Scout C@fé: Il Forum degli Scout

[chiurlox]

Fino a che età fareste il capo unità?
Continuereste a farlo quando vi sposerete? o lo fate anche da sposati?
se affermativa la precedente: se avreste anche dei figli continuereste?

[serpentecombattivo]

Non vedo perché si debba smettere ad un certo punto: matrimonio e figli, anzi, arricchiscono l'esperienza di un capo.

Magari ci sono dei problemi "logistici" quando i figli sono tanto piccoli, ma ci sono Branchi, Reparti e Clan con delle "mascottes" fisse: i cuccioli dei capi!

L'unico "ostacolo" è per esempio se un genitore fa il capo nella branca del figlio, forse lì è meglio cambiare branca per un po' (ma fa bene comunque cambiare branca di tanto in tanto).

SC

[rinoceronte caparbio]

ma è un problema del capo, della famiglia o della coca?

[chiurlox]

nessun problema in particolare, in coca si parlava con due capi tutti e due sposati con figli uno considerava che una volta con famiglia si dovesse chiudere con lo scoutismo, mentre l'altro affermava che anzi la stabilità familiare fosse un valore aggiunto.
Personalmente la vedo anche io così, cioè se fossi sposato con figli e avrei ancora voglia di giocare allo scoutismo, penso che continuerei

[rinoceronte caparbio]

Penso che in tutte le coca ci siano di questi casi...

L'anno scorso avevo tre capi (di cui due insieme) in via di matromonio - di cui uno capogruppo -, un maestro dei novizi in attesa della terza bimba e due capi clan sposati insieme con secondo figlio in arrivo.

Quest'anno, uno fa ancora il CG, degli sposini uno ha lasciato e una è CG, il maestro è capo a disp e gli altri han lasciato.


Dipende molto dalla controparte: non essendo mai stato nè scout nè capo, si va incontro a tanti problemi (io per primo ho la morosa che ha fatto il saluto e abbiamo parecchi problemi per quanto riguarda il tempo...)

[Sentry]

Mah... il matrimonio non mi sembra un buon motivo per lasciare il gruppo, effettivamente può essere un punto di forza anche per la testimonianza che si passa ai ragazzi.
Diverso il discorso bambini... finchè i bimbi sono piccoli piccoli, forse si riesce anche a conciliare le cose... attualmente abbiamo una neo-mamma in CoCa, il gioco è facile perchè porta con se la bimba che dorme beatamente tutto il tempo della riunione ma quando i bimbi cominciano a richiedere l'attenzione dei genitori, quando cominciano a capire che il papà/mamma esce per andare a giocare con altri bimbi ecc credo sia giusto fare un passo in dietro e mettere (almeno per qualche anno) al primo posto i propri cuccioli!
E' vero, a volte nelle relazioni (anche genitori-figli) è più importante la qualità della quantità però se uno lavora tutta la settimana, magari il sabato e la domenica è giusto che resti con i proprio bimbi... anche perchè, non dimentichiamoci che anche avere una famiglia e viverla bene è in qualche modo una vocazione e un servizio... o no?

Ultimo dettaglio: le mascotte in altre branche sono una cosa assolutamente deleteria secondo me! Sia per la branca che vede un "intruso" (per quanto simpatico e coccoloso) che "ruba" l'attenzione del capo sia per la mascotte stessa che arriva in età da lupetti e corregge i racconti di Akela perchè li ha già sentiti 7-8 volte (successo in mio gruppo!) oppure che pretende di spiegare ad Akela come si danno la prede ecc! Ovviamente esiste anche l'altra reazione che è quella del tipo "io non vado a scout perchè il/la mio/mia pappà/mamma è sempre con quelli li" (anche questo visto in gruppo!) o ancora "no, io gli scout non li faccio perchè fanno sempre le stesse cose" (eh, caspita... se sono 10 anni che vai ai campi di reparto, capisco bene che sei stanco prima ancora di cominciare... è vero che non eri protagonista ma ormai il film lo conosci a memoria... vuoi lanciare tu il grande gioco? )

[Raksha]

Quoto tutto ciò che ha detto Sentry....
Soprattutto iol discorso delle "mascotte"....sono pessime sia dal punto di vista degli altri bambini (il branco-così come anche le altre unità-è un po' un'oasi felice,e i bambini si sentono parte di un gruppo, del LORO gruppo,e tutti gli altri sono visti un po' come "intrusi"...) sia dal punto di vista della mascotte....
Anche nel mio gruppo ho visto il figlio di una coppia portato ad ogni riunione possibile immaginabile...non quelle di unità,ma quelle per capi, le uscite di gruppo finali ecc......adesso è scout anche lui,ma non ne può più,non è molto entusiasta....

[chiurlox]

Da noi almeno il problema delle mascotte non esiste, i capi unità sposati non portano mai i loro figli l'unica volta che li ho visti alla giornata dei genitori al campo estivo di reparto.
Penso che comunque tutto dipenda da un giusto mix che chi si trova in questa situazione deve raggiungere.

[rikkitikkitavi]

sin da quando ero guida i figli dei vari capi son sempre venuti alle uscite e ai campi, gli anni che sono stata Akela il figlio più piccolo di un altro vv.ll è sempre venuto...non ci sono mai stati problemi nè per i ragazzi nè per i capi, credo che dipenda da come il genitore/capo riesce a gestire la situazione, i figli dei miei capi non hanno mai partecipato alle attività nè le hanno intralciate in alcun modo e ora che son cresciuti sono ancora entusiasti dello scautismo...
d'altraparte senza questo compromesso il mio gruppo avrebbe chiuso vent'anni fa

per quanto riguarda la domanda iniziale io continueròa fare servizio come capo unità fin quando mi sentirò in grado di farlo e fin quando ce ne sarà bisogno

[serpentecombattivo]

Dispiace sentire che ci sono state esperienze negative con i "cuccioli dei capi" nelle attività. Nella mia esperienza non ho mai trovato grosse difficoltà, basta avere l'accortezza di evitare di fare servizio in Branco con il bimbo >5 anni, magari in quel periodo è meglio passare al Clan o al Reparto...

SC

[mangusta perspicace]

il matrimonio non mi sembra una gran motivazione per smettere lo scoutismo. ma farei un discorso differente rispetto all'arrivo dei figli.
non intendo che i capi debbano smettere, però..
Non concepisco quei capi letteralmente malati di scoutismo che pur di esserci sempre e comunque arrivano a trascurare i loro figli.
e credetemi che esistono! non sono in cattiva fede, non se ne rendono conto, ma i figli, soprattutto se piccoli, ne soffrono parecchio.
Io sono convinta di lasciare il prox anno perchè voglio trovare lavoro lontano da dove sono ora e quindi non avrò questo problema..
ma se ipoteticamente fossi ancora capo quando (e se) mi arriveranno dei mocciosetti farei una bella riflessione con il mio consorte sul da farsi.
lo scoutismo impegna moltissimo e non so quanto tempo rimanga se si lavorano 8h al giorno, si è sposati e si deve tirare su e godersi la prole.
Non voglio fare lo psicologo da 2 soldi, ma ho visto più di un figlio di capi che ha risentito del tempo che il genitore ha "sottratto" a lui per lo scoutismo.
e sono assolutamente contraria alle mascotte : portare dei bimbetti piccoli ai campi o dovunque vadano i genitori che sono capi.
Ai bambini si fa avere una sovraesposizione da scout troppo presto;e i capi non danno tutta la loro attenzione alla branca.
bisogna essere davvero bravi a conciliare figli piccoli e scout.. e molti credono di riuscirci ma prendono grandi cantonate.
almeno io la penso così