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Scout C@fé: Il Forum degli Scout Possono leggere e scrivere in questo forum tutti coloro che sono interessati al mondo dello scautismo
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Autore |
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rinoceronte caparbio Moderatore
Età: 39 Segno zodiacale: Registrato: 04/09/06 00:01 Messaggi: 3920
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Inviato: Venerdì 06 Aprile 2007, 14:21 Oggetto: |
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L'animatore di coca sapevo che era una figura che si preoccupava di dare una mano ai capigruppo (o se era capogruppo egli stesso) ad organizzare le riunioni di coca, portando tipo psicologi, suore, persone che ci potevano dare una mano sulla riflessione che la coca faceva in quel momento...oppure aiutava tipo a fare il maestro di specialità, a impersonare qualcuno per un lancio, si metteva nelle pattuglie apertura\chiusura\ricordo\peg proprio perchè non aveva un'unità da portare avanti. |
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uomodelbosco
Registrato: 06/03/07 18:14 Messaggi: 1260
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Inviato: Venerdì 06 Aprile 2007, 15:08 Oggetto: |
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Si chiama Capo a disposizione... |
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rinoceronte caparbio Moderatore
Età: 39 Segno zodiacale: Registrato: 04/09/06 00:01 Messaggi: 3920
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Inviato: Venerdì 06 Aprile 2007, 18:06 Oggetto: |
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Noi non gli si dà questa connotazione: da noi non esiste l'animatore, solo il capo a disposizione che non fa una mazza. |
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aureliano
Età: 43 Segno zodiacale: Registrato: 16/10/06 10:56 Messaggi: 516 Residenza: Fra Bolzano e Trento...
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Inviato: Venerdì 06 Aprile 2007, 18:27 Oggetto: |
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uomodelbosco ha scritto: |
Si chiama Capo a disposizione... |
Concordo...
Rinoceronte, mi sa che la tua opinione è influenzata dal fatto che, da quel che ho capito, nel tuo gruppo i capi a disposizione erano particolarmente...come dire... "fanca..isti"...
Però ti assicuro che non dappertutto è così.
Comunque, la figura dell'animatore di CoCa non l'ho mai sentita... |
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Jack Mariello
Età: 38 Segno zodiacale: Registrato: 23/08/06 17:21 Messaggi: 56
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Inviato: Sabato 07 Aprile 2007, 12:04 Oggetto: |
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Nel nostro gruppo c'è l'aanimatore di Co.Ca. si occupa di gestire le riunioni e i loro vari momenti...però oltre a questo fa anche servizio in branca... |
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uomodelbosco
Registrato: 06/03/07 18:14 Messaggi: 1260
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Inviato: Lunedì 15 Ottobre 2007, 15:52 Oggetto: |
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Voilà....
Sono diventato Capo a disposizione, e mi riaggancio alla discussione per chiedere al forum se ci sono altri Capi a disposizione per un confronto di idee... |
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Simone_T
Registrato: 23/07/07 17:21 Messaggi: 28
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Inviato: Lunedì 15 Ottobre 2007, 17:10 Oggetto: |
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eccomi caro udb...chiedi pure che ti porto la mia personale esperienza. |
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uomodelbosco
Registrato: 06/03/07 18:14 Messaggi: 1260
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Inviato: Lunedì 15 Ottobre 2007, 17:52 Oggetto: |
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Simone_T ha scritto: |
eccomi caro udb...chiedi pure che ti porto la mia personale esperienza. |
Grazie
Dopo aver letto in questo forum i precedenti interventi ed essere diventato Capo a disposizione, mi rendo gradualmente conto che questa è una figura un pò ai margini, direi anche bistrattata, a volte, sicuramente poco considerata.
Da qui una riflessione: esistono Capi in servizio (direttamente con i ragazzi) e Capi in servizio (non direttamente con i ragazzi, come i quadri). In mezzo ad essi, i Capi a disposizione che secondo me non sono quasi neppure "codificati" a livello associativo.
Mi piacerebbe creare, insieme al contributo di altri Capi a disposizione, una specie di "Carta" che vada a definirne i contorni, così da dare maggiore dignità ad una figura dalle potenzialità a volte inespresse ( e spesso a termine, nel senso che dopo un anno o due può diventare un peso).
Parafrasando "dietro ad un grande uomo c'è spesso una grande donna", mi piacerebbe poter dire che "dietro ad una brava Coca ci può essere un bravo Capo a disposizione".
Cosa, secondo me, può aiutare a definire il Capo a disposizione:
Partecipa alle riunioni di Coca in quanto a conoscenza e partecipe del progetto di gruppo, del quale ne fa parte pienamente pur non essendo in servizio diretto in una branca.
Solleva i capi in servizio in branca da compiti che possono demandare ad altri (es: logistica dei campi).
E' tramite tra il gruppo e le famiglie che necessitano di una maggiore attenzione perchè con figli "problematici".
Possono procurare nuove occasioni di crescita ai Capi in servizio tramite il reperimento di risorse umane e materiali finalizzate al miglioramento qualitativo della proposta educativa.
Vi possono essere un minimo x e un massimo y di capi a disposizione in un gruppo.
E' auspicabile la creazione di uno o più momenti formativi per questa figura trans-branca
E' auspicabile la creazione di una barretta che indichi la peculiarità di quel Capo, come già avviene per chi fa servizio in branca.
Questo è un abbozzo, aspetto i vostri contributi |
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rinoceronte caparbio Moderatore
Età: 39 Segno zodiacale: Registrato: 04/09/06 00:01 Messaggi: 3920
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Inviato: Martedì 16 Ottobre 2007, 14:30 Oggetto: |
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Non sono d'accordo sul creare una definizione regolamentata, per i motivi già detti.
Aggiungo: sono i capi dei ragazzi ad avere un rapporto più che diretto con i genitori.
Alla peggio, i capi gruppo (in quanto responsabili legalmente del gruppo) avranno un qualche tipo di rapporto.
Ma non trovo il senso di mettere un capo che non segue il ragazzo nella sua PP a rapportarsi con i genitori di quest'ultimo (primi educatori).
Momenti formativi...già i capi a disposizione lo sono perchè hanno poco tempo, formazione extra coca ci vanno? Allora, che si mettano realmente in gioco.
Altrimenti, i numeri dei capi a disposizione sono talmente bassi che non trovo il motivo per andare a legiferare in materia.
Piuttosto, diamo le libertà alla coca.
Coscenti che una corretta formazione dovrebbe annullare questi capi (nel senso di situazioni perduranti).
barretta? oddio, no.
sottigliezza: le pattuglie logistiche.
Se una coca funziona, sarà solo spazio di formazione, e sulle questioni tecniche ci lavorerà una piccola pattuglia logistica, che si troverà via mail. (almeno è ciò che facciamo noi.)
Ribadisco la mia idea: la comunità capi è una comunità di soci adulti che fanno servizio educativo con i ragazzi. |
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uomodelbosco
Registrato: 06/03/07 18:14 Messaggi: 1260
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Inviato: Giovedì 18 Ottobre 2007, 09:06 Oggetto: |
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rinocerontecaparbio ha scritto: |
Aggiungo: sono i capi dei ragazzi ad avere un rapporto più che diretto con i genitori.
Alla peggio, i capi gruppo (in quanto responsabili legalmente del gruppo) avranno un qualche tipo di rapporto.
Ma non trovo il senso di mettere un capo che non segue il ragazzo nella sua PP a rapportarsi con i genitori di quest'ultimo (primi educatori).
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Infatti mi riferivo a:
me stesso ha scritto: |
E' tramite tra il gruppo e le famiglie che necessitano di una maggiore attenzione perchè con figli "problematici".
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Con questo intendo che i capi in servizio non potendo essere ovunque perchè presi da mille e mille cose, possono avere un aiuto dai CAD per casi particolari.
Significa che un quadro, siccome non a contatto con i ragazzi, non si mette mai realmente in gioco?
Ogni Capo si mette in gioco con le risorse che ha, e un quadro, o un CAD si mettono in gioco con le risorse che hanno.
Si finisce sempre per definire che un CAD è un semi-capo e sceglie questo "basso profilo" perchè non ha tempo. Ma guarda che uno può anche disporre di quantità di tempo per niente differente da quella di un Capo in servizio in branca, solo che non ce l'ha regolare, e oggi può, domani meno, dopodomani di più. Può forse seriamente affrontare il servizio in branca se non ha regolarità?
Vogliamo affermare che questi capi non possono essere utili? perchè ci rifiutiamo di dare dignità al servizio da loro svolto?
E mi riferisco anche a questo:
Citazione: |
barretta? oddio, no.
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Citazione: |
Coscenti che una corretta formazione dovrebbe annullare questi capi (nel senso di situazioni perduranti).
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E perchè, invece, una corretta e specifica formazione non potrebbe aumentare la "professionalità" di questi Capi e farne delle colonne portanti? |
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Simone_T
Registrato: 23/07/07 17:21 Messaggi: 28
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Inviato: Giovedì 18 Ottobre 2007, 11:06 Oggetto: |
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io sono con udb.
ero molto scettico sulla figura del capo a disposizione ma negli ultimi anni mi sono ricreduto.
l'unico rischio che si corre è quello di capi perennemente a disposizione e più interessati a prendere decisioni per la coca che a svolgere tutta quelle serie di "funzioni" indicate da udb.
metterei quindi un limite sia numerico che temporale al capo a disposizione.
dopo un pò secondo me o ti ributti in unità o rischi solo di tarpare le ali a capi più giovani e freschi.
però in questi anni, con le crescenti difficoltà lavorative dei capi, direi che un supporto concreto a chi gestisce le unità è un vero toccasana.
in sintesi:
si al capo a disposizione se è veramente "a disposizione" della sua coca
si al capo a disposizione che cura aspetti della vita di gruppo che rischiano spesso di essere dei pesi ulteriori per i capi in unità (logistica, animazione momenti di gruppo...)
si al capo a disposizione che necessità di un momento per rifiatare ma che è intenzionato a tornare in unità
no al capo a disposizione che bivacca in coca perchè è affezionato
no al capo a disposizione che resta in coca solo per poter dire "quando ero capo unità io queste cose non succedevano" |
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rinoceronte caparbio Moderatore
Età: 39 Segno zodiacale: Registrato: 04/09/06 00:01 Messaggi: 3920
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Inviato: Giovedì 18 Ottobre 2007, 12:45 Oggetto: |
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uomodelbosco ha scritto: |
Può forse seriamente affrontare il servizio in branca se non ha regolarità?
Vogliamo affermare che questi capi non possono essere utili? perchè ci rifiutiamo di dare dignità al servizio da loro svolto? |
Non si tratta di dignità in servizio, ma questi servizi che affermi tu possono essere tranquillamente svolti anche se non si è in coca.
Per quanto riguarda la prima domanda, no.
uomodelbosco ha scritto: |
E perchè, invece, una corretta e specifica formazione non potrebbe aumentare la "professionalità" di questi Capi e farne delle colonne portanti? |
Ma che senso ha fare formazione per dei capi che non hanno tempo a disposizione per fare servizio in branca?
simone_t ha scritto: |
si al capo a disposizione se è veramente "a disposizione" della sua coca
si al capo a disposizione che cura aspetti della vita di gruppo che rischiano spesso di essere dei pesi ulteriori per i capi in unità (logistica, animazione momenti di gruppo...)
si al capo a disposizione che necessità di un momento per rifiatare ma che è intenzionato a tornare in unità
no al capo a disposizione che bivacca in coca perchè è affezionato
no al capo a disposizione che resta in coca solo per poter dire "quando ero capo unità io queste cose non succedevano" |
ma tutto questo non puoi codificarlo, è a discrezionalità di ogni singolo! |
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uomodelbosco
Registrato: 06/03/07 18:14 Messaggi: 1260
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Inviato: Giovedì 18 Ottobre 2007, 14:06 Oggetto: |
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rinoceronte caparbio ha scritto: |
Non si tratta di dignità in servizio, ma questi servizi che affermi tu possono essere tranquillamente svolti anche se non si è in coca.
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Non credo. Se vuoi che sia un servizio fatto bene devi essere nella Coca e con essa partecipare alla progettualità.
Citazione: |
Ma che senso ha fare formazione per dei capi che non hanno tempo a disposizione per fare servizio in branca?
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Ma che senso ha fare formazione (perchè c'è di sicuro formazione anche lì) a quadri che non fanno servizio in branca?
Il servizio in branca è l'obiettivo finale, ma gli "attori" che possono contribuire al successo non sono solo i capi unità.
Citazione: |
ma tutto questo non puoi codificarlo, è a discrezionalità di ogni singolo! |
Contrario!
E' proprio codificandone l'attività che si evita di avere "bivaccatori professionisti" in Coca.
Mi ritrovo in Simone_T , tranne che in questo:
Citazione: |
metterei quindi un limite sia numerico che temporale al capo a disposizione.
dopo un pò secondo me o ti ributti in unità o rischi solo di tarpare le ali a capi più giovani e freschi.
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Il limite numerico mi va bene, temporale un pò meno. Sono d'accordo che il ritorno alla branca è l'ottimo, ma non vedrei come scandaloso una "professionalizzazione" di questa figura. |
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rinoceronte caparbio Moderatore
Età: 39 Segno zodiacale: Registrato: 04/09/06 00:01 Messaggi: 3920
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Inviato: Giovedì 18 Ottobre 2007, 23:47 Oggetto: |
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Citazione: |
ma non vedrei come scandaloso una "professionalizzazione" di questa figura. |
bon, allora il servizio tu lo vedi come servizio alla coca.
Io lo immagino come servizio ai ragazzi.
E i quadri fanno servizio non-attivo ma nessuno di loro è a disposizione, e un motivo ci sarà.
Citazione: |
Se vuoi che sia un servizio fatto bene devi essere nella Coca e con essa partecipare alla progettualità. |
La logistica di un'uscita di apertura?
No.
A pieni polmoni. |
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uomodelbosco
Registrato: 06/03/07 18:14 Messaggi: 1260
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Inviato: Venerdì 19 Ottobre 2007, 07:48 Oggetto: |
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rinoceronte caparbio ha scritto: |
bon, allora il servizio tu lo vedi come servizio alla coca.
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Ho detto questo??
Forse così riesco a farmi meglio comprendere: nel ciclismo ci sono i gregari: essi svolgono una serie di compiti che facilitano la vittoria del campione. A volte restano gregari a lungo, a volte invece divengono essi stessi campioni.
L'esempio mi sembra facile: i gregari sono i CAD, i campioni sono i Capi in servizio di branca.
Puoi forse dire che gregari e campioni non sono tutti e due ciclisti professionisti? Puoi forse dire che i gregari non servono a nulla e i campioni bastano a se stessi?
Ma per rispondere alla tua domanda: il servizio è servizio e basta. Punto. Non esiste solo il servizio con i ragazzi.
Citazione: |
E i quadri fanno servizio non-attivo ma nessuno di loro è a disposizione, e un motivo ci sarà.
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Citazione: |
La logistica di un'uscita di apertura?
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E se anche fosse? Fa così schifo?
Comunque la tua visione è estremamente riduttiva. In post precedente ho dato un abbozzo di quel che dovrebbe essere, ma mi piacerebbe ci fossero contributi costruttivi a questa figura, non distruttivi. |
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