Alfiere ha scritto: |
Ciao fratellini e sorelline
Questo anno non mi vengono in mente posti dove poter nascondere il telefonino negli altri anni ho trovato sempre il modo di non farlo trovare ai capi reparto durente la perquisizione nascondendolo per esempio dentro la robba da mangiare( e semplicissimo basta levare la molica del panino e mettere dentro il telefonino e poi richiudere ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
Citazione: |
o dentro la robba per l'igene personale ( basta che voi vi conservate un bagno schiuma vuoto aprite il tappo e mettete li dentro il telefonino ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
aureliano ha scritto: |
Ma vi sembra normale?
Voglio dire, seppellire il telefonino...nasconderlo nel pane... Perché -dico io- non godersi in santa pace il campo, "staccandosi" dalla tecnologia per un paio di settimane? Senza squilli o messaggini per qualche giorno? |
uomodelbosco ha scritto: |
Ma che tristezza!
Cosa dovrebbe significare nascondere il telefonino nel pane o sottoterra? Essere più furbi? E di chi? Degli altri che non lo hanno portato? O del CR che non ve lo trova? Proprio quel CR che magari ha litigato con mezzo mondo per essere lì con voi a dividere la fatica dello zaino, la pioggia che bagna tutto, i fuochi di bivacco? E che mentre voi telefonate al moroso di nascosto, si strugge di nostalgia per la propria famiglia ma il cellulare non ce l'ha, perchè con voi è leale? Dài, un pò di spirito scout! Lasciate a casa le diavolerie, che tra 10 anni quando penserete al campo vi scioglierete di bei ricordi per averlo vissuto a fondo, lontano dai genitori, dal moroso, e sarete diventati un pò più grandi, più responsabili, e più forti proprio per quel che riuscite a lasciare fuori dallo zaino! ![]() |
stambeccosincero ha scritto: |
(Oggi vado "a rate" - un pezzo alla volta ![]() Aggiungo, per la cronaca, che con i genitori abbiamo questo accordo: "non telefonate, vi chiameremo noi solo e se ci sono problemi". In effetti solo i genitori dei più piccoli chiamano, ma raramente. Quando poi chiamano, evitiamo di dire al ragazzo/a che i genitori hanno chiamato in primo luogo per non metterli in imbarazzo davanti ai più anziani facendogli fare la figura del figlioletto coccolato dai genitori, in secondo luogo per dare meno peso possibile al fatto stesso, in modo che sia i ragazzi che i genitori si rendano conto che è più costruttivo un distacco completo per tutta la durata del campo che non un continuo accertarsi di come va o come non va (magari gli dico che ha telefonato mammà solo due giorni dopo, come se me ne fossi ricordato per caso, e sempre lontano da orecchie indiscrete). |
stambeccosincero ha scritto: |
Premetto che non intendevo dire di essere favorevole alla “caccia al telefonino”. ho solo precisato che questa, come tante altre cose, rispecchia quel sentimento di sfida che tutti, e preciso, tutti gli adolescenti hanno nei confronti di quegli adulti che per qualsiasi motivo si trovano a frequentare e che ogni capo, secondo il mio modesto parere, dovrebbe accettare proprio per quel “mettersi in gioco” tanto sbandierato e troppo spesso accantonato in favore di quella mania di protagonismo e di egocentrismo che spesso i nostri capi invece dimostrano. |
Citazione: |
Aggiungo che il campo estivo, almeno per quanto mi riguarda, si fa per forza di cose lontano dai centri abitati, altrimenti difficilmente troverai luoghi incontaminati, fare escursioni lontano dalla gente e da eventuali presenze indesiderate, oppure la domenica avrai per ospiti al campo una mandria di gitanti con SUV al seguito e barbecue puzzolenti |
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In secondo luogo, in caso di necessità c’è si la Forestale o i Carabinieri ma se non hai il telefono mi spieghi come li chiami???. Facendo magari uno o due chilometri (visto che ti sei piazzato vicino al paese) a piedi di corsa? O con la macchina e perciò per sbrigarti corri e magari spacchi qualche sospensione (e sei quindi costretto a fermarti !!). |
Citazione: |
Per quanto concerne i genitori, io per mio conto mi arrabbio sempre quando mi telefonano al campo ma capisco che, con alcuni elementi, non posso essere troppo intransigente, pena discussioni varie o ostracismo |
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Per ultimo, ma non da ultimo: i capi sono responsabili civilmente e PENALMENTE per tutto quanto di spiacevole possa accadere al campo e, sinceramente, io non me la sento di mettere a repentaglio la mia libertà economica o addirittura personale solo per non portarmi il telefonino al campo: |
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E infine, d’accordo che sono volontario, d’accordo che ci rimetto di ferie, di soldi, di salute e altro, però penso che, almeno, avrò il diritto di sentire la mia famiglia, nei confronti della quale ho ben altre e forse più importanti responsabilità. |
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Citazione:
Per quanto concerne i genitori, io per mio conto mi arrabbio sempre quando mi telefonano al campo ma capisco che, con alcuni elementi, non posso essere troppo intransigente, pena discussioni varie o ostracismo Questo non lo capisco...se ci sono genitori di questo tipo forse è meglio che riflettano LORO su quel che si aspettano dagli Scout, non NOI che facciamo una proposta che prevede (tra l'altro) l'educazione all'essere indipendenti. |
leo79 ha scritto: |
Ma hai mai avuto a che fare con i genitori apprensivi?
In linea teorica sono concorde con te, ma con la pratica non posso che concordare con stambeccosincero! |
Citazione: |
Quando arrivo a vedere il campo, in genere, una delle prime cose che faccio e' verificare la copertura del segnale, non perche' è una clausola per fare il campo li o meno, ma perchè è una delle cose più utili quando sei nelle peste, non dirmi che dobbiamo essere autonomi, perche' dal punto di vista medico non possiamo esserlo.
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Citazione: |
Riguardo ai capi che chiamano casa... io non avevo la morosa durante i campi, per cui non avevo "necessita" di chiamare, ma ho visto che i capi con famiglia hanno realmente altri tipi di bisogni, il gioco sta nel farli capire ai ragazzi (e non nasconderli).
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Citazione: |
Riguardo al gioco/sfida, un adolescente che non sfida l'ordine precostituito è preoccupante! Non scherzo, bisogna capire il perche' non lo fa.
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uomodelbosco ha scritto: | ||
Se non siamo capaci di tranquillizzare i genitori sul fatto che il metodo è fatto in certo modo, e non è quello che pensano i genitori, allora meglio sarebbe non fare scoutismo ma oratorio. Ripeto: noi facciamo questo e quello in questo modo così e cosà. I genitori che non sono d'accordo non devono fare altro che portare i figli in altro ambito educativo più consono alle loro esigenze. |
uomodelbosco ha scritto: |
Pulcino impulsivo, posso capire che esistano situazioni simili, ma il problema è sempre lo stesso: fino a dove è necessario essere rigidi per essere educativi?
Cosa può raccontare un ragazzo, dopo una giornata di campo, che la famiglia deve assolutamente sapere per stare tranquilla? Che ha mangiato abbastanza? Che non faceva troppo freddo? Che se pioveva sono stati tutti al calduccio nei sacchi a pelo? Il problema dei telefonini è la punta dell'iceberg e interroga il senso stesso dell'educazione Scout. Cosa si aspetta un genitore dalla partecipazione del proprio figlio agli Scout? Dice un proverbio cinese: "Se vuoi il bene per i tuoi figli, fagli provare un pò di freddo e un pò di fame". Se un genitore è disposto a fare questo, allora il senso del campo giunge alla sua pienezza: essenzialità, piccole scomodità da condividere, nostalgia della famiglia, crescita interiore si intrecciano per iniziare a plasmare il futuro uomo che saprà distinguere l'essenziale dal futile e comincerà ad assumersi le sue piccole responsabilità SENZA I GENITORI (cosa che, ovviamente non accade se li sente tutti i giorni). Se invece, un genitore non ci sente e non si riesce a cavare il ragno dal buco, forse è il caso di spiegare loro cosa è lo scoutismo e in che cosa si differenzia dagli altri metodi. "Lo scoutismo è per tutti, ma non tutti sono per lo scoutismo". Se un genitore non accetta il metodo, può benissimo cercarne un altro, ma non abbia la pretesa di piegarlo alle proprie paure. |
pulcinoimpulsivo ha scritto: |
anche invitarli a portare i figli da un'altra parte se non gli vanno bene le regole mi pare eccessivo: posso "perdere" un ragazzo per colpa di sua madre? |
uomodelbosco ha scritto: | ||
Si, puoi perderlo, il rischio esiste, ma allora domandiamoci quanta voglia aveva quel ragazzo di essere Scout e quanta, invece, era la spinta dei genitori a parcheggiarlo lì (uso appositamente "parcheggiarlo", dato che se fossero genitori con ben chiaro cosa sia lo scoutismo sarebbero i primi ad adeguarsi ai suoi meccanismi). Se essere Scout è crescita, è meglio rischiare, e vedrai che se ci tiene sarà proprio il ragazzo a dire a sua madre che non vuole il telefonino. |
Citazione: |
se è il genitore a costringere, per così dire, il ragazzo ad andare contro le indicazioni dei capi, perchè scaricare la colpa su questo ragazzo e convincere i genitori a portarlo da un'altra parte? |
Citazione: |
lo faccio solo se ho una particolare esigenza che come padre di famiglia potrei anche avere mentre ai ragazzi, ai quali comunque spiego sempre il come e il perché, il telefono non serve perché se necessitano di qualcosa si devono rivolgere ai capi e non a mammina.
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Citazione: |
Ma tu hai avuto al reparto guide/esploratori che hanno fatto sempre e soltanto quello che tu hai detto loro?? Ragazzini perfetti, senza una sgualcitura, sempre pronti alle ispezioni, con la tenda che sembra una parata |
Citazione: |
Il mio reparto si porta tutto il necessario da casa e sul posto il cambusiere, ogni 3 o 4 giorni, scende in paese per acquistare la pane, frutta e verdura e quant’altro necessario. |
Citazione: |
Ti è mai capitato che i ragazzi del paese, appena saputo che c’è lì vicino un gruppo scout (con annesse ragazzine) sciamano nei dintorni del campo a bordo di motorini, (tieni presente che siamo sempre ospiti e che spesso siamo considerati "invasori" del territorio altrui) oppure, per dispetto dopo che li hai invitati a lasciarvi tranquilli, vengono di notte a scorrazzare in mezzo alle tende? A me sì.
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Citazione: |
Lascia stare gli estremismi delle sopraelevate certificate o dei piedini con vesciche: mi sembra solo polemica gratuita.
L’ultima affermazione, poi mi sa tanto dell’offesa. Non ha senso. Cosa c’entra l’esempio con la necessità di un capofamiglia. Io come tale ho delle esigenze. I ragazzi no! |
Citazione: |
Allora quando un genitore pretende di poter telefonare al campo tu cosa fai? Gli dici riprendetevi il pargolo?? No, presumo, ti prendi il lupetto e con tanta pazienza cerchi di insegnare a lui e ai suoi pedanti genitori che quello che facciamo al campo non necessita del loro continuo controllo. |
Citazione: |
Per far entrare un bambino/giovane negli scout devi dimostrargli il valore dello scoutismo. Non puoi, in primis, sottoporlo al fuoco di fila delle regole da rispettare “altrimenti vai da un’altra parte”. Non è questo che insegna BP.
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Citazione: |
All’inizio, però, non puoi pretendere che accettino troppe imposizioni: porteranno il figlio magari a basket o in piscina o al calcio perché creano loro meno problemi.
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furetto determinato ha scritto: |
Continuo a dire che comunque, soprattutto ai lupetti nel mio gruppo si è ovviato al problema cellulari facendo passare una catena tra i genitori un paio di volte durante la durata del campo.
Se i genitori sanno che dopo 2 giorni avranno notizie vedrai che aspetteranno.E se non lo faranno di certo non è colpa del bambino. |
Citazione: |
Per quano riguarada il cellulare fra i capi io la vedo in maniera diversa: è vero, anni fa non c'erano e lo scoutismo è andato avanti bene per 90 anni ma perchè privarsi di una cosa che può essere molto molto utile nel momento del bisogno??? |
uomodelbosco ha scritto: | ||
In teoria è giusto quel che dici, ma è un terreno infido che ci porta a giustificare qualunque "novità". BP diceva che qualunque sciocco può campeggiare con tutte le comodità, ma solo uno Scout può farlo in essenzialità. Non è l'essenzialità uno dei punti importanti? |
Citazione: |
Però se i capi ce l'hanno solo per le emergenze, i ragazzi lo sanno ma i capi non lo usano davanti a loro (come si dice a roma, anche per non farli rosicare) |
Citazione: |
Ti parlo da ex membro di un gruppo dove al reparto si fanno degli scempi unici che non voglio nemmeno dire perchè mi vergogno |
Citazione: |
Personalmente trovo preferibile fare la spesa in loco per vari motivi:
- E' educativo mandarci una squadriglia a turno che cominci a capire come gestire le cose. - Si è parte attiva sul territorio e non si è solo "ospiti che usano" senza nulla restituire. |
Furetto determinato ha scritto: |
altrimenti i capi la sera tardi se proprio il posto è lontano/difficile da raggiungere passano a vedere se tutto va bene...ma anche qui rare volte. |
paciock87 ha scritto: |
Adesso non vorrei offendere uomodelbosco, ma da come parli sembra che non ti rapporti con dei ragazzi e con i loro genitori da almeno 10 anni... |
Citazione: |
Non è così che funzionano le cose... Non si perde mai un ragazzo per colpa dei genitori, non si indica mai a nessuno la porta d'uscita... Non è scoutismo buttare fuori chi non la pensa come noi... Non è scoutismo non andare incontro a delle esigenze di alcune persone... |
Citazione: |
Non si può fare tutto come 20 anni fa, allora se dobbiamo fare i coerenti dovremmo andare tutti ai campi senza alcune nuove medicine, tutti con le all-star, le superga e gli scarponi militari... Niente sneakers e pedule goretek... E tutti i miopi senza lenti a contatto, tanto con gli occhiali c'hanno sempre vissuto tutti... |
giacco ha scritto: |
non credo sia possibile trovarsi davanti a dei ragazzi e o dei genitori e dir loro " al campo i cellulari stanno a casa".
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Citazione: |
PERCHE' IN PRIMIS SIAMO NOI CAPI CHE SPESSO UTILIZZIAMO I MEZZI DI COMODITA' IN MODO SFRENATO( ho visto capi utilizzare il note book al campo piu di una volta).
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Citazione: |
Alcuni anni fa dei fratellini del branco alle prime vdb hanno vissuto i primi giorni con angoscia e paura,ma non per sfiducia verso i capi ma per nostalgia dei genitori.un minuto al telefono ha fatto vivere loro delle meravigliose vdb.(conoscendoli credo che se questo non fosse successo avrebbero rinunciato alle vdb degli anni a venire).
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Citazione: |
Certo risulta facile dirlo,ma il mio messaggio non il dirlo,ma il valorizzarlo.
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Citazione: |
Io non ho scritto che non avrebbero continuato con la vita scout! ho scritto che probabilmente non avrebbero fatto altre vdb il che è molto diverso!
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Citazione: |
Sono assolutamente d'accordo con giacco rispetto al comportamento tenuto alle VdB: se il bimbo tornato a casa avesse raccontato di esser stato male causa nostalgia, il genitore, 9 su 10, non lo rimanda al campo sapendo che non è stato bene. |
paciock87 ha scritto: |
Adesso non vorrei offendere uomodelbosco, ma da come parli sembra che non ti rapporti con dei ragazzi e con i loro genitori da almeno 10 anni... E inoltre sembra che stai fuori dallo scoutismo da ancora di più...
Non è così che funzionano le cose... |
paciock87 ha scritto: |
Io volevo solo dire che su certi argomenti, a mio parerer, l'esperienza regna sovrana... I genitori ed i bimbi di oggi sono diversi dai genitori ed i bimbi di 10 anni fa...
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Citazione: |
Ma molte cose sono subentrate per comodità nella vita scout... Vedi lo Stereo, oggetto semplice e stupido, ma che ha potenziato le attività di animazione... Lanci più carini e coinvolgenti, possibilità di usare musichette per uno spettacolo durante il campo, non è un oggetto indispensabile, ma molto carino e utile.. |
paciock ha scritto: |
l'esperienza regna sovrana |
paciock87 ha scritto: |
Mia sorella ha fatto un campetto di competenza a Spettine dove hanno continuamente usato macchinette fotografiche digitali, computer, notebook e altri ageggi vari molto tecnologici, il tutto applicato all'espressione e alla topografia (rivelamenti, disegno carte)... Secondo me è stato fatto un ottimo lavoro, ed è scout anche questo...
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Citazione: |
Certo è bello il contatto con la natura, ma il bello degli scout è il contatto diverso che ti danno con questo mondo, cioè quello che dice uomodelbosco si può ammirare anche da soli in una tranquilla passeggiata estiva o con gruppo di passeggiatori... |
paciock87 ha scritto: |
Guarda che qui l'unico che non fa scoutismo sei te, perchè lo soutismo si fa, non si teorizza... Bp è partito dalla pratica per poi sfociare nella teoria... Non ha scritto un'utopia politica, si è basato su fatti da lui sperimentati, per questo lo scoutismo funziona e continua a funzionare e ad espandersi...
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Citazione: |
Se lo scoutismo di adesso non vi piace entrate in azione e fate vedere al mondo che come lo fate voi è meglio...
Chiaccherare, chiaccherare, chiaccherare, chi critica chiacchera e basta... A noi ogni volta che qualche vecchio scout ci fa, "ma ai miei vecchi tempi..." gli si dice, guardi che un posto libero per lei in CoCa c'è... Venga e ci dia una mano, noi la accettiamo, però la mano la voglio sul campo, non teorica... Non hai tempo? Allora ti tieni lo scoutismo così com'è e non mi rompi lo scatole solo perchè ai tuoi tempi era così e perchè Bp diceva cosà... |
Citazione: |
Lo scoutismo ti fa vivere un rapporto diverso con la natura, lo stupore di guardare le stelle sdraiato su un prato è una delle sensazioni minime che ti passa lo scoutismo... Quella sensazione ce l'hai quando ti pare, lo scoutismo da altro di molto più forte, ma evidentemente questo ero solo il massimo quando si faceva scoutismo 10 anni fa... |
paciock87 ha scritto: |
Mi ero perso questa risposta di uomodelbosco!
Guarda che qui l'unico che non fa scoutismo sei te, perchè lo soutismo si fa, non si teorizza... Bp è partito dalla pratica per poi sfociare nella teoria... Non ha scritto un'utopia politica, si è basato su fatti da lui sperimentati, per questo lo scoutismo funziona e continua a funzionare e ad espandersi... Non era uno piscologo infantile, però a creato un metodo educativo, e l'ha espanso con l'Esempio... Ed anche ogni singolo capo della CoCa non è uno psivologo infantile, però cerca di fare del suo meglio per educare e far divertire i suoi ragazzi... ed è questo quello che conta... Qua si parla sempre di massimi sistemi, però sono tutte teorie... Quando si sente dire, la prima persona seria che dice io faccio così e funziona subito ad attaccarlo dicendo che secondo la Teoria, bla bla bla... Invece è l'unico che ha capito come funziona... Posso parlare solo fino a quando non provo che ho ragione... Se lo scoutismo di adesso non vi piace entrate in azione e fate vedere al mondo che come lo fate voi è meglio... Chiaccherare, chiaccherare, chiaccherare, chi critica chiacchera e basta... A noi ogni volta che qualche vecchio scout ci fa, "ma ai miei vecchi tempi..." gli si dice, guardi che un posto libero per lei in CoCa c'è... Venga e ci dia una mano, noi la accettiamo, però la mano la voglio sul campo, non teorica... Non hai tempo? Allora ti tieni lo scoutismo così com'è e non mi rompi lo scatole solo perchè ai tuoi tempi era così e perchè Bp diceva cosà... Lo scoutismo ti fa vivere un rapporto diverso con la natura, lo stupore di guardare le stelle sdraiato su un prato è una delle sensazioni minime che ti passa lo scoutismo... Quella sensazione ce l'hai quando ti pare, lo scoutismo da altro di molto più forte, ma evidentemente questo ero solo il massimo quando si faceva scoutismo 10 anni fa... Allora vedi che lo scoutismo d'oggi non è così male? ![]() |
paciock87 ha scritto: |
Qua si parla sempre di massimi sistemi, però sono tutte teorie... Quando si sente dire, la prima persona seria che dice io faccio così e funziona subito ad attaccarlo dicendo che secondo la Teoria, bla bla bla... Invece è l'unico che ha capito come funziona... Posso parlare solo fino a quando non provo che ho ragione... Se lo scoutismo di adesso non vi piace entrate in azione e fate vedere al mondo che come lo fate voi è meglio... |
aureliano ha scritto: |
NB: con scoutismo "moderno" non voglio dare meriti o fare critiche...c'è chi considera l'ammodernamento (ad es. coeducazione, rivoluzione della PP con il superamento delle prove di classe, nuovi strumenti per le responsabilità educative) del Metodo come fondamentale, c'è chi lo considera come una perdita. |
tuitt ha scritto: |
Un giorno riuscirò ad inventare un apparecchio che emette delle onde che impediscono l'uso dei telefonini... magari esiste già... |
uomodelbosco ha scritto: |
A dire il vero B.P. è partito dalla teoria e poi è andato a verificarne la validità a Brownsea, ma evidentemente questo, come molto altro, ti sfugge perchè ritieni la pratica superiore a tutto il resto. Il fatto che io sia l'unico che non fa scoutismo è una tua opinione, dato che ci sono molti altri che attualmente non sono in servizio ma scrivono qui. |
aureliano ha scritto: |
Ma vi sembra normale?
Voglio dire, seppellire il telefonino...nasconderlo nel pane... Perché -dico io- non godersi in santa pace il campo, "staccandosi" dalla tecnologia per un paio di settimane? Senza squilli o messaggini per qualche giorno? |
paciock87 ha scritto: | ||
Si, ma prima non aveva sperimentato le tecniche di scouting da ufficiale nell'esercito??? |
claudio ha scritto: |
ma delle sigarette (per chio è dipendente) non è possibile |
pollicina ha scritto: |
se le sigarette non danno dipendenza, perchè chi inizia a fumare non riesce più a smettere? |
paciock87 ha scritto: | ||
Le sigarette non danno dipendenza... |
koalalab ha scritto: |
Lo porto perchè in occasione di raid e cose simili in ogni squadriglia deve esserci almeno un cellulare, per le emergenze, che viene chiuso in una busta e usato solo per chiamare i capi. |
gaze ha scritto: | ||
Sono d'accordissimo con Finrod91...se c'è un caso di emergenza,si chiama da un bar o da una cabina telefonica...(che in qualsiasi paesino,anche il più sperdutissimo,ci sono) : |
Paperotto no du frimmasa ha scritto: | ||||
e se sei in hike nel bel mezzo del bosco e uno di tuoi ragazzi si sente male???lì non ci sono cabine telefonike!! |
gaze ha scritto: |
Solo nel caso di una missione sopravvivenza si può dare il cellulare...dei capi! |
koalalab ha scritto: |
Io l'ho detto. Sarò sincera.
E' vero, sono dipendente dal cellulare...Non mi drogo, non fumo, non bevo, ma senza cellulare dò di matto. Però al campo non ne sento il bisogno e come ho già spiegato il cellulare lo porto per quel motivo lì. Forse è più ragionevole che i capi, rover o scolte in servizio mettano il cellulare a disposizione. Ma, visto che vogliamo essere precisi, un rover o una scolta perchè devono portarsi il cellulare al campo? Sui capi, non ho niente da obiettare, ma sui membri del Clan si. Non penso che un esploratore o una guida che si porta il cellulare per mandare messaggini al ragazzo o la ragazza sia completamente diverso dal rover o la scolta che porta il cellulare, quasi sicuramente per lo stesso identico motivo. Quindi, rispondo ad aureliano: se questo mio ragionamente fosse esatto, non ci sarebbero cellulari a disposizione per le Squadriglie in missione perchè i rover e le scolte in servizio non dovrebbero averli e i capi, almeno per quanto mi riguarda, potrebbero avere delle emergenze, sia a casa, in famiglia, sia in qualsiasi altra situazione al campo. |
Valuxia ha scritto: |
caro MOR se vuoi proprio saperlo noi già da un paio di anni facciam discussione perchè anche i LUPETTI si portano dietro il Cell....
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Citazione: |
caro MOR se vuoi proprio saperlo noi già da un paio di anni facciam discussione perchè anche i LUPETTI si portano dietro il Cell... |
gaze ha scritto: |
Completamente d'accordo con rinoceronte caparbio...
Se davvero è un problema diffuso di lupetti (e non di un sigolo),spero ne parliate anche in Co.Ca e riusciate a trovare una soluzione.....mi sembra davvero assurdo!Ma anche i genitori.....io non ho parole.... ![]() |