Scout C@fé: Il Forum degli Scout

[CENTRALEBRANCARAIDER]

Buona Caccia a tutti, sono il Responsabile della Branca Raider dell’Assoraider – Associazione Italiana di Scautismo Raider – e vorrei presentare il NOSTRO RAIDERISMO.

La Branca Raider è la QUARTA BRANCA dell’ASSORAIDER ed accoglie uomini e donne, d’età compresa fra i 18 ed i 30 anni che sono chiamati “Raider”. In Assoraider, la branca Raider, rappresenta il termine della progressione evolutiva scaut. Il “Raider – Uomo Libero” sarà in grado d’inserirsi da protagonista nella società. Il metodo è quello che ALDO MARZOT ha espresso nella pubblicazione “RAIDERISMO” e consiste nel: scegliere per il RAID un’attività caratterizzante nell’ambito del sociale, delle scienze, della ricerca, dell’arte, dello sport o dello spirito; attivarsi nel Volontariato Civile ed Ambientale, progredire, formandosi e addestrandosi per acquisire competenze e professionalità, nell’attività caratterizzante e nella pratica attiva del Volontariato Civile ed Ambientale, attivarsi con le imprese raider portando l’azione del RAID in seno alla SOCIETÀ.
II Raiderismo si propone di preparare i giovani all’inserimento nella società come “CITTADINI DEL MONDO”, quali validi elementi attivi nelle professioni, nel lavoro, nella ricerca, nell’arte ed in ogni altra espressione delle varie attività. Il Raiderismo, nella progressione delle sue fasi di formazione tende a chiarire e ricercare nell’individuo (il Raider) e nel gruppo (il Raid) i concetti di LIBERTÀ contenuti nella LEGGE RAIDER, fino al raggiungimento di uno stato d’autonomia nella comunità. Sarà allora, la libertà ultima, DA SÉ STESSI, che permetterà ai RAIDER l’inserimento nella VITA quali elementi positivi ed attivi della Società.
Dire che “in ASSORAIDER s’inizia a parlare di raiderismo nelle unità inferiori” non è un'utopia.
Già dai primi scritti di Aldo Marzot (Verifica dello Scopo del 1970, Branche Scaut e periodi Evolutivi del 1971) ci rendiamo conto che il “Metodo Assoraider” finalizza gli obiettivi formativi delle branche giovanili (L/L, E/E, R/S) alla quarta branca - “LA BRANCA RAIDER”.
È sbagliato mettere in contrapposizione la Branca Raider con le branche "inferiori"; la Branca Raider è il risultato finale di un percorso metodologico che parte dalla branca L/L. Attraverso l'utilizzo delle tecniche dell'Organizzazione-Tecnica del Comando e della Comunicativa, non solo all'interno del raid, si creano i primi presupposti del raiderismo. Le tecniche dell'organizzazione e della comunicativa sono le stesse che ogni giorno ritroviamo nel mondo del lavoro, del sociale e del volontariato. Queste tecniche, attraverso il metodo Assoraider, i nostri lupi, esploratori e rover/scolte le assimilano con il loro utilizzo pratico. Il punto di contatto tra il raiderismo e le branche inferiori è il sistema delle progressioni nelle branche L/L ed E/E e delle attività prevalenti nella branca R/S. Questa particolare peculiarità è il fulcro del metodo assoraider.
Tornando alle origini dello scautismo, troviamo che la pista ed il sentiero delle progressioni, per le branche Lupi e Scaut è una geniale intuizione di Baden Powell. B.P con le stelle ai lupi e la progressione tecnica individuale per gli scaut, ideò un particolare processo formativo legato alle capacità e specializzazioni, strettamente relazionato alle inclinazioni ed all'indole dei ragazzi. A questo processo formativo, B. P; affiancò il sistema dei distintivi. In Assoraider, questo particolare processo formativo, prosegue con le attività prevalenti nelle compagnie per concludersi con; l'attività caratterizzante e l'impegno civile ed ambientale nel RAID.
In conclusione…alla fine dei percorsi formativi nelle branche L/L, E/E, R/S, il Raid, finalizza il suo operare in modo semi professionale, verso una sola attività - quella che lo caratterizza - cui unisce l’impegno verso la Protezione Civile e l’Ambiente.
Da ormai più di 40 anni, con la Quarta Branca al termine del “classico” iter formativo, con l'originalità del nostro raiderismo, siamo, forse, l’unica associazione che prevede attività, metodi e morali che possono servire ai nostri ragazzi e ragazze per un sicuro e tranquillo inserimento nella società. Siamo l’unica associazione che comprende nel suo “metodo” i ragazzi e le ragazze dai 18 ai 30 anni. Siamo l'unica associazione scaut che armonizza e finalizza gli obiettivi delle branche “inferiori” alla quarta branca - quella RAIDER.
In occasione del centenario dello scautismo, la Branca Raider dell’Assoraider ha organizzato un’interessante ed “impegnativa” attività nazionale, rivolta a tutti gli adulti (dai 18 fino ai 90 anni) iscritti all’Assoraider, un’attività che coinvolge tutte le Sezioni e Delegazioni presenti sul territorio nazionale, che abbiano già o meno un Raid attivo tra le loro fila. L’attività si chiama 3...2...1... Raid. Il nome deriva dalla caratteristica principale di quest’impresa, cioè deve materialmente essere compiuta in soli 3 giorni… consecutivi fra l'altro!! Per la durata di 72 ore, i gruppi, che si saranno costituiti, dovranno mettere in pratica la loro impresa, progettata e ideata in precedenza. Lo scopo dell’attività nazionale, è quello di rendere visibile l’impegno sociale degli scaut Assoraider ed applicare il metodo Raider al Servizio Sociale. In quet’attività tutti i partecipanti potranno dimostrare le loro qualità nascoste, mettersi alla prova, conoscere persone e cose nuove...ma soprattutto far conoscere il NOSTRO RAIDERISMO. L’idea di 3...2...1...Raid è nata da un progetto, già ben collaudato, delle organizzazioni giovanili svizzere chiamato “Azione 72 ore” che coinvolge tante persone in tutta la Svizzera, in un preciso periodo dell'anno, in progetti di utilità sociale. Noi abbiamo voluto prendere quest’iniziativa e riadattarla alle nostre esigenze.
Buona Caccia a tutti.

[aureliano]

Wow...passa anche qualche "piano alto" da qui!...

Molto molto interessante devo dire...

Però:

[Zio]

Chiudo questo tiopic essendo già presente un contributo uguale qui.

Ciao
Zio