|
Scout C@fé: Il Forum degli Scout Possono leggere e scrivere in questo forum tutti coloro che sono interessati al mondo dello scautismo
|
Autore |
Messaggio |
rinoceronte caparbio Moderatore
Età: 39 Segno zodiacale: Registrato: 04/09/06 00:01 Messaggi: 3920
|
Inviato: Sabato 05 Mag 2007, 11:56 Oggetto: |
|
|
Leo79 ha scritto: |
Anche se penso la firma o meno da parte di un capo non e' "importante", penso possa tranquillamente rientrare nelle tradizioni del gruppo. |
D'accordo con te.
Gerri, noi agesci abbiamo solo due promesse: quelle del lupetto (o cocci) e quella dello scout (che va da esploratore a capo scout d'italia).
Sai dirci nei vostri regolamenti dov'è indicata?
La nostra è presente sul regolamento metodologico.
gerri ha scritto: |
poi dipende da come è la vostra carta di clan, ho letto carte di clan che costituivano in un "regolamento interno" (il rover si impegna a partecipare alle uscite, prendere parte alle riunioni, impegnarmi nel servizio, avere cura del materiale affidatomi) e una carta così il capo non ha bisogno di firmarla, ma io non la chiamerei "carta di clan", però secondo me questa è una visione aberrata della carta di clan e del roverismo... |
Dipende. se un clan è carente proprio nella partecipazione agli eventi di clan, ed ha bisogno che un pezzo di carta glielo ricordi, non vedo dove sia il problema.
Il tutto sta a vedere oltre il pezzo di carta, ovvero gli obiettivi che ci si è proposti.
Ma stiamo sviando...
Rikki, secondo me varia dalla vostra sensibilità.
Un punto a favore della firma: firmando sarete più vicini ai ragazzi (però, anche i miei capi la firmano..qualcosa vorrà dire...).
Il tutto sta nel perchè... |
|
Top |
|
|
sponsor
|
|
Gerri
Età: 39 Segno zodiacale: Registrato: 21/09/05 20:08 Messaggi: 588 Residenza: Giungla Anconetana
|
Inviato: Sabato 05 Mag 2007, 12:28 Oggetto: |
|
|
Sono stato frainteso, anche da noi la promessa è la stessa, semplicemente durante la nomina a capo il capo si prende anche altri impegni.... ..forse ho scelto l'esempio sbagliato...
lo dicevo per indicare come un impegno preso in precedenza non viene mai meno, anche se se ne aggiungono altri...
Niente in contrarioa a carte di clan che mettono anche dei paletti, ma non ci si deve fermare solo a quelli...
..se in quella carta ci sono anche gli obiettivi, un capo non può che riconoscercisi.... |
|
Top |
|
|
francesco.c
Età: 55 Segno zodiacale: Registrato: 06/05/07 17:21 Messaggi: 417 Residenza: Pomezia 1
|
Inviato: Mercoledì 09 Mag 2007, 19:05 Oggetto: |
|
|
Gerri ha scritto: |
Avendo la vita di clan l'obiettivo di creare "l'uomo della partenza" la carta di clan non può quindi che condensare "cosa è l'uomo della partenza", è quindi un capo, che la partenza l'ha presa, dovrebbe essere il primo a firmare quella carta... |
Gerri ha scritto: |
mq *Le abbreviazioni non si leggono. Scrivi in italiano corretto, per favore...* credo che sia un discorso in gruppo... Il capo che firma ha un senso metodologico di appartenenza alla comunità, il capo la guida dal dentro, non la trascina dal fuori... |
Ciao fratellone,
perdonami se ti cito, ma non riesco a focalizzare bene il tuo pensiero cosa che invece mi interessa molto .
perchè pensi che se il capoclan non sottoscrive diviene meno vicino. credo che in terza branca al giovane si cominci a chiedere non più (non solo almeno ) di porsi come modello il capo quanto piuttosto il continuo confronto con l'intera comunità che prima di lui ha sottoscritto. tieni presente inoltre che è molto probabile che il capoclan abbia avuto occasione di firmare già la propria. sono certo mi potrai aiutare a chiarire
Buona Strada
Francesco |
|
Top |
|
|
Gerri
Età: 39 Segno zodiacale: Registrato: 21/09/05 20:08 Messaggi: 588 Residenza: Giungla Anconetana
|
Inviato: Mercoledì 09 Mag 2007, 19:27 Oggetto: |
|
|
Quando dico che i capoclan dovrebbe essere il primo a firmare non vedo questo una "necessità" quanto una cosa naturale..
Se un menbro del clan si sta impegnando a vivere gli ideali del clan (e della sua carta) e firma col "beneficio del dubbio", chi ha preso la partenza di quella carta ha fatto il proprio stile di vita, e il firmarla è la cosa più naturale...
Di certo non è il fatto di firmare o non firmare che rende più vicino o più distante il capo, ciò si crea con tutto il lavoro di confronto che un capo è in grado di accettare o meno, firmare è semplicemente un "segno", un dimostrare la propria vicinanza...
Firmare la carta di clan poi, non è confrontarsi con la comunità che ti ha preceduto, perché (in teoria) la carta di clan dovrebbe essere redatta spesso (meglio ogni ciclo = 5 anni) perché non è (o meglio non dovrebbe essere) una dichiarazione da "sottoscrivere", bensì deve essere l'espressione di quel clan (in quel luogo e in quel momento) altimenti BP ne avrebbe scritta una lui valida per tutti...
Il confronto con la comunità precedente lo si fa proprio con l'ausilio dei capi, "custodi della tradizione" come li chiama J.Sevin...
Un capo che firma la carta di clan è un piccolo segno, non farlo non crea un divario, ma facendolo si dimostra ai ragazzi che non si ha paura di scendere sul loro piano, di confrontarsi con loro, di camminare con loro...
Un ragazzo sente che il suo capo (quando questo è un capo vero) gli è vicino, ma sentirlo a volte non basta: bisogna vederlo.. così vedere che il suo capo non si vergogna di mettersi al suo pari, di "scendere" al suo livello, di confrontarsi non solo con lui, ma di confrontarsi con ciò con cui lui si confronta diventa in questa ottica una testimonianza preziosa
Spero di essere stato più chiaro |
|
Top |
|
|
francesco.c
Età: 55 Segno zodiacale: Registrato: 06/05/07 17:21 Messaggi: 417 Residenza: Pomezia 1
|
Inviato: Mercoledì 09 Mag 2007, 21:04 Oggetto: |
|
|
ti ringrazio per la risposta, sei stato molto chiaro, anchè se ahime, hai sottolineato un profondo divario di pensiero (ok, differenza=ricchezza, cerchiamo di metterla a frutto ) in merito alla figura del capoclan. purtroppo non riesco ad abituarmi alla figura del capo di 3a che tu descrivi. è normale cercare conferme della presenza del fratello che ci è più avanti sulla strada, ma non credo sia sano chiedere o aspettarsi che quel nostro fratello possa condividere i nostri obiettivi nel dettaglio (cosi come riportati nella CdC) un pò come giustamente accennavi prima riguardo alla promessa, egli percorre la nostra stessa strada con il suo zaino pieno della sua vita, dei suoi sogni e delle sue aspettative. Ha scelto ovviamente di condividerle con i ragazzi queste sue esperienze e certamente da loro ne trarrà tante altre, ma saranno comunque tanti esseri ben distinti e separati che vivono assieme le loro diversità di pensiero e di percorso.
mi stò fossilizzando su quest'argomento perchè mi interessa terribilmente, non so se si è capito se siamo OT smetto subito |
|
Top |
|
|
rinoceronte caparbio Moderatore
Età: 39 Segno zodiacale: Registrato: 04/09/06 00:01 Messaggi: 3920
|
Inviato: Mercoledì 09 Mag 2007, 21:15 Oggetto: |
|
|
Al contrario, è molto IT... |
|
Top |
|
|
Gerri
Età: 39 Segno zodiacale: Registrato: 21/09/05 20:08 Messaggi: 588 Residenza: Giungla Anconetana
|
Inviato: Giovedì 10 Mag 2007, 12:48 Oggetto: |
|
|
Io ad immaginare un capo clan non ho nessuna difficolta, perché l'ho visto, l'ho avuto...
Chiedere che un capo condivida gli obiettivi non mi sembra affatto una cosa insana, J.Sevin (fondatore degli SdF, grande uomo, grande scout) diceva che lo scoutismo "aiutava i bambini a diventare uomini insegnando gli uomini a tornare bambini" proprio perché una peculiarità dello scoutismo è quella di riproporre un continuo confronto con la propria strada fatta e di riviverla...
Un capo che accetta gli obiettivi dei suoi ragazzi non è affatto una cosa strana: se ci pensi è il vecchio lupo che "si abbassa" a vivere nella giungla di Mowgli (apparentemente inutile per un adulto), a seguire la caccia di Shere Khan in caccia per ucciderlo...
Se ci pensi è il capo reparto che cucina sul fuoco, dorme in tenda, (rinnova la promessa,) cerca le tracce degli animali e fa con i ragazzi mille attività che apparentemente non servono nulla a lui che quelle cose già le ha fatte...
*Le abbreviazioni non si leggono. Scrivi in italiano corretto, per favore...* poco c'entra, parliamo del clan...
Il clan è spesso definita "una palestra di viita" perché deve proporre quegli ideali e quel modello che il rover seguirà per la vita...
In questo cammino c'è la partenza, con cui il rover che quegli ideali li ha vissuti bene in allenamento (palestra=clan) è pronto a viverlo nella grande sfida (il grande gioco=vita)
Non c'è differenza di ideali ed obiettivi tra il Rover ed il Capo, semplicemente il rover si impegna a viverli in un insieme protetto (comunità di Clan), il capo li vive al di fuori, nella vita di tutti i giorni... Ma sono gli stessi ideali, non cambia nulla...
Degli impegni poi che la carta propone (che *Le abbreviazioni non si leggono. Scrivi in italiano corretto, per favore...* fanno parte della parte centrale della carta secondo me) il Capo si fa garante e promotore, e quindi è giusto e sopratutto naturale che firmi...
Forse il divario di pensiero che sta emergendo non riguarda la carta di clan in sé, quando l'idea di roverismo... |
|
Top |
|
|
kaa86
Registrato: 18/02/07 22:05 Messaggi: 62
|
Inviato: Domenica 03 Giugno 2007, 22:59 Oggetto: |
|
|
da noi i capi clan firmano la carta di clan ma in un punto diverso, sotto la diciura i testimoni.
non firmano cioè la carta di clan in modo vero e proprio perchè la loro comunità di riferimento e la coca, non il clan. però testimoniano da fratelli maggiori l'impegno che si sta prendendo il clan per aiutare a mantenerlo a camminare secondo quelle scelte |
|
Top |
|
|
francesco.c
Età: 55 Segno zodiacale: Registrato: 06/05/07 17:21 Messaggi: 417 Residenza: Pomezia 1
|
Inviato: Sabato 07 Giugno 2008, 09:07 Oggetto: |
|
|
...trascorso un anno di Strada e di Servizio, mi chiedevo se avessimo qualche contributo da aggiungere all'argomento |
|
Top |
|
|
sponsor
|
|
rikkitikkitavi
Registrato: 22/04/07 10:37 Messaggi: 220
|
Inviato: Domenica 08 Giugno 2008, 10:35 Oggetto: |
|
|
ti posso dire com'è andata poi la carta l'abbiamo firmata anche noi capi, come testimoni...sinceramente a me è sembrata una cosa un po' insensata perchè non penso che i ragazzi abbiano bisogno di testimoni nell'accettare e condividere gli obiettivi che si sono dati...ma tant'è...
Tutti i ragazzi l'hanno firmata...secondo me un po' superficialmente..e poi non so altro perchè io dopo qualche mese sono uscita dal gruppo |
|
Top |
|
|
elfo
Registrato: 05/03/07 11:40 Messaggi: 1399
|
Inviato: Domenica 08 Giugno 2008, 12:19 Oggetto: |
|
|
rikkitikkitavi ha scritto: |
ti posso dire com'è andata poi la carta l'abbiamo firmata anche noi capi, come testimoni...sinceramente a me è sembrata una cosa un po' insensata perchè non penso che i ragazzi abbiano bisogno di testimoni nell'accettare e condividere gli obiettivi che si sono dati...ma tant'è...
Tutti i ragazzi l'hanno firmata...secondo me un po' superficialmente..e poi non so altro perchè io dopo qualche mese sono uscita dal gruppo |
Mi sembra che tu ti contraddica: "non penso che i ragazzi abbiano bisogno di testimoni nell'accettare e condividere gli obiettivi che si sono dati", e subito dopo "Tutti i ragazzi l'hanno firmata...secondo me un po' superficialmente".
Personalmente vedo nel Capo che firma una figura in qualche modo di garanzia, un po' come il Presidente della Repubblica che firma una legge approvata dopo lunga discussione in Camera e in Senato. |
|
Top |
|
|
rikkitikkitavi
Registrato: 22/04/07 10:37 Messaggi: 220
|
Inviato: Domenica 08 Giugno 2008, 14:29 Oggetto: |
|
|
elfo ha scritto: |
Mi sembra che tu ti contraddica: "non penso che i ragazzi abbiano bisogno di testimoni nell'accettare e condividere gli obiettivi che si sono dati", e subito dopo "Tutti i ragazzi l'hanno firmata...secondo me un po' superficialmente".
Personalmente vedo nel Capo che firma una figura in qualche modo di garanzia, un po' come il Presidente della Repubblica che firma una legge approvata dopo lunga discussione in Camera e in Senato. |
la carta l'ho firmata ma non mi sentivo affatto garante di niente e di nessuno, credo che il ruolo del capo sia di accompagnare il ragazzo ad una decisione che solo lui può e deve prendere (firmare o non firmare) e una volta che è convinto della sua scelta non credo che serva nessun testimone...e credo che in questa occasione noi capi non siamo stati in grado di accompagnare i nostri ragazzi ad una scelta consapevole, hanno firmato perchè quella era la prassi ma non l'hanno vissuto come momento fondamentale...
questa è solo una mia sensazione perchè con quei ragazzi sono stata solo 1 anno e anche saltuariamente quindi potrei sbagliare.. inoltre il clan era ed è un mondo tutto nuovo per me (da capo) e sicuramente non sono entrata nei meccanismi giusti |
|
Top |
|
|
gufopreciso
Età: 37 Segno zodiacale: Registrato: 24/12/07 12:37 Messaggi: 909 Residenza: Genova-Voltri
|
Inviato: Domenica 08 Giugno 2008, 18:37 Oggetto: |
|
|
rikkitikkitavi ha scritto: |
elfo ha scritto: |
Mi sembra che tu ti contraddica: "non penso che i ragazzi abbiano bisogno di testimoni nell'accettare e condividere gli obiettivi che si sono dati", e subito dopo "Tutti i ragazzi l'hanno firmata...secondo me un po' superficialmente".
Personalmente vedo nel Capo che firma una figura in qualche modo di garanzia, un po' come il Presidente della Repubblica che firma una legge approvata dopo lunga discussione in Camera e in Senato. |
la carta l'ho firmata ma non mi sentivo affatto garante di niente e di nessuno, credo che il ruolo del capo sia di accompagnare il ragazzo ad una decisione che solo lui può e deve prendere (firmare o non firmare) e una volta che è convinto della sua scelta non credo che serva nessun testimone |
Bè, penso che quando firmi la Carta attorno al fuoco di bivacco al termine di una veglia rover... non è necessario che ci siano dei testimoni che firmino. Sei già circondato di testimoni, quella Comunità che ti guarda che presto diventerà tua, i Capi Clan che ti osservano e sorridono, la natura e le stelle che ti circondano, il torrente e gli uccelli notturni che fanno da sottofondo e sembra che a loro modo approvino la tua scelta, San Paolo che ti aspetta sulla Strada difronte a te e soprattutto Dio. Non serve che ci siano dei Testimoni che firmino la Carta. |
|
Top |
|
|
|
|