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Scout C@fé: Il Forum degli Scout Possono leggere e scrivere in questo forum tutti coloro che sono interessati al mondo dello scautismo
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Autore |
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pinguino_disponibile
Età: 40 Segno zodiacale: Registrato: 29/03/06 16:02 Messaggi: 188
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Inviato: Giovedì 07 Giugno 2007, 12:40 Oggetto: |
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Quando io ho fatto il campo di reparto i cellulari non erano ancora così diffusi, quindi mi sono fatta il mio bel campo di 15 giorni fuori dal mondo e sono sopravvissuta ugualmente!
Se poi, repartari, non ne potete fare a meno portateli e nascondeteli bene...come hanno fatto tempo fa dei ragazzi del reparto del mio gruppo, che hanno portato il cellulare e l'hanno nascosto bene, ma così bene che non l'hanno più trovato! |
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stambeccosincero
Età: 68 Segno zodiacale: Registrato: 03/03/07 13:05 Messaggi: 718 Residenza: Roma
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Inviato: Giovedì 07 Giugno 2007, 13:06 Oggetto: telefinini al campo |
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No, aspetta un momento. Io non mi sono espresso con termini così drastici.
1) Io il telefonino lo porto per necessità: non sto a telefonare a casa in continuazione, magari sfacciatamente, davanti a tutti, lo faccio solo se ho una particolare esigenza che come padre di famiglia potrei anche avere mentre ai ragazzi, ai quali comunque spiego sempre il come e il perché, il telefono non serve perché se necessitano di qualcosa si devono rivolgere ai capi e non a mammina.
2) I campeggiatori in SUV che ti dicevo prima parcheggiano il veicolo a fianco della tua tenda, fregandosene dei tuoi spazi, con la scusa che il verde è di tutti, magari pretendendo anche di usare le tue attrezzature. Tranquillo. E’ già successo. Non ti sto raccontando balle. Mentre se ti allontani abbastanza, puoi stare certo che questi gitanti della domenica, perché questo sono alla fine, non rischiano di graffiare il SUV o si rovinare una sospensione e si accontentano del primo prato all’ombra che trovano. Garantito!
3) Ma tu hai avuto al reparto guide/esploratori che hanno fatto sempre e soltanto quello che tu hai detto loro?? Ragazzini perfetti, senza una sgualcitura, sempre pronti alle ispezioni, con la tenda che sembra una parata militare, le pentole luccicanti, con il “morse” sulla punta della lingua, che si esprimono senza una parolaccia, che rispettano gli orari al campo? Che fortuna. Anzi no! Che jella, mi spiace per te, non offenderti, ma tu che ci stavi a fare? Il bello del “gioco” consiste proprio nel confrontarsi con loro, cercando di formare “dei buoni cristiani e dei buoni cittadini”, se li hai già tutti perfettini, sai che noia???
4) Il mio reparto si porta tutto il necessario da casa e sul posto il cambusiere, ogni 3 o 4 giorni, scende in paese per acquistare la pane, frutta e verdura e quant’altro necessario. (Certo che se pretendo tutti i giorni pane croccante, latte fresco e birra gelata……)
5) Ti è mai capitato che i ragazzi del paese, appena saputo che c’è lì vicino un gruppo scout (con annesse ragazzine) sciamano nei dintorni del campo a bordo di motorini, (tieni presente che siamo sempre ospiti e che spesso siamo considerati "invasori" del territorio altrui) oppure, per dispetto dopo che li hai invitati a lasciarvi tranquilli, vengono di notte a scorrazzare in mezzo alle tende? A me sì.
6) Fino a oggi ho sempre trovato punti dove, se non nel sito del campo ma nelle immediate vicinanze un posto per utilizzare il telefonino lo trovi e se ti serve non hai problemi.
7) Lascia stare gli estremismi delle sopraelevate certificate o dei piedini con vesciche: mi sembra solo polemica gratuita.
L’ultima affermazione, poi mi sa tanto dell’offesa. Non ha senso. Cosa c’entra l’esempio con la necessità di un capofamiglia. Io come tale ho delle esigenze. I ragazzi no!
9) Allora quando un genitore pretende di poter telefonare al campo tu cosa fai? Gli dici riprendetevi il pargolo?? No, presumo, ti prendi il lupetto e con tanta pazienza cerchi di insegnare a lui e ai suoi pedanti genitori che quello che facciamo al campo non necessita del loro continuo controllo. Ma ci vuole tempo, non puoi pretendere che il genitore affidi a te, perfetto sconosciuto, il proprio figlio senza avere un minimo di apprensione. Con il tempo impareranno sia l’uno che gli altri che di te si possono fidare e vedrai che, in breve, vedranno il campo estivo come una gradevole pausa per loro e per il pargolo.
10) Per far entrare un bambino/giovane negli scout devi dimostrargli il valore dello scoutismo. Non puoi, in primis, sottoporlo al fuoco di fila delle regole da rispettare “altrimenti vai da un’altra parte”. Non è questo che insegna BP.
11) Un parcheggio?? Purtroppo è così. I genitori sempre più spesso cercano per i loro figli attività che permettano loro di stare tranquilli ed avere il tempo necessario per fare quello che la frenesia della società “impone” loro, e “sistemare" per 3 ore un figlio altrimenti ingombrante è favoloso. Sta a noi, poi, fargli cambiare idea in proposito facendogli recepire l’importanza del sistema, e solo allora saranno stimolati a continuare. All’inizio, però, non puoi pretendere che accettino troppe imposizioni: porteranno il figlio magari a basket o in piscina o al calcio perché creano loro meno problemi.
Non so tu, ma non è questo quello che voglio io.
Penso proprio che siamo finiti O.T. |
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Furetto determinato
Età: 38 Segno zodiacale: Registrato: 13/08/06 22:04 Messaggi: 725 Residenza: Roma (Gruppo Rm 135)
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Inviato: Giovedì 07 Giugno 2007, 13:28 Oggetto: |
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Non si può pretendere che un genitore 40enne senza nessuna esperienza riguardo allo scoutismo affidi il proprio figlio a 4 ragazzi dai 20 ai 25 anni (spesso i capi non sono molto più grandi) per una settimana senza essere apprensivi.Soprattutto se magari sanno che il loro figlio è un po' scalmanato e hanno paura che in mezzo ad altri 20 bambini non sia seguito 24h/24 (ovviamente) a vista.
E non per questo si può privare un bambino di una cosa che a 8-10 anni gli piace che poi a 18 sarà una passione e uno stile di vita irrinunciabile solo perchè ha i genitori apprensivi.
Continuo a dire che comunque, soprattutto ai lupetti nel mio gruppo si è ovviato al problema cellulari facendo passare una catena tra i genitori un paio di volte durante la durata del campo.
Se i genitori sanno che dopo 2 giorni avranno notizie vedrai che aspetteranno.E se non lo faranno di certo non è colpa del bambino.
Per quano riguarada il cellulare fra i capi io la vedo in maniera diversa: è vero, anni fa non c'erano e lo scoutismo è andato avanti bene per 90 anni ma perchè privarsi di una cosa che può essere molto molto utile nel momento del bisogno???Presumo che inizialmente durante i campi non ci fossero macchine dei capi e sicuramente nessuno è mai morto dissanguato perchè a seguito di una caduta per esempio può essersi fatto male e l'ospedale era irraggiungibile.Però perchè non avere la macchina e arrivarci in minor tempo evitando complicazioni???
Allo stesso modo dico perchè non possiamo tenere il cellulare (intendo i capi) per eventualmente chiamare l'ambulanza ad una distanza ragionevole mentre per esempio la macchina è in paese per la spesa?O comunque richiamare i kambusieri, spesa fatta oppure no, per avere la macchina? |
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uomodelbosco
Registrato: 06/03/07 18:14 Messaggi: 1260
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Inviato: Giovedì 07 Giugno 2007, 14:43 Oggetto: |
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Sono stato drastico, Stambecco sincero? Ebbene:
1)
Citazione: |
lo faccio solo se ho una particolare esigenza che come padre di famiglia potrei anche avere mentre ai ragazzi, ai quali comunque spiego sempre il come e il perché, il telefono non serve perché se necessitano di qualcosa si devono rivolgere ai capi e non a mammina.
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Anch'io sono padre di famiglia e questa esigenza non l'ho mai sentita. Ai ragazzi passa l'esempio, non le distinzioni. Certo che esistono le distinzioni, ma bisogna andarci molto, molto, molto cauti.
2) Ci posso credere. I suv-dipendenti sono quanto di peggio ha prodotto la società moderna.
3)
Citazione: |
Ma tu hai avuto al reparto guide/esploratori che hanno fatto sempre e soltanto quello che tu hai detto loro?? Ragazzini perfetti, senza una sgualcitura, sempre pronti alle ispezioni, con la tenda che sembra una parata |
Hehehe...certo che no
4)
Citazione: |
Il mio reparto si porta tutto il necessario da casa e sul posto il cambusiere, ogni 3 o 4 giorni, scende in paese per acquistare la pane, frutta e verdura e quant’altro necessario. |
Si è usato e si usa ancora questa modalità. Ognuno decide.
Personalmente trovo preferibile fare la spesa in loco per vari motivi:
- E' educativo mandarci una squadriglia a turno che cominci a capire come gestire le cose.
- Si è parte attiva sul territorio e non si è solo "ospiti che usano" senza nulla restituire.
- Le squadriglie possono telefonare a casa
5)
Citazione: |
Ti è mai capitato che i ragazzi del paese, appena saputo che c’è lì vicino un gruppo scout (con annesse ragazzine) sciamano nei dintorni del campo a bordo di motorini, (tieni presente che siamo sempre ospiti e che spesso siamo considerati "invasori" del territorio altrui) oppure, per dispetto dopo che li hai invitati a lasciarvi tranquilli, vengono di notte a scorrazzare in mezzo alle tende? A me sì.
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A me no. Fortunato? Molto probabilmente si.
Mai provato a coinvolgerli in una mezza giornata?
6) ...omissis...
7)
Citazione: |
Lascia stare gli estremismi delle sopraelevate certificate o dei piedini con vesciche: mi sembra solo polemica gratuita.
L’ultima affermazione, poi mi sa tanto dell’offesa. Non ha senso. Cosa c’entra l’esempio con la necessità di un capofamiglia. Io come tale ho delle esigenze. I ragazzi no!
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Non è polemica. E' per dire che di questo passo lo scoutismo non è più scoutismo.
Sul fatto che tu hai delle esigenze e i ragazzi no, beh, mi spiace, ma al campo siamo al campo e nessuno può sostenere di avere più diritti degli altri. Di nuovo il tanto, bistrattato esempio da dare.
9)
Citazione: |
Allora quando un genitore pretende di poter telefonare al campo tu cosa fai? Gli dici riprendetevi il pargolo?? No, presumo, ti prendi il lupetto e con tanta pazienza cerchi di insegnare a lui e ai suoi pedanti genitori che quello che facciamo al campo non necessita del loro continuo controllo. |
Esatto, ma se poi non lo capisce (e non credo che non lo voglia capire) la sua strada non è quella dello scoutismo. Mi spiace.
Vedrai che ci ripensano.
10)
Citazione: |
Per far entrare un bambino/giovane negli scout devi dimostrargli il valore dello scoutismo. Non puoi, in primis, sottoporlo al fuoco di fila delle regole da rispettare “altrimenti vai da un’altra parte”. Non è questo che insegna BP.
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Vero, ma BP diceva anche "mi aspetto che vogliate giocare secondo le regole del gioco".
E poi, scusa: se dei genitori mandano il figliolo a judo ma non vogliono che stia con i piedi nudi perchè fa freddo, secondo te gli istruttori che gli dicono?
11)
Citazione: |
All’inizio, però, non puoi pretendere che accettino troppe imposizioni: porteranno il figlio magari a basket o in piscina o al calcio perché creano loro meno problemi.
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Bene, si accomodino, ma non pensino di poter fare ciò che vogliono anche in quei campi...
Si, siamo un pò OT, Stambecco sincero, pero ti ringrazio per le puntualizzazioni.
furetto determinato ha scritto: |
Continuo a dire che comunque, soprattutto ai lupetti nel mio gruppo si è ovviato al problema cellulari facendo passare una catena tra i genitori un paio di volte durante la durata del campo.
Se i genitori sanno che dopo 2 giorni avranno notizie vedrai che aspetteranno.E se non lo faranno di certo non è colpa del bambino.
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Perfetto!
Citazione: |
Per quano riguarada il cellulare fra i capi io la vedo in maniera diversa: è vero, anni fa non c'erano e lo scoutismo è andato avanti bene per 90 anni ma perchè privarsi di una cosa che può essere molto molto utile nel momento del bisogno??? |
In teoria è giusto quel che dici, ma è un terreno infido che ci porta a giustificare qualunque "novità".
BP diceva che qualunque sciocco può campeggiare con tutte le comodità, ma solo uno Scout può farlo in essenzialità.
Non è l'essenzialità uno dei punti importanti? |
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Furetto determinato
Età: 38 Segno zodiacale: Registrato: 13/08/06 22:04 Messaggi: 725 Residenza: Roma (Gruppo Rm 135)
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Inviato: Giovedì 07 Giugno 2007, 14:55 Oggetto: |
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uomodelbosco ha scritto: |
Citazione: |
Per quano riguarada il cellulare fra i capi io la vedo in maniera diversa: è vero, anni fa non c'erano e lo scoutismo è andato avanti bene per 90 anni ma perchè privarsi di una cosa che può essere molto molto utile nel momento del bisogno??? |
In teoria è giusto quel che dici, ma è un terreno infido che ci porta a giustificare qualunque "novità".
BP diceva che qualunque sciocco può campeggiare con tutte le comodità, ma solo uno Scout può farlo in essenzialità.
Non è l'essenzialità uno dei punti importanti? |
Si hai ragione, bisogna andarci cauti.Però se i capi ce l'hanno solo per le emergenze, i ragazzi lo sanno ma i capi non lo usano davanti a loro (come si dice a roma, anche per non farli rosicare) penso che sia semplicemente un aiutino in più in situazioni difficili.Ti parlo da ex membro di un gruppo dove al reparto si fanno degli scempi unici che non voglio nemmeno dire perchè mi vergogno; il telefonino usato dai soli capi mi sembra il minore dei mali... |
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uomodelbosco
Registrato: 06/03/07 18:14 Messaggi: 1260
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Inviato: Giovedì 07 Giugno 2007, 15:09 Oggetto: |
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Citazione: |
Però se i capi ce l'hanno solo per le emergenze, i ragazzi lo sanno ma i capi non lo usano davanti a loro (come si dice a roma, anche per non farli rosicare) |
Si, ma che esempio è nascondersi?
Resto dell'idea che sia peggio averlo e nasconderlo/usarlo con distinzioni che non averlo.
Citazione: |
Ti parlo da ex membro di un gruppo dove al reparto si fanno degli scempi unici che non voglio nemmeno dire perchè mi vergogno |
Ti credo...purtroppo ti credo....e non sai quanto mi faccia male |
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Furetto determinato
Età: 38 Segno zodiacale: Registrato: 13/08/06 22:04 Messaggi: 725 Residenza: Roma (Gruppo Rm 135)
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Inviato: Giovedì 07 Giugno 2007, 15:51 Oggetto: |
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Comunque io non intedevo nascondersi...se i ragazzi sanno che i capi hanno il cellulare per ogni evenienza mi sembra comunque più carino che i capi non lo usi davanti a loro (tanto più che se è solo per emergenza il cellulare andrebbe tirato fuori se e quando succede qualcosa per la quale bisogna agire tempestivamente.) |
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aureliano
Età: 43 Segno zodiacale: Registrato: 16/10/06 10:56 Messaggi: 516 Residenza: Fra Bolzano e Trento...
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Inviato: Giovedì 07 Giugno 2007, 16:59 Oggetto: |
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Uff...2 giorni lontano dal forum e vedo un topic che "trabocca"...
Cellulari al campo...bella questione...
1-Da Akela anch'io ho sempre usato la catena telefonica...ma solo per dire che eravamo arrivati sani e salvi al luogo del Campo (io avrei evitato anche questo, ma la cara Bagheera mi avrebbe fulminato con lo sguardo e non solo... ) o per contrattempi grandi, per il resto del tempo restava rigorosamente spento nello zaino.
2-Credo che molto dipenda in effetti dalla distanza del primo telefono...ad un campo in cui ero cambusiere il paese era piuttosto lontano ma a 3 minuti dal campo c'era un bar/rifugio, che per le emergenze sarebbe stato ottimo.
3-Quando io ero in reparto alle missioni di Sq. ed agli hyke usavamo la buona vecchia ricetrasmittente per comunicare al "campo base" in caso di emergenza...non male è?
4-Non mi sento di condannare i capi che portano il cellulare al campo, perché l'ho sempre fatto anch'io. Ma ripeto, era lì solo per casi di emergenza ed in un caso in cui ero aiuto capo rep. in un campo isolato dal mondo ed in cui abbiamo dovuto chiamare l'ambulanza mi sono accorto dell'estrema utilità che può avere il telefonino.
Ma per tutti gli altri campi il cellulare è rimasto SPENTO dentro alla tasca interna dello zaino, completamente INUTILIZZATO...attenzione perché è facile essere tentati dal chiamare a casa, ma che esempio sarebbe?...
5-I ragazzi ed i lupetti il cellulare non lo portano. Punto. E non me ne frega niente se i genitori non sono d'accordo. Alla riunione prima dei campi li si dice che è così, che se ci sono emergenze o casini li avvertiamo noi (magari tramite catena...) e che quindi non ha senso che i ragazzi chiamino a casa. su questo non si discute.E per quanto abbia avuto anch'io genitori dei ragazzi apprensivi, in genere queta cosa l'hanno capita.
6-i ragazzi LO SANNO che i Capi hanno il cellulare per casi d'emergenza...in realtà è addirittura capitato che un paio di lupette venissero a chiedermi se le prestavo il cell per chiamare a casa...(ovviamente non glielo dato)
Citazione: |
Personalmente trovo preferibile fare la spesa in loco per vari motivi:
- E' educativo mandarci una squadriglia a turno che cominci a capire come gestire le cose.
- Si è parte attiva sul territorio e non si è solo "ospiti che usano" senza nulla restituire. |
Bello! Io ho sempre mandato i cambusieri, nonci avevo mai pensato a questa cosa...aspetta che mi ricapiti in mano un bel reparto... |
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Furetto determinato
Età: 38 Segno zodiacale: Registrato: 13/08/06 22:04 Messaggi: 725 Residenza: Roma (Gruppo Rm 135)
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Inviato: Giovedì 07 Giugno 2007, 18:22 Oggetto: |
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Nel mio gruppo durante gli hike al campo non vengono dati i cellulari...forse è successo un paio di volte in cui il posto era lontanuccio e i ragazzi potevano averne bisogno ma in genere non si da...forse però perchè molto spesso gli hike sono in posti tipo fattorie, paesi o comunque dove ci sono modi per chiedere aiuto, altrimenti i capi la sera tardi se proprio il posto è lontano/difficile da raggiungere passano a vedere se tutto va bene...ma anche qui rare volte. |
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aureliano
Età: 43 Segno zodiacale: Registrato: 16/10/06 10:56 Messaggi: 516 Residenza: Fra Bolzano e Trento...
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Inviato: Giovedì 07 Giugno 2007, 18:54 Oggetto: |
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Furetto determinato ha scritto: |
altrimenti i capi la sera tardi se proprio il posto è lontano/difficile da raggiungere passano a vedere se tutto va bene...ma anche qui rare volte. |
Che tristezza...
Ben inteso, l'ho fatto anch'io, quand'ero un povero aiuto che pendeva dalle labbra dell'allora capo reparto
Ma non lo rifarei... |
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paciock87
Età: 37 Segno zodiacale: Registrato: 07/05/06 21:36 Messaggi: 1435 Residenza: Romano
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Inviato: Venerdì 08 Giugno 2007, 02:10 Oggetto: |
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Adesso non vorrei offendere uomodelbosco, ma da come parli sembra che non ti rapporti con dei ragazzi e con i loro genitori da almeno 10 anni... E inoltre sembra che stai fuori dallo scoutismo da ancora di più...
Non è così che funzionano le cose... Non si perde mai un ragazzo per colpa dei genitori, non si indica mai a nessuno la porta d'uscita... Non è scoutismo buttare fuori chi non la pensa come noi... Non è scoutismo non andare incontro a delle esigenze di alcune persone... Ai tuoi tempi si faceva così? Sai che ti dico, non me ne frega nulla... Mio padre quando era scout e faceva gli hike in canoa al lago di Bracciano, fallo adesso e a Regina Coeli ti fanno entrare diretti senza processo... Di certo non ti sto a spiegare qual'è la situazione adesso... Prima ti fai un paio di anni di scoutismo ORA poi vieni a parlare... Non si possono fare paragoni col passato su teorie del presente...
Non si può fare tutto come 20 anni fa, allora se dobbiamo fare i coerenti dovremmo andare tutti ai campi senza alcune nuove medicine, tutti con le all-star, le superga e gli scarponi militari... Niente sneakers e pedule goretek... E tutti i miopi senza lenti a contatto, tanto con gli occhiali c'hanno sempre vissuto tutti... Per non parlare degli occhiali da sole, per carità, il sole fa bene, lo diche anche Bp...
Poi volevo aggiungere che dai noi i cambusieri vanno in paese 1-2 volte al giorno almeno... E che un campo scout per molti negozi in paese è una risorsa(siamo come una mamma che deve nutrire 50 belve affamate), ed alla fine ce voglio tutti bene lo stesso... |
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uomodelbosco
Registrato: 06/03/07 18:14 Messaggi: 1260
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Inviato: Venerdì 08 Giugno 2007, 08:17 Oggetto: |
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paciock87 ha scritto: |
Adesso non vorrei offendere uomodelbosco, ma da come parli sembra che non ti rapporti con dei ragazzi e con i loro genitori da almeno 10 anni... |
Non preoccuperti, non mi offendi perchè...è vero!
Tieni però presente che in realtà il filo non si è mai interrotto, ed ora si ricomincia ...
Tuttavia:
Citazione: |
Non è così che funzionano le cose... Non si perde mai un ragazzo per colpa dei genitori, non si indica mai a nessuno la porta d'uscita... Non è scoutismo buttare fuori chi non la pensa come noi... Non è scoutismo non andare incontro a delle esigenze di alcune persone... |
Calma, calma, non confondiamo le cose:
- Nessuno butta fuori nessuno che la pensi diversamente, ma nello stesso tempo non vedo perchè si debba accettare chi vuole forzare le regole.
-Andare incontro alle esigenze di qualcuno è una cosa, accettarne le sciocchezze è un'altra. Non rifiuterei mai le necessità concrete di una famiglia e mi sbatterei per far si che vengano soddisfatte, ma nello stesso tempo la famiglia deve accettare le regole del gioco, altrimenti...beh, si, vadano da altrove!
E ripeto: in qualunque contesto umano esistono regole e non è per nulla educativo concedere di forzarle per delle sciocchezze.
Citazione: |
Non si può fare tutto come 20 anni fa, allora se dobbiamo fare i coerenti dovremmo andare tutti ai campi senza alcune nuove medicine, tutti con le all-star, le superga e gli scarponi militari... Niente sneakers e pedule goretek... E tutti i miopi senza lenti a contatto, tanto con gli occhiali c'hanno sempre vissuto tutti... |
Scusa e che vuol dire? Ho forse detto che dobbiamo tornare agli alpenstocks per ogni esploratore? O che la tenda deve essere esclusivamente senza catino e di puro cotone 100%?
Ci sono cose che si evolvono e cose che non possono cambiare, pena lo sminuire il senso stesso dello scoutismo.
Come accetto serenamente che l'evoluzione ha estinto l'alpenstock, non accetterò mai l'accesso dei telefonini o delle cucine a gas.
E comunque, si, anche se sono sempre stato portatore sia di lenti a contatto che di occhiali ai campi ci andavo con gli occhiali.
Capisci da te il motivo. |
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giacco
Registrato: 12/03/07 10:19 Messaggi: 82
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Inviato: Venerdì 08 Giugno 2007, 10:05 Oggetto: |
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dunque dunque
da genitore/capo credo che le persone vadano educate.
non credo sia possibile trovarsi davanti a dei ragazzi e o dei genitori e dir loro " al campo i cellulari stanno a casa".
ogni azione ,ogni messaggio ha un suo perchè,e per far recipire tali cose si ha bisogno di tempo,di confronto,di rapporto (con i genitori e con i ragazzi) c'è bisogno di una crescita e di una condivisione dei valori.
il cellulare non sarebbe un problema se venisse utilizzato con coerenza,il fatto è che questo non avviene e perchè???PERCHE' IN PRIMIS SIAMO NOI CAPI CHE SPESSO UTILIZZIAMO I MEZZI DI COMODITA' IN MODO SFRENATO( ho visto capi utilizzare il note book al campo piu di una volta).
Educare all'eesenzialità,all'utilizzo di certi strumenti ecc.ecc. comporta sacrificio e ripeto TEMPO.
Alcuni anni fa dei fratellini del branco alle prime vdb hanno vissuto i primi giorni con angoscia e paura,ma non per sfiducia verso i capi ma per nostalgia dei genitori.un minuto al telefono ha fatto vivere loro delle meravigliose vdb.(conoscendoli credo che se questo non fosse successo avrebbero rinunciato alle vdb degli anni a venire).
Cresciamo insieme ai genitori e ai ragazzi.
Pero' molto interessante tutto cio' complimenti a tutti |
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uomodelbosco
Registrato: 06/03/07 18:14 Messaggi: 1260
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Inviato: Venerdì 08 Giugno 2007, 10:39 Oggetto: |
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giacco ha scritto: |
non credo sia possibile trovarsi davanti a dei ragazzi e o dei genitori e dir loro " al campo i cellulari stanno a casa".
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Mi sa che parliamo lingue diverse...
Come si dice prima del campo:
- si porta il sacco a pelo
- si veste l'uniforme
- non si porta cibo, lo diamo noi
Si dice anche:
- Non si porta il telefonino
- Non si porta l'i-pod
- Non si portano fumetti, ecc...
Facile, no?
Citazione: |
PERCHE' IN PRIMIS SIAMO NOI CAPI CHE SPESSO UTILIZZIAMO I MEZZI DI COMODITA' IN MODO SFRENATO( ho visto capi utilizzare il note book al campo piu di una volta).
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Perfettamente d'accordo: è sempre il solito problema: L'ESEMPIO!!!
Citazione: |
Alcuni anni fa dei fratellini del branco alle prime vdb hanno vissuto i primi giorni con angoscia e paura,ma non per sfiducia verso i capi ma per nostalgia dei genitori.un minuto al telefono ha fatto vivere loro delle meravigliose vdb.(conoscendoli credo che se questo non fosse successo avrebbero rinunciato alle vdb degli anni a venire).
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Non ho capito bene: se non li facevi telefonare non continuavano con la vita scout?
Stiamo scherzando, vero?
E le migliaia di lupetti che in passato hanno sofferto di quella nostalgia e sono CRESCIUTI anche per quello? |
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giacco
Registrato: 12/03/07 10:19 Messaggi: 82
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Inviato: Venerdì 08 Giugno 2007, 11:19 Oggetto: |
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giacco ha scritto:
non credo sia possibile trovarsi davanti a dei ragazzi e o dei genitori e dir loro " al campo i cellulari stanno a casa".
Uomodelbosco:
Mi sa che parliamo lingue diverse...
Come si dice prima del campo:
- si porta il sacco a pelo
- si veste l'uniforme
- non si porta cibo, lo diamo noi
Si dice anche:
- Non si porta il telefonino
- Non si porta l'i-pod
- Non si portano fumetti, ecc...
Facile, no?
Puo' anche essere che parliamo lingue diverse e non la vedo cosi' facile.
Certo risulta facile dirlo,ma il mio messaggio non il dirlo,ma il valorizzarlo.
Citazione:
Alcuni anni fa dei fratellini del branco alle prime vdb hanno vissuto i primi giorni con angoscia e paura,ma non per sfiducia verso i capi ma per nostalgia dei genitori.un minuto al telefono ha fatto vivere loro delle meravigliose vdb.(conoscendoli credo che se questo non fosse successo avrebbero rinunciato alle vdb degli anni a venire).
uomodelbosco:
Non ho capito bene: se non li facevi telefonare non continuavano con la vita scout?
Stiamo scherzando, vero?
E le migliaia di lupetti che in passato hanno sofferto di quella nostalgia e sono CRESCIUTI anche per quello?
Io non ho scritto che non avrebbero continuato con la vita scout! ho scritto che probabilmente non avrebbero fatto altre vdb il che è molto diverso!
Ci sono situazioni da valutare volta per volta ,con decisioni e "soluzioni" da prendere sul posto all'istante ed in funzione della persona che ti ritrovi davanti(la vogliamo anche chiamare progressione personale???).
Sicuramente io non sono uno scout modello e probabilmente neanche un buon capo,ma sicuramente non mi va di generalizzare le situazione e tantomeno di imporre una rigidita' immotivata (tutto ha un perchè).
se questi messaggi non passano nell'arco dell'anno mi devo interrogare del perchè e non imporre di tenere certi comportamenti solo al campo.
E le migliaia di lupetti che hanno mollato per quella nostalgia? forse con pazienza e volontà sarebbero diventati ottimi scout.
non sto scherzando su sti argomenti. |
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