Animali Selvatici
Osservare dal vivo gli animali selvatici è una vera avventura e
richiede una buona condizione fisica perchè devi essere completamente padrone dei tuoi
muscoli per camminare silenziosamente, o per restare assolutamente immobile nel corso di
un appostamento.
Non è facile dire quale siano l'orario o il periodo migliori per
osservare gli animali. La risposta dipende dall'animale che vuoi osservare, dal luogo e
dalla stagione. Se ti è possibile, chiedi aiuto a una guardia forestale o a un
guardiaboschi, ti daranno preziose indicazioni sui luoghi e sugli orari migliori per
l'osservazione e, forse, ti permetteranno di accompagnarli in uno dei loro giri. Insieme a
loro riuscirai a vedere cose interessanti che da solo forse non vedresti mai.
Generalmente le ore più indicate per l'osservazione sono quelle che precedono l'alba,
mentre le stagioni migliori sono l'inverno, quando gli animali devono cercare il cibo, e
la primavera, da aprile a giugno, quando i piccoli, nati da poco, sono alle loro prime
uscite. Ma, come detto prima, dipende molto del tipo di animale da oservare.In
appostamento Vai da solo, o al massimo con un'altra persona, l'osservazione degli animali
selvatici non è un'attività che si possa svolgere in gruppo. Indossa vestiti di tinta
neutra (kaki, marrone, verde, blu) e togli ogni cosa che possa luccicare.
Impara, poi, a camminare senza fare rumore: osserva un gatto quando vuole catturare una
preda e vedrai come muove in maniera felpata le sue zampe, una dopo l'altra, e come si
ferma in sospeso, all'improvviso, se pensa che la sua preda si sia allarmata.
Prova a fare lo stesso, mettendo i piedi in maniera che, al minimo
segno, puoi riuscire a restare immobile come una statua. Fai attenzione a dove poggi i
piedi, per non far scricchiolare i rami e non far frusciare le foglie. Attento a non
inciampare in radici o cespugli: metti "gli occhi sulla punta delle scarpe".
Prova ed esercitati a lungo. Impara a muoverti nel bosco silenziosamente
e senza fretta e se un merlo vola via da sotto i tuoi piedi e non cento metri prima del
tuo arrivo, vuol dire che stai facendo dei progressi.
Attento poi all'odorato. Cos'ì come hanno vista e udito più acuti dei nostri, gli
animali hanno anche un odorato molto migliore. Osserva un daino e vedrai quante volte alza
il muso in aria e fiuta.
Quindi, se vuoi avere successo nell'osservare un animale selvatico,
scopri da quale parte tira il vento. Poi vai verso l'animale da sottovento, in
maniera cioè che il vento soffi dall'animale verso di te e non al contrario, in questo
modo l'animale non può riuscire a fiutarti e quindi non dovrebbe spaventarsi e fuggire.
Abbassati e approfitta di ogni riparo.
Se sul tuo tragitto c'è una roccia o il tronco di un albero, avanza con il corpo
schiacciato contro di essi.
Sopra un prato stai appiattito al suolo.
Non osservare mai al di sopra di rocce o cucuzzoli, ma metti la tua testa sempre da un
fianco.
Non camminare mai sulla creasta di una collina o di un monte, ma tieniti più in basso, in
modo da non risaltare sullo sfondo del cielo.
Quando sarai arrivato abbastanza vicino al tuo obiettivo, molto
probabilmente dovrai iniziare a strisciare, perchè gli uccelli e gli animali selvatici
hanno fìgli occhi e le orecchie più acuti dei tuoi e , se non sei molto attento,
ti scopriranno quando sei ancora abbastanza lontano.
Anche per strisciare osserva come si muove un gatto.
Quindi prova a imitarlo, appoggiandoti sulle mani e sulle ginocchia per
camminare.
Metti il ginocchio dove prima avevi la mano, bada a non fare rumore con i piedi e tieni
giù il sedere! In vicinanza dell'animale, stai completamente immobile.
Poi torna indietro, strisciando silenziosamente così come sei venuto.
Qualunque cosa ti capiti, voglia improvvisa d starnutire o attacco di
zanzare, stai sempre completamente immobile, senza fare nessun rumore.
È questione di forza di volontà, oltre che di allenamento.
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