Quando cammini in una strada, incontri tante persone completamente sconosciute. Per te sono solo persone. Ma quando in mezzo ad esse vedi un amico, provi una sensazione completamente differente, perchè lo conosci, sai come si chiama e sai tante cose di lui. Lo stesso accade con gli alberi. Finchè non li conosci, gli alberi sono solo alberi. Ma quando impari a riconoscerli ti diventano subito amici. Ad esempio se impari qual è il salice, incontrerai i salici ogni volta che andrai all'aperto.E così se impari a riconoscere anche la quercia o la betulla. |
Puoi riconoscere un albero da molti elementi, i più evidenti sono la sagoma della pianta e la forma della foglia. Comincia da alberi come l'abete o il faggio, che imparerai presto a riconoscere dalla loro forma. Altri, come la betulla o il pino domestico, li riconoscerai dall'aspetto e dal colore tipico delle rispettive cortecce. Riconoscerai ancora la quercia dalle foglie lobate e dalle ghiande, o l'acero dai caratteristici frutti alati e dalla foglia che avrai visto riprodotta sulla bandiera bianco-rossa del Canada.
L'albero non è un materiale inerte, ma è un essere vivente, creato da
Dio con una vita intensa: l'albero respira attraverso le foglie, nel suo interno circola
la linfa.
L'albero feconda il terreno con l'humus delle sue foglie morte e regolarizza il clima
della zona fissando il ciclo d'acqua. l'albero inoltre cresce, si riproduce, si ammala e
muore.
L'albero ha anche dei nemici: il fuoco, gli insetti, i rampicanti, l'uomo.
Siediti, mettiti comodo, prendi il tuo Quaderno di Caccia, o il tuo taccuino degli appunti, osserva l'albero attentamente e annota le tue osservazioni.
Nome dell'albero.
Aspetto generale.
In pianura, nei fondovalli e nelle zone basse delle montagne, fino a un'altitudine di
800-1.000 metri, potrai osservare soprattutto delle latifoglie: quercie, aceri, castagni,
frassini, platini, olmi, noci, lecci, carpini, ecc.
Man mano che sali nelle zone di media montagna, a partire dai 700-800 metri, troverai
ancora le latifoglie ma osserverai che compaiono anche le aghifoglie: abete rosso, larice,
abete biano, pino silvestre, ecc.
Oltre i 1.400-1.500 metri non incontrerai più latifoglie, ad eccezione della betulla, ma solo aghifoglie. Salendo ancora, noterai che oltre i 1.800-2.000 metri non vi sono più alberi perchè sei giunto al limite oltre il quale gli alberi non crescono.
| indice
© 1996-2003
TUTTOSCOUT.ORG. All Rights
Reserved.
Testi di Attilio Grieco - TUTTOSCOUT - Editrice
PIEMME: Informazioni sull'edizione.