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PG
Età: 62 Segno zodiacale: Registrato: 01/10/07 16:29 Messaggi: 27
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Inviato: Martedì 13 Novembre 2007, 10:25 Oggetto: PASSAGGIO CAPO DA ALTRA ASSOCIAZIONE |
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Dopo tanti anni in giro per il mondo un vecchio scout del nostro gruppo una volta andato in pensione ha deciso di ricensirsi con noi.
Ha fatto per 25 anni l'akela, ma con l'FSE e noi siamo AGESCI, ha un brevetto di cub master dei BSA, che iter proporgli?
Fra zona e regione ci sono pareri discordi a qualcuno è capitato qualcosa di simile?
Che iter e stato proposto, qualche campo di formazione è stato riconosciuto? |
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serpentecombattivo
Registrato: 18/07/06 16:34 Messaggi: 386 Residenza: Branco di bufali vicino all'Albert Memorial
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Inviato: Martedì 13 Novembre 2007, 13:20 Oggetto: |
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Intanto complimenti per l'accoglienza!
Spesso e volentieri il capo che proviene da un'altra associazione viene messo in "quarantena" per parecchio tempo.
A un mio collega che sta passando da una associazione all'altra, nonostante un iter formativo teoricamente a riconoscimento reciproco è stato detto che "mah... bisogna vedere... prima di farti fare attività...." (e va detto che a lui non importa di dover rifare i campi, anzi).
Eppoi: i Boy Scout of America sono membri a pieno titolo del WOSM (anche se recenti vicende che vedono coinvolto il nostro Missoni...) per cui le qualifiche dovrebbero essere reciprocamente riconosciute (in questo caso di capo per o Lupetti).
Certo è che spesso addirittura tra gruppi diversi di una stessa associazione ci sono differenze di impostazione notevoli.
Se ha già il brevetto di Gilwell direi che un campo di aggiornamento metodologico non sarebbe male, altrimenti anche se si rifà l'iter che glie ne importa?
SC |
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rinoceronte caparbio Moderatore
Età: 39 Segno zodiacale: Registrato: 04/09/06 00:01 Messaggi: 3920
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Inviato: Martedì 13 Novembre 2007, 15:42 Oggetto: |
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secondo me, lo piazzate in uno staff e si spara il primo cam di branca che c'è..ma intanto coi ragazzi fa attività... |
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PG
Età: 62 Segno zodiacale: Registrato: 01/10/07 16:29 Messaggi: 27
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Inviato: Mercoledì 14 Novembre 2007, 10:39 Oggetto: |
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I "titoli" che ha sono il brevetto dei BSA, la nomina a capo dei FSE, un primo tempo dell'asci e scusate se è poco i 25 anni da AKELA qua e la per varie citta e basi nato.
Con questo almeno il cfm lo scampa, fa un cam e poi un cfa.
Non è male rispetto al giudizio della zona che è "deve fare tutto", è male ripetto al giudizio del responsabile regionale "solo il cfa".
Per avere un giudizio definitivo? |
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uomodelbosco
Registrato: 06/03/07 18:14 Messaggi: 1260
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Inviato: Mercoledì 14 Novembre 2007, 11:06 Oggetto: |
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A me sembra che sia un Capo completo senza farlo passare per altri campi di formazione.
Vediamola un pò anche dal punto di vista umano: fargli fare ulteriori campi con un simile curriculum mi sembra svilente. Ha sicuramente un 'esperienza che ragazzi...
Averne capi così formati. La media attuale si attesta ben più in basso. |
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PG
Età: 62 Segno zodiacale: Registrato: 01/10/07 16:29 Messaggi: 27
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Inviato: Mercoledì 14 Novembre 2007, 12:55 Oggetto: |
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Anche per me non ha lacune al massimo un CFA, ma la burocrazia frega sia la conoscenza diretta che la fratellanza.
E si profilano "conflitti" fra vari livelli associativi. |
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serpentecombattivo
Registrato: 18/07/06 16:34 Messaggi: 386 Residenza: Branco di bufali vicino all'Albert Memorial
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Inviato: Mercoledì 14 Novembre 2007, 12:55 Oggetto: |
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Sono dell'idea che più è ricco il curriculum meno svilente è riprendere in mano il metodo...
SC |
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BOBOMAN
Età: 60 Segno zodiacale: Registrato: 15/11/07 01:30 Messaggi: 1076 Residenza: Far West
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Inviato: Sabato 17 Novembre 2007, 12:09 Oggetto: |
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In altri topic mi è stato rinfacciato il fatto che ho fatto male a non mettere a conoscenza la mia Co.Ca.del mio curricula completo,ma oltre che lo squilibrio che questa cosa puo creare(e questo è in assoluto il motivo principale)al suo interno, tutte le disquisizioni di cui sopra fan passar la voglia di affrontare un discorso del genere.
Lo statuto dice che i capi provenienti da altre associazioni consorelle nel WOSM hanno il brevetto riconosciuto AGESCI (lo Scoutmaster WARRANT),ma mi pare di capire che le idee chiare chiare non le si abbia.
Ok modestia,umilta e quant'altro ...ma dei "vecchietti" come noi li volete rimandare tra i banchi di scuola....????
E comunque io al "Metodo"(originale) non ci rinuncio,quindi come vengo/verrei inquadrato?
Allora non è meglio che venga assegnato un compito da "nonno" (istruttore cerimoniere,drill instructor,consigliore tradizioni,o incarichi che comunque sfruttino l'esperienza o come volete metterla giu')e comunque avere una testa e due braccia in piu che possono servire...piuttosto che perdere un aiuto?????
Io non ho mire "espansionistiche" nella mia vita ho gia' comandato abbastanza e(spero) con profitto,inoltre nel "Metodo" uno Scoutmaster non comanda SUPERVISIONA,al contrario di oggi.
Vorrei solamente che i ragazzi vivessero lo Scoutismo nella stupenda maniera in cui l'ho vissuto io che non si pongano problemi ad essere Scout ...anzi Orgogliosi e che lo Scoutismo (il vero Scoutismo del Padre) viva ancora 100 anni e 100 anni e 100 anni e......
Snoaring Bear
Orso Ronfante
Orig.Gill.85
"Un tempo anch'io distribuivo grigie tortore scozzesi nel parco del pozzo della fidanzata,e mettere tutti i giorni il piede nelle orme del padre dava i brividi" |
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rinoceronte caparbio Moderatore
Età: 39 Segno zodiacale: Registrato: 04/09/06 00:01 Messaggi: 3920
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Inviato: Sabato 17 Novembre 2007, 20:27 Oggetto: |
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la nomina a capo è una cosa.
conoscere e applicare la metodologia di una branca e di un'associazione diversa è un'altro paio di maniche.
Ovvio che per me servizio può già farlo: è ovvio che la comunità capi richieda un cammino per scoprire le peculiarità dell'associazione.
Perchè i BSA e gli FSE sono ampiamente diversi dall'agesci, cngei o altro. |
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