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Scout C@fé: Il Forum degli Scout Possono leggere e scrivere in questo forum tutti coloro che sono interessati al mondo dello scautismo
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paminel
Registrato: 20/09/07 15:25 Messaggi: 7
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Inviato: Venerdì 21 Settembre 2007, 14:12 Oggetto: dubbio... cambio associazione |
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ciao a tutti è la prima volta che scrivo, mi devo sfogare e vediamo come va
scrivo due righe perchè cerco supporto per una decisione ardua (mi scuso fin d’ora della banalizzazione che la sintesi a volte porta)...........
sto pensando (pensiero ancora nel bozzolo)di traghettare il mio gruppo da un’associazione all'altra (da cattolica a cattolica)
il tarlo si è insinuato qualche anno fa e continua a muoversi
ne abbiamo parlato, solo accennato, tra i responsabili e qualcosa eppur si muove............
diamo per scontato che non abbiamo (non sto usando il Pluralis majestatis) grossi problemi personali, nonostante c'è ne siano stati, ci sono e ci saranno distinguo importanti su alcuni temi con altri capi dell'associazione
il problema è da riportare alla rigidità fideista riscontrata negli ultimi anni, soprattutto dal giubileo in poi
puntualizzo che forse (ed è il forse che mi da forza, che permette di avere dubbi e di andare avanti guardano il mondo con occhi nuovi) non può esistere uno scoutismo senza cammino di fede, ma divenire quasi dei nuovi crociati , mi sembra ridicolo (vedi, ma solo per esempio, magari il + eclatante, il family day).
Io parte da un presupposto: va benissimo essere cattolici, ma si è laici, ripeto laici, lo stato è laico, non riesco a sopportare alcune “imposizioni” fatte con forza dogmatica e non con forza sociale, educativa e con l’esempio quotidiano. Secondo il mio parere è una questione di civiltà
E poi domande continue: perché il family day si e la marcia della pace no? Manifestazioni contro la mafia? Sono politicizzate? Se andiamo a scavare tutte le manifestazioni di un certo tipo possono essere considerate politicizzate (o almeno la politica tenta di entrare)
Non so se l’altra associazione si può considerare più libera, più elastica, ma almeno lo sembra soprattutto almeno sotto l’aspetto dei rapporti con una serie di enti (ecclesiali, pubblici), dando per scontato che a livello metodologico la scelta rimane seria e coscienziosa, e che mi trovo benissimo all’interno di un sistema educativo condiviso e portato a sistema di vita.
altro aspetto le continue lotte "politiche" tra fazioni, tra gruppi e/o capi ( che però forse succedono in tutte le associazioni), alla faccia della fratellanza scout ( e senza essere ipocriti ognuno di noi a volte ci mette il suo)
Questi pensieri sono come un tarlo, girano e mangiano , tra l’altro sto decidendo di contattare qualche gruppo dell’altra associazione per vedere, capire e tentare soprattutto di ammazzare il tarlo (alla faccia dello scout che ama la natura)
Fatemi cambiare idea, uccidete il mio tarlo (così sarà solo concorso di colpa e non omicidio ) convincetemi che tutte le associazioni sono uguali, che non c’è + la mezza stagione, che si stava meglio quando si stava peggio, ecc
Un sincero saluto
PS: so benissimo che si capisce a quale associazione io sia iscritto ……… ma passatemi questo tentativo di nascondere l’ovvietà |
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Veleno
Età: 46 Segno zodiacale: Registrato: 05/12/05 09:41 Messaggi: 307 Residenza: Genova
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Inviato: Venerdì 21 Settembre 2007, 14:29 Oggetto: |
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Mi piacerebbe capire qual'è la nuova associazione e quali sono le reali differenze fra prima e seconda!
Secondo me comunque è....dal punto di vista teorico...assolutamente sbagliata la tua idea! Fai parte di un'associazione? Sei scout? Il problema è quello della linea dell'associazione....ti impegni per cambiarla!! Dov'è lo stile scout....nella tecnica con cui si scappa dall'altra parte che ci piace di più?? Senza offesa eh...sono volutamente provocatorio!!
Dal punto di vista pratico....capisco che difficoltà ci possono essere, imbarazzo davanti alla gente ecc.....ma cambiare non mi sembra una gran soluzione comunque!! Mi sembra però tanto strano che ci siano due associazioni tanto simili fra loro.... |
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paminel
Registrato: 20/09/07 15:25 Messaggi: 7
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Inviato: Venerdì 21 Settembre 2007, 15:26 Oggetto: |
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le similitudini tra la due associazioni partono dall'essere associazioni scout e dal metodo bp , con tutte le differenze metodologiche e storiche ( che sicuramente non sono, su alcuni punti, da poco) e le prerogative dell'una e dell'altra (reparto - riparto, intereducazione-coeducazione, lupetti e lupette - lupetti e coccinelle, ecc).
puntualizzo che non sono il tipo che riesce ad accettare asetticamente, o almeno non +, le indicazioni provenienti dall'alto e che per anni ho ribattuto frase su frase le accuse che arrivavano di non essere così, o cosà,
[Secondo me comunque è....dal punto di vista teorico...assolutamente sbagliata la tua idea! Fai parte di un'associazione? Sei scout? Il problema è quello della linea dell'associazione....ti impegni per cambiarla!! Dov'è lo stile scout....nella tecnica con cui si scappa dall'altra parte che ci piace di più?? Senza offesa eh...sono volutamente provocatorio!!
l'idea è giusta e democratica, ma hai mai provato ad allargare degli orizzonti, e anno dopo anno, trovarti sempre + chiuso nel tuo piccolo mondo? la situazione è complicata, è una situazione anche ambientale e sicuramente anche caratteriale, ma ad un certo punto provi a trovare delle soluzioni alternative, e perchè no anche diverse, e pensi (è solo un pensiero scritto, che condivido con altri e non solo con il mio alter ego, per cui magari ho dato delle cose per scontate e me ne dispiaccio) che forse dare una sterzata può essere utile per non buttare tutto a mare.
io faccio parte dell'associzione da oltre 20 anni, e pensi che questo sia stato un pensiero leggero da fare?????????????? non so + quanti giorni ho dormito fuori casa, in tenda o presso case parrocchiali/private, 20 anni di campi, tanti ragazzi conosciuti, tante esperienze condivise all'interno di una idea/metodo, pesano sulla coscienza quando si ha un pensiero del genere |
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Veleno
Età: 46 Segno zodiacale: Registrato: 05/12/05 09:41 Messaggi: 307 Residenza: Genova
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Inviato: Venerdì 21 Settembre 2007, 16:01 Oggetto: |
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Credo che su certe questioni il limite sia dare "voce" ai pensieri dei singoli....penso che dovresti cercare chi condivide le tue idee e proposte (non limitiamoci a criticare ma proponiamo alternative) e insieme farsi sentire!
Cambiando sei sicuro di non incontrare altri problemi? Sei sicuro che ai ragazzi porterai un miglioramento? Non credo esista un'associazione senza problemi....
Attenzione, io sono "fresco" e ben carico di voglia ed entusismo....e con una testaccia dura che prima di farmi mollare devono passarmi sopra con un panzer!!
Nella pratica domandati solo l'impatto della scelta sui capi e sui ragazzi...e visto che il servizio lo si fa per loro scegli cosa è meglio per loro!! |
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paminel
Registrato: 20/09/07 15:25 Messaggi: 7
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Inviato: Venerdì 21 Settembre 2007, 17:22 Oggetto: |
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guarda che se famo a capocciate non so quale si potrebbe rompere prima
sicuramente non esiste nessuna associazione senza problemi e perfetta (almeno nella pratica), ma ti sei mai trovato impotente di fronte ad alcune problematiche, e soprattutto anche in difficoltà a spiegare completamente quello che provavi????? un malessere che coinvolge quello che sei, e quello che provi e quello in cui credi e non riuscire ad uscire dal tuo metro quadro? a passare sempre per bastian contrario, anche a fronte di ovvietà metodologiche? a provare a nascondere il tuo disagio con battute + o - divertenti?
ricordati che non tutto si può superare con la testardaggine a volte ci vuole un momento di rottura, nuove esperienze, conoscere persone differenti, anche per far sì che il servizio che fai verso i ragazzi sia migliore........
ma così sembra che sia solo un mio problema, e forse in parte può essere anche così, ma quando l'impegno che tu metti a favore dei ragazzi che il buon dio ti ha affidato non viene supportato da una scelta metodologica coerente con una cultura che non può essere appiattita su un idea di società imposta, ma che diavolo di donne e uomini vojamo formare......... mi spiego mejo : lavori tutti i sabati dell’anno scout, ed almeno 2 domeniche (se non di + causa feste religiose, attività particolari -es banco alimentare, caritas-, ecc) al mese, campi + o – lunghi, i capi fanno sì che qualche decina di ragazzi conoscano le bellezze dello scoutismo, cerchi di limare/educare alcuni comportamenti sbagliati (razzismo, tolleranza, libertà di scelta, cerchi di non far entrare in nessun modo la politica – nonostante provino a tirartici per i capelli-ecc) e come ti ritrovi ad affrontare/confrontare con altre realtà dove lo scoutismo viene utilizzato per avere soddisfazioni personali, il famoso potere, e non a servire, con svolte che non sempre ti trovi a condividere e quando non riesci a condividere qualcosa come fai, nonostante si sia al servizio del prossimo, a riuscire a trasmettere il giusto entusiasmo? Allora pensi che sia tu, e gli altri responsabili che condividendo la tua esperienza, lo sbagliato, che come al solito vedi tutto o bianco o nero, e sei tu che devi cercare un’altra esperienza, e pensi che sia anche il caso di metterti da parte, di non creare dubbi, giusti o sbagliati che siano, agli altri e cerchi soluzioni e ti ritrovi a valutare una cosa che quando scegliesti (fosti scelto) l’associazione non avresti mai potuto pensare che potesse succedere…………… ma poi guardi la gioai dei ragazzi e riparti di slancio , ma, ribadisco, il tarlo esiste, il dubbio rimane, e vorrei veramente conoscere mejo altre realtà per far sì che il servizio sia veramente migliore, e perchè no, considerare la possibilità di iniziare un nuovo cammino
ps: scusa se a volte straparlo (strascrivo) |
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Ape Laboriosa
Età: 35 Segno zodiacale: Registrato: 13/07/06 16:58 Messaggi: 439 Residenza: marino (RM)
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Inviato: Venerdì 21 Settembre 2007, 17:29 Oggetto: |
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per come la vedo io, tutte le associzioni sono uguali dal punto di vista scoutistico... ossia non ce n'è una che faccia scoutismo meglio dell'altra: è solo l'applicazione del metodo che cambia. una volta che si capisce questo, ci si può domandare: cos'è che mi va stretto in questa associazione? Se è un'ideologia o un metodo che non piacciono e non possono essere cambiati, allora si può provare a cercare un'associazione con cui si hanno più affinità. altrimenti se il problema è a livello di gruppo bisogna apportare i dovuti cambiamenti al gruppo... |
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paminel
Registrato: 20/09/07 15:25 Messaggi: 7
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Inviato: Venerdì 21 Settembre 2007, 18:54 Oggetto: |
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cara ape (ti posso chiamare così)
sono d'accordo quando dice che ogni associazione ha i suoi pregi e non esiste chi faccia scoutismo meglio dell'altra ma esistono delle differenze sostanziali che non possono essere sottaciute, altrimenti non si spiegherebbe l'esistenza di più un associazione scoutistica, certo l'idea di base è la stessa, pensa che cosa ha combinato quel pazzo di bp , ma non possiamo riportare il discorso su una linea teorica appiattita
se non ci sono condizioni particolari, tipo esiste solo il gruppo dell'ass x, in teoria un genitore o un adulto cerca di capire qual'è la situazione migliore e porta il proprio bimbo presso la sede del gruppo z
poi come dici tu potrebbero esserci dei cambiamenti + o - sostanziali in itinere e si potrebbe cambiare idea, oppure l'esperienza ti fa vedere il mondo in modo differente, oppure hai problemi con il canarino di turno, e cercare di coivolgere in questo percorso altri fratelli/sorelle, per cercare i capire dove sia l'errore e per cercare di migliorare................................... , cercando di capire se sei tu il pazzo oppure e un sentire comune di chi condivide la tua esperienza nel servizio
aloa |
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rinoceronte caparbio Moderatore
Età: 39 Segno zodiacale: Registrato: 04/09/06 00:01 Messaggi: 3920
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Inviato: Sabato 22 Settembre 2007, 13:18 Oggetto: |
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bon.
Io devo ancora capire le due associazioni... |
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scoiattolo parsimonioso
Età: 42 Segno zodiacale: Registrato: 11/05/07 07:26 Messaggi: 117
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Inviato: Sabato 22 Settembre 2007, 18:52 Oggetto: |
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Perdonami se rispondo solo al primo dei tanti post che seguono, ma ho due cose da dirti.
Innanzitutto sottolineo di non appartenere all'AGESCI. Non è stata una scelta consapevole, da lupetto non capisci le differenze tra le associaizoni, ma a guardare indietro ho condiviso pienamente la scelta dei mie genitori quando avevo 6 anni.
Le associazioni confessionali sono amio avviso "distorte" scautisticamente parlando, sulla base di due cose: la prima riguarda lo scoutismo di BP, che pur parlando di Dio ed essendo anglicano (gli anglicani sono molto ma molto più praticanti del cattolico "medio"), è riuscito a costruire un movimento che ha attraversato trasversalmente i popoli e soprattutto le religioni e che pertanto non si può, a mio avviso, "gemellare" con una sola confessione religiosa. La seconda cosa che mi è chiara ma che a te sfugge è che un associazione che si professa confessionale deve seguire le direttive della confessione cui tende ad assimilarsi (nella mente comune l'AGESCI non è un'associazione qualunque, ma un gruppo di scaut della chiesa). Tutto ciò comporta la necessità di dover seguire determinate scelte (altrimenti magari il parroco butta fuori tutto il gruppo scaut...).
La seconda cosa, quella che condivido, è a gestione dell'associazione. In ogni associazione,anche se fatta di sole DUE e dico DUE persone, c 'è tanta brama di potere, alla faccia della fratellanza scaut. Questo però è un male comune che bisogna dovunque cercare di estirpare e non è che si risolve cambiando associazione. Tutto ciò che si fa nello scautismo, soprattutto quando si è capi, deve avere come fine ultimo i ragazzi. Deve servire solo alla loro crescita e formazione. Il capo dovrebbe solo essere il tramite di questo processo. |
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serpentecombattivo
Registrato: 18/07/06 16:34 Messaggi: 386 Residenza: Branco di bufali vicino all'Albert Memorial
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Inviato: Lunedì 24 Settembre 2007, 11:16 Oggetto: |
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Confesso di avere qualche incertezza a mia volta riguardo il carattere confessionale nelle associazioni scout.
Non per l'impostazione in se, B.-P. dava un peso importante alla fede dello scout, ma con la costellazione delle diverse denominazioni protestanti presenti nel Regno unito non aveva voluto dare un carattere direttamente confessionale.
Per dirla con Croce: "non possiamo non dirci cristiani", e nella tradizione del nostro Paese c'è una certa uniformità di confessione e quindi non vedo una distorsione dello scoutismo nel definirci cattolici.
Il problema sta nella totale sottomissione alla "gerarchia ecclesiastica" dell'organizzazione scout in sé e non dei singoli. Mentre io posso fare la mia professione (che comporta un certo numero di scelte "etiche") dichiarandomi cattolico, ma tutti mi darebbero del pazzo se proponessi di subordinare l'organizzazione in cui lavoro alla chiesa, troviamo del tutto normale che l'AGESCI a livello locale sia sottomessa al parroco locale in tutte le sue scelte. Abbiamo una democrazia interna, ma dopo tutti i progetti del capo, della coca, educativo, ppu eccetra eccetra, va a finire che l'ultima parola spetta all'AE (che spesso si ricorda di esserlo solo in queste circostanze) per porre veti o per dirottare le forze del gruppo scout nell'assistenza alla festa parrocchiale o manda a monte il pazientissimo lavoro di incastro delle esangui forze della coca per seguire le tre branche programmando le varie attività del catechismo quando preferisce lui.
E, badiamo bene, quella descritta è ancora una situazione dilliaca, ciè quella in cui è il "don" a decidere dei rapporti tra gruppo e parrocchia, mentre troppo spesso sono personaggi di varia natura e livore che popolano le canoniche....
Solitamente l'Agesci attraverso le sue strutture locali (Zona, Regione) più che una pacca sulle spalle al capogruppo non riesce a fare.
Conosco un capo in una situazione personale delicata. Aveva avuto il sostegno di tutta la coca nel proseguire l'attività educativa, ma è bastata una telefonata del parroco al Capogruppo per azzerare settimane di discussione in coca....
Non ho soluzioni in tasca, ma ongi tanto me lo domando se valga la pena di ripensare il rapporto tra i Gruppi e le parrocchie...
SC |
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Veleno
Età: 46 Segno zodiacale: Registrato: 05/12/05 09:41 Messaggi: 307 Residenza: Genova
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Inviato: Lunedì 24 Settembre 2007, 12:00 Oggetto: |
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un dubbio serpente....è il parroco-ae ad avere questo "potere" o sono i singoli capi che si piegano?
Facendo un'analogia...sento spesso fare accuse contro l'interferenza della Chiesa nella Politica...resto dell'idea che un uomo di Chiesa non può non esprimersi ma resto comunque stupito di come i politici siano sempre pronti a mettere tutto in discussione perchè il Vescovo di turno ha detto no! E' il Vescovo ad aver sbagliato o il politico ad essere una banderuola?
Non siamo spesso molto simili? Se il don ci chiede qualcosa e non possiamo.....diciamogli di no! Con tranquillità, motivando...ma se abbiamo le ragioni perchè dovremmo farci comandare?? Non sarà che in realtà ci preoccupa solo l'incolumità delle nostre sedi? Che vendiamo il nostro servizio per 4 mura?
Ma qui finiamo terribilmente OT e poi rino ci rimprovera!! |
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rinoceronte caparbio Moderatore
Età: 39 Segno zodiacale: Registrato: 04/09/06 00:01 Messaggi: 3920
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Inviato: Lunedì 24 Settembre 2007, 13:35 Oggetto: |
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Citazione: |
va a finire che l'ultima parola spetta all'AE |
una bella fava: se è ae, al campo di reparto esigo che venga.
Altrimenti, basta cercare un'altro ae, che per la cronaca, è tanto adulto scout quanto me.
Se il problema è che non vi da la sede, basta ricordargli che la parrocchia non è sua.
E' della comunità. |
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scoiattolo parsimonioso
Età: 42 Segno zodiacale: Registrato: 11/05/07 07:26 Messaggi: 117
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Inviato: Lunedì 24 Settembre 2007, 15:00 Oggetto: |
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Guarda, c'è una cosa che non mi torna... Ma cosa obbliga l'AGESCI a stare nelle parrocchie???
Nella mia città c'era un gruppo che aveva una palazzina in affitto. Così si evitano tante rogne...
Finchè l'AGESCI sarà ospitata dalle parrocchi è chiaro che dovrà "confrontarsi" con loro. |
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serpentecombattivo
Registrato: 18/07/06 16:34 Messaggi: 386 Residenza: Branco di bufali vicino all'Albert Memorial
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Inviato: Lunedì 24 Settembre 2007, 15:35 Oggetto: |
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Veleno,
cambiando l'ordine il risultato non cambia. E' un dato di fatto che la "sottomissione" esiste.
Rinoceronte,
magari fosse così...
Scoiattolo,
qui sta troppo spesso il peccato originale di molti gruppi AGESCI, la parrocchia va stretta, ma si fa fatica a cercare spazi, risorse, persone al di fuori.
E allora si fa piccolo cabotaggio e si mgugna....
SC |
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Veleno
Età: 46 Segno zodiacale: Registrato: 05/12/05 09:41 Messaggi: 307 Residenza: Genova
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Inviato: Lunedì 24 Settembre 2007, 16:03 Oggetto: |
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serpentecombattivo ha scritto: |
cambiando l'ordine il risultato non cambia. E' un dato di fatto che la "sottomissione" esiste. |
Cambia parecchio, se siamo noi che ci sottomettiamo ci basta decidere di smettre, se fossero loro a piegarci la cosa sarebbe ben diversa! |
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