Scout C@fé: Il Forum degli Scout

[Raffaele]

Quest'anno le latrine... di reparto... una per i maschietti e una per le femminucce, le abbiamo realizzate con le solite tende di servizio, una fossa biologica a distanza e abbiamo acquistato e utilizzato due wc di quelli che si usano nelle roulottes... devo dirvi che sono state molto utili per chi ovviamente non preferisce la passeggiata ecologica nel bosco.
Anche la latrina costituisce un'emergenza, specie se non hai tempo per allontanarti e devi andare in un luogo vicino e nello stesso tempo "sicuro".
Buona Cacc...
Raffaele

[Raffaele]

Caro Leo79,
altre situazioni di emergenza in reparto non me ne ricordo, però in Clan una volta in Umbria abbiamo beccato una grandinata di 5 minuti che ci ha bloccati per parecchio tempo durante una route... e per la grandine in montagna servivano degli elmetti... e noi ne eravamo sprovvisti. Poichè alcuni r/s erano bagnati fradici, decidemmo di andare in un camping con servizi per riprenderci dalla batosta e la proprietaria del camping non voleva farci entrare perchè diceva che con gli scout aveva chiuso e non voleva avere niente a che fare perchè con lei si erano comportati male, eccetera. Era tardi, era buio, cominciava a fare freddo, eravamo bagnati e questa signora non ci faceva entrare... ecco a cosa serve il telefonino alle volte, minacciammo la signora di chiamare i carabinieri perchè non poteva comportarsi con noi in quella maniera... la signora si decise finalmente a farci entrare e, dopo due giorni di sosta obbligata si è dovuta ricredere sugli scout... meno male.
Raffaele

[stambeccosincero]

[Raffaele]

Ciao Stambecco,
mah, non è che i vostri campi partono sempre di venerdì 17? Possibile che te ne siano capitate così tante?
Altro che brivido lungo la schiena qui bisognerebbe da un lato cristianamente affidarsi al nostro Santo Protettore e dall'altro, da buoni "meridionali" (per quel che mi riguarda), munirsi di cornetti, quadrifogli, gobbini, ferri di cavallo e zampe di coniglio ... di peluche ovviamente.
Comunque può essere che in un periodo di "militanza" abbastanza lungo possano capitare così tante cose.
Raffaele

[Ape Loquace]

[stambeccosincero]

Eh, Eh, si, ridi tu!

Sono disavventure che, dal punto di vista scaramantico potrebbero darmi da pensare! ma che da punto di vista Fede, posso garantirti che mi danno la forza di continuare anche per poter dire: fino a quale punto (Lui) mi vuole bene? fino a quando mi tirerà fuori dai guai?
Diventa difficile pensare che tutte le disavventure siano state superate solo con le proprie forze, non credi?

Comunque, visto dal lato umano, scoutistico, fa sempre piacere quando, intorno al fuoco, l'esploratore più grande racconta ai novellini le avventure passate, a volte con l'intenzione di farsi grande davanti a loro, magari spaventandoli amplificando la portata degli eventi, a volte invece con lo scopo di far capire loro che, anche nelle necessità, potranno sempre trovare conforto nei più grandi i quali "... con tutto quello che hanno passato sapranno sicuramente cosa fare....".

Per il resto non so cosa dirti, a me sembrano episodi normali, da mettere in conto, non mi sembrano nè pochi ma neanche tanti, non saprei cosa dirti, forse confrontandomi con altri scout e facendo un paragone ....

Anzi, propongo a tutti i frequentatori del forum di riferire di qualche emergenza vissuta e di come l'hanno risolta! Potrebbe anche rivelarsi utile, non credi?

Un abbraccio.

[gufopreciso]

Noi di latrine ne avevamo 2, ciascuna per sottocampo visto che tra la prima e l'ultima tenda c'erano di distanza 400 metri.

Emergenze, bè sicuramente chissà nella storia quante ce ne sono state (il capo cambusa ci ha raccontato che spesso ha dovuto cucire lui degli eslporatori quando era capo riparto), ma nella mia eseperienza di esploratore, rover in servizio e aiuto capo ricordo di gravi solamente un tendine del pollice destro reciso, un'accetta che ha trapassato lo scarpone e ha colpito il piede (mentre menava il fendente è riuscito a starnutire perdendo il controllo della traiettoria), una guida piede tenero poco astuta che ha pisciato su un nido di vespe terraiole, una guida con 10 zecche, il virus che l'anno scorso ha costretto in tenda mezzo reparto e quest anno al campo la falange del mignolo di una capo sq con microfrattura che si è fatta andando a raccogliere legna (al pronto soccorso per i raggi il dottore ci ha fatto i complimenti per la steccatura perfetta). A, una guida con bassa pressione che non è mai svenuta in 7 anni di scautismo, ma ha deciso di farlo due volte quest anno a raid.

[stambeccosincero]

Carissima Ape Loquace

Non credo si tratti di sfortuna (o almeno lo spero - vedi sopra).
Quanto accaduto è tutto vero e accaduto. Il tutto nell'arco di più anni e di più campi, ovviamente , ma è tutto vero, te lo posso garantire. Anzi, se vuoi, posso anche andare oltre (hi, hi, hi)
E tutto si è sempre risolto nel migliore dei modi! Sempre grazie a Dio.

Un abbraccio anche a te.

[Raffaele]

Ciao Gufo,
se è per le steccature perfette sono in tanti i medici che ci fanno osservazioni positive... ma sarebbe sempre auspicabile non farne, non credi?
Da anni evito volentieri di far giocare i miei e/g a palla scout perchè li conosco, sono troppo violenti e maldestri... quest'anno, un branco che faceva il campo vicino a noi ci ha invitati ad una partita di palla scout... non potevo proprio rifiutare ed ecco che un esploratore si è fatto male alla mano e quindi "fasciature pefette", ma rischio frattura... alla faccia dei lupetti sono più tremendi degli e/g. Le lupette poi facevano un bel tifo da vere e proprie ragazze pon pon... organizzate e belle da vedere. Quando poi i lupetti hanno perso la partita per un solo punto, il loro linguaggio pur nell'eleganza del ballo è diventato un po' più fiorito... alla faccia delle lupette più tremende degli e/g.
Sono i rischi del mestiere.
A quante ne stiamo dicendo possiamo fare un libro di consigli sulle emergenze al campo...
Ora ricordo un'altra emergenza fresca fresca... le zanzare. Eravamo a due passi da un lago che ogni sera dalle 20,00 fino al mattino alle 8,00 ci divoravano letteralmente ed un mio esploratore gonfiò in maniera spaventosa tanto da ricoverarlo in ospedale, chiamammo i genitori che dopo due giorni se lo portarono a casa... oggi, che è un caposquadriglia, è l'unico autorizzato a non indossare pantaloncini al campo estivo... capirai, meglio evitare...
Ciao Ciao
Raffaele

[Ape Loquace]

sono daccordo con te..prima scherzavo!! comunque dai, vai avanti con i racconti!ormai mi sto appassionando!!!!con 51 anni di esperienze..ce ne saranno da scrivere!!se vuoi mandale pure per MP!

saluti

[stambeccosincero]

Allora, cominciamo con i dettagli.

Furgone stracarico come di più le balestre non potrebbero sopportare. GRA liscio come l'olio a non più di 70-80 kmh, a seguire strada statale percorsa in tranquillità, poi inizio del tratto in salita per raggiungere il sito del campo posto a circa 1000 m di altitudine.
A circa 3 km dal campo, con ancora 2 km di strada sterrata da percorrere, sento un sibilo strano, che si presenta in perfetta sintonia con i giri della ruota - ps ps ps ps ps ps ps ps. Ecco, penso abbiamo forato. Continuo, senza fermarmi, volgendo spesso lo sguardo alla ruota che si presenta quasi completamente a terra. Decido di proseguire fino al campo cercando di sfruttare al massimo la poca aria rimasta nello pneumatico e riesco a raggiungere il campo.
Scaricato il furgone la ruota sembra meno sgonfia del previsto e decido di andare alla ricerca di un gommista senza smontarla. Il gommista si trova a circa 15 km di distanza, praticamente a valle e devo rifarmi tutti i tornanti a ritroso. Arrivo da gommista e qui non posso che ringraziare Dio perchè ci siamo accorti che la ruota non era bucata ma aveva ceduto il fianco del copertone, facendolo sgonfiare molto lentamente, dandomi il tempo di raggiungere il gommista il quale ha poi dovuto usare un tubo innocenti per svitare i bulloni della ruota. In altre parole io, al campo, non avrei potuto smontare la ruota da solo.

Quindi la ruota, danneggiata, si è sgonfiata lentamente dandomi il tempo di raggiungere il gommista, unica possibilità per riparare la ruota: tu chi avresti ringraziato, il gommista????

No! Lui.

[stambeccosincero]

Continuo con il settore veicoli? OK!
Fine del campo, (solito)furgone stracarico, varie vetture e tutti via, sulla strada sterrata che ci riportava alla civiltà. Dopo 5 km arriviamo in zona "coperta" telefonicamente e mi avvisano che una delle vetture perde benzina. Torno indietro praticamente fino al sito del campo, e mi rendo conto che la piccola lancia Y, con 4 persone e relativi zaini a bordo ha spaccato il tubo della benzina contro un sasso!! Benzina che cola sui sassi e terrore!!!
Poi il lampo di genio!!!! Il tubicino dello spruzzavetri del furgone pare compatibile col tubo della benzina della vetturetta. Si decide! Si taglia il tubo rotto, si scaldano le estremità del tubicino dell'acqua e si congiunge con il precedente, un paio di giri di fil di ferro fino fino della mia inesauribile cassetta dei ferri (che mi porto dietro ad ogni campo con prese in giro da parte di tutti!!!!) e si riesce a ripartire. La riparazione è rimasta sulla vettura per circa un mese, fino a quando il meccanico, a Roma, non ha ricevuto il tubo di ricambio nuovo dal magazzino.

Chi ringrazio?? Sempre Lui che ha limitato i danni al solo tubicino, che mi ha fatto venire l'idea giusta,....... che ogni volta mi convince a portare la cassetta dei ferri anche contro le battute di tutti, e che ci aiuta soprattutto nelle difficoltà.

[aureliano]

[elfo]

[Ape Loquace]