? |
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Tilde cds1
Età: 35 Segno zodiacale: Registrato: 14/02/07 16:50 Messaggi: 34 Residenza: Castel di Sangro
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Inviato: Domenica 11 Marzo 2007, 23:02 Oggetto: |
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Gia', e' evro...bisogna partire dal piccolo...dai nostri quartieri....quando si fanno questi tipi di esperienze, ci si sente piu' leggeri, quasi capaci di volare....ma non perche' ci siamo tolti qualche peso....solo perche' le persone da cui si va hanno fatto un sorriso solo vedendoti arrivare; solo perche' anche se per noi un sorriso puo' essere una cosa di tutti i giorni, per loro puo' essere una cosa rara.....solo ed esclusivamente perche' e' bello veder sorridere una persona che ha una vita difficile e che non le permette di ridere.....tutte queste cose arricchiscono il nostro essere rover...il nostro cuore.....
questo e' la cosa piu' bella che esiste:poter aiutare chi ne ha bisogno.....
buona strada a tutti... |
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butterfly87
Età: 37 Segno zodiacale: Registrato: 19/01/07 20:34 Messaggi: 81 Residenza: Treviso
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Inviato: Martedì 13 Marzo 2007, 21:02 Oggetto: |
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Queste esperienze, è vero, ci danno molti motivi per fare del bene, per aiutare gli altri e ci donano la consapevolezza di aver fatto qualcosa di buono e di aver migliorato il mondo, il servizio però è una vocazione che una persona deve sentirsi dentro, dare agli altri, regalare un sorriso senza aspettarsi nulla in cambio, non perchè si vuole lasciare un segno ma seplicemente perchè si sente di farlo. Potrei risultare antipatica con questo discorsi ma per me il servizio è qualcosa che va oltre le attività scout, il servizio è parte di me per il quale il "grazie " non è contemplato |
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butterfly87
Età: 37 Segno zodiacale: Registrato: 19/01/07 20:34 Messaggi: 81 Residenza: Treviso
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Inviato: Martedì 13 Marzo 2007, 21:07 Oggetto: |
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Forse vi sembrerà molto antipatica la mia risposta, ma esprimere a parole ciò che sento non è molto facile |
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Gabbiano leale
Età: 33 Segno zodiacale: Registrato: 21/01/07 16:45 Messaggi: 49 Residenza: Mestre (VE)
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Inviato: Martedì 13 Marzo 2007, 23:46 Oggetto: |
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ciao butterfly87... condivido pienamente ciò che hai scritto, infatti servizio con la clausola di ricevere qualcosa in cambio non sarebbe più servizio anche se qualcosa sì la ricevi ad esempio si apprendono nuove esperienze sempre utili nella vita di ogni giorno...e una dolcezza al cuore che intendere non può chi non la prova... e condivido anche che non si deve far servizio solo quando si indossa la uniforme ma in qualsiasi momento della vita visto che questo sentiero che abbiamo deciso di intraprendere non termina alle attività domenicali o alle uscite...
Infatti avevo aperto questa discussione per sensibilizzare anche chi nel quotidiano vive senza sapere la bellezza e la gioia di strappare un sorriso alle persone che purtroppo non riescono ad averlo... e soprattutto senza conoscere questa dura e triste realtà che è cambiata di poco rispetto ai tempi dei manicomi... |
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butterfly87
Età: 37 Segno zodiacale: Registrato: 19/01/07 20:34 Messaggi: 81 Residenza: Treviso
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Inviato: Mercoledì 14 Marzo 2007, 19:45 Oggetto: |
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Grazie e scusami se con le mie affermazioni ho portato un pò fuori tema la tua discussione. Anch'io conosco la realtà di coloro che con la chiusura dei manicomi si è ritrovato in gravi difficoltà e la cosa che mi rattrista di più è il fatto che la società si senta gratificata dalla chiusura di queste strutture perchè considerate inrispettose e disumane (cosa tra l'altro vera nella maggior parte dei casi) e poi si lavi le mani di quello che accade a queste persone come dicendo "noi gli abbiamo restituito la vita in quali condizioni sono affari loro", fortunatamente ci sono gli operatori che lavora in questi ambiti pochi, ma per fortuna ci sono. |
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Gabbiano leale
Età: 33 Segno zodiacale: Registrato: 21/01/07 16:45 Messaggi: 49 Residenza: Mestre (VE)
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Inviato: Mercoledì 14 Marzo 2007, 22:30 Oggetto: |
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...non preoccuparti, figurati...
e poi sì come hai detto, in questa società esiste questo pilatismo diffuso che mette dei parocchi per dimenticare queste persone...che anche se non sono del tutto sane hanno un cuore ed una sensibilità, che quasi sicuramente sono maggiori dei nostri, e passano giorni a piangersi addosso perchè sono stati dimenticati da tutti persino dai parenti... |
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sensitivepantera990
Età: 34 Segno zodiacale: Registrato: 17/03/07 21:35 Messaggi: 3 Residenza: reggio emilia
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Inviato: Sabato 17 Marzo 2007, 22:11 Oggetto: |
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devo ringraziarvi perchè questa discussione mi ha reso più motivata per affrontare il servizo pasquale che ci han proposto quest anno che consisterebbe nel dare un aiuto alla casa di carità (per me sarebbe la prima volta) e ora non mi sento più così insicura e timorosa di fare la cosa sbagliata perchè so che probabilmente molte cose che farò potrebbero gradirle....insomma...nel mio piccolo anche io voglio dare qualcosa |
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