Scout C@fé: Il Forum degli Scout

[jumpjack]

Nel mio gruppo sta per succedere una cosa bruttissima: stanno per chiudere il Branco per mancanza di capi!!
Sarebbe una cosa tristissima per i bambini! ma i capi non ci sono, e nei gruppi vicini stanno messi allo stesso modo!

E allora mi chiedo (visto che sono entrato da poco in Co.Ca, e come ospite): ma i capi scout da dove vengono??? Cioe', si aspetta che qualcuno, come me, scopra per caso che esista la possibilità di diventare scout? Non fate neanche uno straccio di pubblicità, che so, nelle scuole? Magari ci sono tanti maestri e maestre che, stufi di avere a che fare con piccoli mostri irrispettosi, apprezzerebbero molto poter stare ogni tanto con bambini che fanno quello che gli si dice!
Oppure affissioni in parrocchia o in oratorio, rivolte ai genitori... Insomma, fate qualcosa! Ci sono migliaia di bambini in Italia che vorrebbero fare gli scout... e nessuno che puo' stargli dietro!

[Andrearoma88]

Purtoppo è un problema molto grande anche qui a Roma...dopo 3 anni, l'anno prossimo noi potremo riaprire il branco che fu chiuso proprio per mancanza di capi...la pubblicità si fa ma purtroppo lo scoutismo non è una cosa per tutti...per apprezzarlo ci vuole tempo e per capire le sue valenze morali ed educazionali non basta della pubblicità o qualche volantino...bisogna viverlo...quindi per quanto anche noi ci sforziamo ad andare nelle scuole o ad attaccare cartelloni e manifestini per la parrocchia il nostro messaggio viene accolto (ed è indirizzato) solo dai bambini o dai ragazzi...ed i genitori che sono interessati lo sono per i loro figli...mai gli passerebbe per la testa di entrare anche loro...
succede quindi che i capi che abbiamo sono dei lupetti che sono cresciuti nel gruppo (come ad esempio io e la capo reparto) o genitori di scout (come il capo gruppo o mio padre). Questo non è certo un male ma succede che se per caso un capo o due sono costretti ad allontanarsi dalla vita scout per un qualunque motivo, per sostituirlo ci vogliono anni...(anche perchè purtroppo non siamo un gruppo numeroso...)...

[Gerri]

[Andrearoma88]

[Simone_T]

io invece credo proprio che uno dei nodi cruciali sia quello degli extrassociativi.
e di come questi si inseriscano in una comunità capi.
in futuro ci troveremo sempre più spesso a fare i conti con mancanza di capi e difficoltà per molti giovani nelll'intraprendere un servizio associativo "pieno".
sarà quindi inevitabile indirizzarsi verso vecchi scout usciti dal gruppo o genitori.
e questo in parte mi spaventa.
a tutti i capi, anche al genitore entrato 40enne nello scautismo, deve piacere la vita all'aria aperta, il dormire in tenda l'avventura, la manualità, la strada, etc etc etc...
spesso è proprio su questo che "cadono" gli extrassociativi.
affascinati dal cerchio, dai ban, dalla "gita domenicale" e molto meno affascinati dal freddo, il bosco, dormire in tenda a febbraio, gli impervi sentieri di montagna.
quindi tendono, almeno questa è la mia parzialissima esperienza, a far vivere ai ragazzi esperienze monche (clan che non camminano, reparti da oratorio e così via).
per non parlare di uscite di squadriglia, hike, esperienze avventurose forti.
La comunità capi deve essere garante.
del patto associativo, del metodo, della formazione.
deve anche essere capace di dire NO a delle persone con buona volontà ma che non hanno voglia di proporre lo scautismo con annessi e connessi.
sono certo che molti di loro troveranno uno sbocco in parrocchia o in diverse associazioni di volontariato
ed è inutile ripetere sempre che "senza i genitori chiudiamo i gruppi".
si, chiudiamoli questi benedetti gruppi.
è evidente che lo scautismo in certi gruppi è gia bello che morto da tempo.
che poi siano ancora censiti e che portino l'uniforme ogni tanto non fa di loro un gruppo scout.

[Gatto Laborioso]

Secondo me il problema è anche il fattore TEMPO: lo scoutismo non ti occupa solo il tempo della riunione con i ragazzi. La riunione va preparata. E poi le riunioni di CoCa, le uscite, i vari campi durante l'anno e la loro prearazione, le assemblee di zona, le riunioni di zona per gli eventi, i campi di formazione e sono solo le prime cose che mi sono venute in mente.

Insomma, appena uno decide di mettere su famiglia deve per forza lasciare lo scoutismo oppure fa il capo a disposizione nei ritagli.

Non è mica come decidere in andare in palestra tre volte a settimana...

[Andrearoma88]

[miriseri]

[Gerri]

[uomodelbosco]

[rinoceronte caparbio]

[jumpjack]

[uomodelbosco]

[jumpjack]

[rinoceronte caparbio]

b'è, secondo me sta al gruppo farsi visibilità.
quest'anno, col centenario, il 28 e 29 aprile a verona si vedevano solo scout...abbiamo riempito l'arena..

noi cerchiamo di uscire dalla parrocchia di riferimento ogni volta che possiamo.
Siamo MOLTO fortunati, comunque, perchè vicino abbiamo delle colline, un piccolo eremo e comunque a 10 minuti di cammino abbiamo natura...
alla festa della parrocchia siamo presenti col nostro servizio, animiamo qualche messa...tutto sta a come il gruppo vuole farsi pubblicità...