Scout C@fé: Il Forum degli Scout

[Auryn]

Il campo scout è inevitabilmente una bolla sociotemporale che isola dal resto del mondo e dalla quotidianità come poche altre esperienze sono in grado di fare, ed i bambini sono le creature più strane dell'universo.
Noi ci spacchiamo la testa sul proporre attività che abbiano un fine educativo senza che il bambino lo percepisca (al ritorno a casa, alla domanda dei genitori: "che cosa avete fatto?", la risposta dovrebbe essere sempre "abbiamo giocato!"), su come far passare determinati valori attraverso giochi ed altre attività a misura di bambino, e poi ti trovi a chinarti per terra e a raccattar le braccia che ti han fatto cadere (se sei maschio, puoi raccogliere anche altre parti del corpo precipitate al suolo), quando scopri che per loro la felicità è fatta di piccole cose.

Ad esempio, un lupetto per tutto il campo ha mantenuto l'espressione di chi sta per scoppiare a piangere. Abbiamo cercato di coinvolgerlo nei giochi, nei canti, e lui partecipava, ma sempre con la medesima espressione. Finalmente, l'ultima sera, mentre stava effettuando un'accurata pulizia delle proprie narici, mangiandone i frutti, abbiamo visto comparire sul suo volto un radioso sorriso.

Abbiamo inventato giochi divertentissimi, ma il gioco dell'estate che imperversava tra i piccoli criminali (grazie al cielo i genitori ci hanno confermato che era in voga già da un paio di mesi e non era una prerogativa del campo) era il seguente: bambino A dà la mano al bambino B.
Bambino B gratta con l'unghia sul dorso della mano del bambino A, e intanto elenca le lettere dell'alfabeto.
Ad ogni lettera, il bambino A deve dire una parola che inizia per quella lettera: "A", "anaconda!"; "B", "brevetto!"...
Arrivati alla Z, il bambino A ha una ferita sul dorso della mano (Akela l'ha paragonata al bacio di Fight Club), non un graffio, ma una vera e propria piaga a cui manca carne!! Dopodichè, cambio: il bambino A prende la mano al bambino B e si ricomincia.

Un lupetto geniale ha anche sparso la voce che la ferita guariva prima se ci si metteva sopra del sale, per cui ecco i lupetti spargersi generose manciate di sale e sopportare stoicamente, trattenendo le lacrime agli occhi, l'atroce dolore nella convinzione che la ferita sarebbe guarita presto.
Ho riconsegnato ai genitori piccoli santi con stimmate ben visibili sulle mani...

Un altro genio undicenne, al grido di "svuotate i bicchieri, arriva la panna montata!", da tavola ha gettato il proprio bicchiere (di vetro) alle spalle, dove, oltre un muretto, c'era un dirupo. Non ha mangiato il dolce...

Momento scult: in un attimo di pausa, mentre i lupetti erano a bere ad una fontana, un signore si è avvicinato gentile e ha cominciato a chieder loro i numeri di telefono, così avrebbe potuto regalar loro dei biglietti gratis per le partite di calcio.
Quando mi sono avvicinata mi è sembrato un po' tocco, per cui mi sono limitata a farmi ridare il biglietto coi numeri di telefono (sorvoliamo sul fatto che bambini sotto i dodici anni abbiano dato tutti il proprio numero di cellulare... complimenti ai genitori) e non ho chiamato i carabinieri.
Qualche ora dopo abbiamo scoperto che ci aveva provato pure con la perpetua del paese, promettendole in cambio dei santini. Che dire, un tizio che sa diversificare l'offerta in base alla clientela!


e voi? come sono andate le vostre vacanze di branco?

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Memories from vacanze di branco...

Memorie delle VdB


comunque mi fa piacere che ti abbia trasmesso così tanto..

buona caccia