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Le tradizioni

 
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Autore Messaggio
gufopreciso



Età: 37
Segno zodiacale: Toro
Registrato: 24/12/07 12:37
Messaggi: 909
Residenza: Genova-Voltri

MessaggioInviato: Lunedì 21 Gennaio 2008, 14:08    Oggetto: Le tradizioni Rispondi citando

Avete delle tradizioni particolari (di gruppo, branca), ma soprattutto come vi comportate nei riguardi di queste?

Mi spiego, sono cosciente del fatto che alcuni atteggiamenti definiti spesso "tradizioni" siano da criticare o dismettere perchè dis-educative o contrarie a dei principi metodologici ecc. Ma l'affermazione generale, spesso sentita, "ciò che diventa ripetitivo, e fatto percè si è sempre fatto senza un motivo, senza un perchè è da condannare ed evitare" mi pare un'affermazione un pò eccessiva e tutto sommato non sempre corretta.

Mi spiego con un esempio pratico: il foulard del mio gruppo è per la metà destra rosso e per quella sinistra bianco (c'è un motivo ma lungo da spiegare). Ora esiste una tradizione consolidata nel mio gruppo (e universalmente conosciuta) che durante il fuoco ci si metta il foulard (arrotolato, così come tolto dal collo) in testa (chiudendolo con una molletta) con la parte bianca rivolta vero il fuoco. Ormai nessuno ricorda più il motivo di questo gesto, lo facciamo per inerzia, perchè sappiamo che così per molto tempo si è fatto, lo facciamo "senza motivo", per tradizione, perchè lo riteniamo un fattore che concorre a creare una "identità di gruppo" e legame con la (lunga) storia del nostro gruppo. Poi di fatto non lo facciamo ad ogni fuoco, ma solo in alcuni (più importanti) e dai reparti in su; però solo per il fatto che lo facciamo senza motivo, non mi sembra una valida ragione per abbandonarla.

è, veramente, una tradizione non scritta....
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mangusta perspicace



Età: 41
Segno zodiacale: Capricorno
Registrato: 16/01/07 18:13
Messaggi: 173

MessaggioInviato: Lunedì 21 Gennaio 2008, 14:35    Oggetto: Rispondi citando

io tendo volentieri a conoscere le tradizioni ma anche a rovesciarle..
ad esempio quest'anno abbiamo aperto 2 sq maschili nuove.e nonostante avessimo a disposizione i vecchi nomi della tradizione, ho spinto affinche ne creassero 2 totalmente nuovi.
perchè tradizione ok,ma così come 10 ragazzini decine di anni fa han potuto scegliere il loro nome& urlo, anche quelli attuali è giusto che abbiano le stesse opportunità.
non mi piace fare le cose sempre uguali solo perchè gente come me ha iniziato una cosa. se questa cosa a me ora non va la voglio cambiare e adattare a me/al mio gruppo/reparto etc
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uomodelbosco





Registrato: 06/03/07 18:14
Messaggi: 1260

MessaggioInviato: Lunedì 21 Gennaio 2008, 15:05    Oggetto: Rispondi citando

gufo preciso ha scritto:
lo facciamo "senza motivo", per tradizione, perchè lo riteniamo un fattore che concorre a creare una "identità di gruppo" e legame con la (lunga) storia del nostro gruppo. Poi di fatto non lo facciamo ad ogni fuoco, ma solo in alcuni (più importanti) e dai reparti in su; però solo per il fatto che lo facciamo senza motivo, non mi sembra una valida ragione per abbandonarla.

Il fatto che sia una tradizione è già di per sè un buon motivo per non cessarla. Semmai può diventare un interessante inizio di una ricerca del motivo e della riscoperta delle tradizioni del vostro gruppo.
Le tradizioni sono un fondamento, cercarne le radici può essere motivo di orgoglio, di riscoperta e della bellezza di ritrovare persone che hanno calcato le vostre stesse orme anni e anni prima, che non vi siete dimenticate di loro, e magari vi raccontano storie che nemmeno immaginavate più.
Una bella impresa per il reparto, per esempio. Wink
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pablo



Età: 37
Segno zodiacale: Bilancia
Registrato: 13/08/06 14:45
Messaggi: 261
Residenza: Rimini

MessaggioInviato: Lunedì 21 Gennaio 2008, 15:06    Oggetto: Rispondi citando

Noi siamo abituati a cambiare spesso, non ci sono moltissime tradizioni, però qualcuna si...

In reparto ci sono alcune squadriglie che conservano da più di dieci anni alcuni "cimeli" magari portati da gente che loro non hanno mai visto ne conosciuto oppure alcuni urli "secondari" di squadriglia, che vengono fatti raramente, ma tramandati da un sacco di tempo...

per quanto riguarda il reparto in generale poca roba...se non quella di fare la veglia alle stelle in mezzo al lago con le barche

una tradizione del nostro dipartimento nautico vuole che chi raggiunge il brevetto di Gabbiere abbia la possibilità di indossare i calzini di colore bianco anziche blu quando indossa la divisa.


A livello di gruppo c'è una tradizione molto bella nei S.giorgio di settembre quando ci sono le salite.
Quelli che passano dal reparto al noviziato e dal noviziato al clan devono saltare dentro un cerchio di fuoco; un cerchio metallico, imbottito di stoffa, bagnato di alcool a cui viene dato fuoco. I ragazzi devono saltarci dentro, atterrando appena dopo nel telone sorretto dai ragazzi del clan che li accolgono....
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elfo





Registrato: 05/03/07 11:40
Messaggi: 1399

MessaggioInviato: Lunedì 21 Gennaio 2008, 16:42    Oggetto: Re: Le tradizioni Rispondi citando

gufopreciso ha scritto:
Ora esiste una tradizione consolidata nel mio gruppo (e universalmente conosciuta) che durante il fuoco ci si metta il foulard (arrotolato, così come tolto dal collo) in testa (chiudendolo con una molletta) con la parte bianca rivolta vero il fuoco.



Gente, è il momento di mettere i vostri cappelli di fogli di alluminio!
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akela_xx



Età: 39
Segno zodiacale: Pesci
Registrato: 13/11/07 21:26
Messaggi: 802
Residenza: Genova

MessaggioInviato: Lunedì 21 Gennaio 2008, 18:25    Oggetto: Rispondi citando

secondo me per le tradizioni, così come in tutte le altre cose, dobbiamo sforzarci di chiederci il perchè di quanto facciamo..
x la tradizione di tenere il fazzolettone in testa durante il fuoco hai dato una motivazione che mi pare più che valida!
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rikkitikkitavi





Registrato: 22/04/07 10:37
Messaggi: 220

MessaggioInviato: Lunedì 21 Gennaio 2008, 19:37    Oggetto: Rispondi citando

io farei un distinguo tra le tradizioni "innocue" e quelle che potrebbero avere risvolti negativi...ad esempio da noi la tradizione vuole che conoscano l'esistenza della totemizzazione solo i totemizzati e conseguentemente non si può dire il proprio totem ad un non totemizzato...e questa io la farei rientrare nelle belle tradizioni mentre ce n'era un'altra in branco che consisteva nello svegliare i lupi per il gioco notturno come si fa in rep., con il mio staff anni fa l'abbiamo estirpata perchè secondo noi cozzava contro alcuni obiettivi del gioco notturno (in generale non nello specificio di quel gioco) e soprattutto non ci sembrava proprio il caso di svegliare dei bimbetti nel cuore della notte...
insomma credo che tutto come al solito stia nel chiedersi il perchè...
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BOBOMAN



Età: 60
Segno zodiacale: Bilancia
Registrato: 15/11/07 01:30
Messaggi: 1076
Residenza: Far West

MessaggioInviato: Martedì 22 Gennaio 2008, 00:18    Oggetto: Rispondi citando

uomodelbosco ha scritto:
gufo preciso ha scritto:
lo facciamo "senza motivo", per tradizione, perchè lo riteniamo un fattore che concorre a creare una "identità di gruppo" e legame con la (lunga) storia del nostro gruppo. Poi di fatto non lo facciamo ad ogni fuoco, ma solo in alcuni (più importanti) e dai reparti in su; però solo per il fatto che lo facciamo senza motivo, non mi sembra una valida ragione per abbandonarla.

Il fatto che sia una tradizione è già di per sè un buon motivo per non cessarla. Semmai può diventare un interessante inizio di una ricerca del motivo e della riscoperta delle tradizioni del vostro gruppo.
Le tradizioni sono un fondamento, cercarne le radici può essere motivo di orgoglio, di riscoperta e della bellezza di ritrovare persone che hanno calcato le vostre stesse orme anni e anni prima, che non vi siete dimenticate di loro, e magari vi raccontano storie che nemmeno immaginavate più.
Una bella impresa per il reparto, per esempio. Wink


QUOTO QUOTO QUOTO..........le tradizioni Scout ci sono proprio per questo 'siamo un grande albero dalle profonde radici...sono giù giu nella terra???...ripercorriamole e scopriremo GRANDI COSE....riscopriremo l'amore,l'amicizia e tutti quei gesti che uniscono tutti noi scout.

Quando si apre la Corte d'onore si accendono le tre candele del candelabro a tre braccia:

"Che questa luce illumini il cammino verso il Signore dei nostri fratelli che ci han preceduto ,che questa illumini i nostri fratelli di oggi nel difficile cammino della Vita,che illumini noi e le nostre decisioni ,che questa illumini il cammino dei nostri fratelli che ci seguiranno.....sarà nostro compito tenerla sempre accesa".

Snoaring Bear

Orso Ronfante

Orig.Gil '85
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serpentecombattivo





Registrato: 18/07/06 16:34
Messaggi: 386
Residenza: Branco di bufali vicino all'Albert Memorial

MessaggioInviato: Martedì 22 Gennaio 2008, 13:25    Oggetto: Rispondi citando

gufopreciso ha scritto:
Avete delle tradizioni particolari (di gruppo, branca), ma soprattutto come vi comportate nei riguardi di queste?
Ora esiste una tradizione consolidata nel mio gruppo (e universalmente conosciuta) che durante il fuoco ci si metta il foulard (arrotolato, così come tolto dal collo) in testa (chiudendolo con una molletta) con la parte bianca rivolta vero il fuoco. Ormai nessuno ricorda più il motivo di questo gesto, lo facciamo per inerzia, perchè sappiamo che così per molto tempo si è fatto, lo facciamo "senza motivo", per tradizione, perchè lo riteniamo un fattore che concorre a creare una "identità di gruppo" e legame con la (lunga) storia del nostro gruppo. Poi di fatto non lo facciamo ad ogni fuoco, ma solo in alcuni (più importanti) e dai reparti in su; però solo per il fatto che lo facciamo senza motivo, non mi sembra una valida ragione per abbandonarla.

è, veramente, una tradizione non scritta....


In realtà è una tradizione scritta. E anche bene.
L'uso del fazzolettone a mo' di bandana al fuoco di bivacco (insieme alla coperta da bivacco, ma qui L'orsacchiottone (così non ti offendi... Cool ) dormiglione può dire più di me sulle tradizioni legate a questa) è descritto mi sembra di ricordare in "Tappe" di Pierre Delsuc, un manuale che è ancora ristampato dalla Fiordaliso.. Ma potrei anche avere detto una boiata e magari sta da qualche altra parte. Comunque quei brandelli di memoria fotografica mi riportano una illustrazione nello stile di Pierre Joubert.

Domani controllo...

SC
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gufopreciso



Età: 37
Segno zodiacale: Toro
Registrato: 24/12/07 12:37
Messaggi: 909
Residenza: Genova-Voltri

MessaggioInviato: Martedì 22 Gennaio 2008, 13:41    Oggetto: Rispondi citando

serpentecombattivo ha scritto:
gufopreciso ha scritto:
Avete delle tradizioni particolari (di gruppo, branca), ma soprattutto come vi comportate nei riguardi di queste?
Ora esiste una tradizione consolidata nel mio gruppo (e universalmente conosciuta) che durante il fuoco ci si metta il foulard (arrotolato, così come tolto dal collo) in testa (chiudendolo con una molletta) con la parte bianca rivolta vero il fuoco. Ormai nessuno ricorda più il motivo di questo gesto, lo facciamo per inerzia, perchè sappiamo che così per molto tempo si è fatto, lo facciamo "senza motivo", per tradizione, perchè lo riteniamo un fattore che concorre a creare una "identità di gruppo" e legame con la (lunga) storia del nostro gruppo. Poi di fatto non lo facciamo ad ogni fuoco, ma solo in alcuni (più importanti) e dai reparti in su; però solo per il fatto che lo facciamo senza motivo, non mi sembra una valida ragione per abbandonarla.

è, veramente, una tradizione non scritta....


In realtà è una tradizione scritta. E anche bene.
L'uso del fazzolettone a mo' di bandana al fuoco di bivacco (insieme alla coperta da bivacco, ma qui L'orsacchiottone (così non ti offendi... Cool ) dormiglione può dire più di me sulle tradizioni legate a questa) è descritto mi sembra di ricordare in "Tappe" di Pierre Delsuc, un manuale che è ancora ristampato dalla Fiordaliso.. Ma potrei anche avere detto una boiata e magari sta da qualche altra parte.


Vuoi dire che ho il prosciutto davanti agli occhi? Non ci ho mai fatto caso... mmm... può essere... appena passo in sede controllo. Ma... (vd.sotto)

Citazione:
Comunque quei brandelli di memoria fotografica mi riportano una illustrazione nello stile di Pierre Joubert.


Anche più di una, ma li viene portato proprio a bandana, come fazzoletto a comprire tutta la testa col nodo dietro (e dovrebbe essere questo uso che c'è in Tappe). Noi invece lo portiamo in modo diverso, ma magari mutuato da quello.. chissà... Cd lo togliamo dal collo tale e quale com'è, mantenendolo arrotolato, e lo sistemiamo intorno alla testa a mò di fascia rigorosamente col lato bianco verso il fuoco (quindi davanti), in questo modo le due parti pendenti del foulard sotto il woogle rimangono a destra. Non ramento d'illustrazioni simili, ma magari ci sono...

Domani controllo...

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