Alberi Sempreverdi

Le conifere vengono dette "sempreverdi" perchè nel periodo invernale non perdono le loro foglie aghiformi ( salvo il larice ). Il nome "conifere" deriva dai frutti che sono di forma conica o cilindrica.
le conifere generalmente formano boschi e foreste che sono importantissime per l'economia, per l'industria e per la salubrità dell'aria. Inoltre assorbono le acque piovane e, con l'intrico delle radici, fermano i terreni montani che altrimenti sarebbero soggetti a frane. I tronchi costituiscono anche un'ottima difesa contro le valanghe.

Abete rosso o peccio

DESCRIZIONE

Ha forma a piramide, tronco diritto e cilindrico. È molto resinoso. la corteccia è rossastra, con piccole scaglie che si staccano facilmente.
Le foglie sono aghiformi, isolate, corte, di colore verde chiaro.
Le pigne sono pendenti e hanno piccole scaglie. Ai piedi dell'albero se ne trovano molte, intere, spesso rosicchiate dagli scoiattoli. È l'albero più diffuso nelle zone montane delle Alpi.

USI

Legno resinoso , leggero, tenero. Ha dei nodi poco aderenti, che spesso fuoriescono, lasciando dei buchi. Adatto per costruzioni, tavole, imballaggi, industria cartaria, falegnameria minuta, carpenteria. La resina è usata nell'industria delle vernici e in quella farmaceutica. Dalla corteccia si estrae il tannino, che serve per conciare le pelli. Combustibile mediocre. Fiamma viva, molto fumo, brace di poca durata. Scalda rapidamente. Potere calorico: 66.


Abete bianco

DESCRIZIONE

Forma a piramide. Raggiunge i 50 - 60 m. Tronco diritto e colonnare. Corteccia liscia, di colore biancastro da giovane, screpolata e nerastra con il passare degli anni. Le foglie sono aghiformi, solitarie e piccole. le pigne sono dritte e scagliose.
Habitat : montagna ( da 800 a 1.800 m ).

USI

Mobili, tavole, carpenteria, travi, industria cartaria. Dalla distillazione delle foglie si estrae la tremetina, utilizzata nell'industria delle vernici.
Mediocre combustibile, brucia rapidamente con molto fumo. Potere calorifico: 70.


Larice

DESCRIZIONE

Forma a piramide stretta, alto fino a 50 - 60 m. Tronco eretto e slanciato. Molto longevo e di rapida crescita.
Corteccia liscia e grigia quando è giovane, poi, con gli anni, diviene sempre più ruvida, spessa, solcata profondamente e di colore bruno rossastro. Foglie aghiformi sottili e tenere, di colore verde chiaro, raggruppate a ciuffi di 20 - 40. Pigne piccole e di colore grigio bruno, che rimangono diversi anni sui rami.
È l'unica conifera che perde le foglie in inverno. Habitat: montagna. Ha bisogno di molta luce. È l'albero che raggiunge le altitudini più elevate e che sopporta meglio gelo e venti impetuosi.

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Legno resistente, solido, elastico. È resistentissimo all'umidità. Utilizzato per carpenteria e per falegnameria: infissi, serramnti, pavimenti, rivetimenti.
Dalla resina si ricava la trementina che viene utilizzata nell'industria delle vernici. Combustibile mediocre. Fiamma viva, molto fumo. Brace di poca durata. Potere calorifico: 66.


Pino silvestre

DESCRIZIONE

Forma a piramide alta. Arriva fino a 30 - 40 m. Molto resinoso. Corteccia squamosa, spessa, screpolata, da giovane è rossiccia poi diviene grigio-bruna. Foglie a forma aghiforme. Pigna dritta. Ha bisogno di molta luce. Predilige le valli secche e soleggiate. Vive spontaneo sulle Alpi e in alcune zone dell'Appennino settentrionale. È molto usato nei rimboscimenti.

USI

Legno tenero e di facile lavorazione. Utilizzato per falegnameria, taole e travi. Dalla distillazione del legno si ricava la pece nera, usata per calafatare le imbarcazioni, e il nero fumo, utilizzato per gli inchiostri.
Dalla resina si ricava la trementina che viene impiegata nell'industria delle vernici. Combustibile mediocre. Fiamma viva, calore intenso ma non duraturo. Potere calorifico: 67.


Pino cembro o cirmolo

DESCRIZIONE

Raggiunge i 15 - 20 m, è a lento accrescimento ed è molto longevo. È molto robusto e vive fino a un'altitudine di 2.500 m. Foglie riunite in mazzetti di 5.

USI

Il suo legno è pregiato. È odoroso e non viene attaccato dai tarli. Per questa sua proprietà è molto richiesto per lavori di falegnameria e di intaglio.


Pino domestico

DESCRIZIONE

Forma a ombrello. Alto fino a 25 - 30 m. Tronco eretto, ramificato in alto a disegnare una corona a forma di ombrello. Cortecia scagliosa, rosso-bruna da giovane, poi diventa grigia, divisa in grandi placche. Molto resinoso.
Foglie aghiformi lunghe ma non pungenti.
Habitat: pianura e costa. Cresce fino ad altitudini di 500 - 800 m.

USI

Legno tenero e resinoso, non molto pregiato. Utilizzato in falegnameria, per travi, paleria, nell'industria cartaria.
I frutti, pinoli, vengono adoperati nell'industria dolciaria e in quella farmaceutica.
Dalla corteccia si estrae il tannino che serve per conciare le pelli. Fiamma viva, colore intenso ma poca brace. Potere calorifico: 67.


Tasso

DESCRIZIONE

Forma a piramide tozza. Raggiunge i 15 - 20 metri di altezza.
Tronco eretto e ramoso fino dalla base.
Corteccia rossastra liscia, che con l'età si squama.
È di lento accrescimento ed è molto longevo ( fino a 2.000 anni ).
Foglie aghiformi tenere, piatte, acute ma non pungenti.
Foglie e semi sono velenosi.
Habitat: vive isolato in montagna, in luoghi ombrosi e umidi e lungo il corso di torrenti di collina.

USI

Legno durissimo, pesante. Utilizzato per ebanisteria e lavori di tornio.

 

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